Chang Dsu Yao 张祖堯
(cinese) (Peixian, 14 giugno 1918 – Taipei, 7 febbraio 1992)
è stato un insegnante cinese che ha contribuito alla diffusione
delle arti marziali in Italia.
张祖堯,
Zhang Zuyao (pinyin), Chang Tsu-Yao (Wade-Giles). Secondo nome (Zi):
张成勳, Zhang Chengxun
(pinyin), Chang Ch'eng Hsün (Wade-Giles).
Note biografiche
Chang Dsu Yao nacque nel villaggio
Chaijicun (柴集村), nell'area
amministrativa di Zhuzhaixiang (朱寨乡),
distretto di Peixian, nel 1918. Secondo le biografie ufficiali, che
compaiono nei libri da lui stesso firmati in Italia, iniziò a
praticare arti marziali cinesi con il maestro Liu Baojun all'età di
sei anni e proseguì lo studio con lui fino all'età di vent'anni.
Una cosa invece quasi totalmente misconosciuta è che Liu Baojun era
un maestro di quindicesima generazione di Meihuaquan. Nel 1938, Chang
Dsu Yao fece il suo ingresso nella Junxiao Diliu Fenxiao (军校第六分校),
un ramo dell'Accademia Militare Wampoa creato in quell'anno a Guilin.
In Accademia frequentò altri maestri ed apprese altre pratiche di
arti marziali cinesi, in particolare studiò con Chang Ch'ing P'o, e
con Chang Tung Sheng. Probabilmente entrò anche in contatto con Fu
Zhensong. Nei testi italiani si tramanda che da Chang Ch'ing Po,
Chang Dsu Yao apprese alcuni stili, come Bajiquan (Pugilato degli
otto estremi), Baguazhang (Palmo degli otto trigrammi), Xingyiquan
(Pugilato della forma e dell'intenzione), Liangyiquan (Pugilato dei
due principi). Chang Ch'ing P'o, sempre nei testi firmati da Chang
Dsu Yao stesso, è accreditato come allievo di Yang Chengfu e di Sun
Lutang. È quindi probabile che Chang Dsu Yao abbia approfondito con
lui anche lo studio del Taijiquan, in special modo il Taijiquan stile
Yang. Da ufficiale, partecipò alla guerra contro i giapponesi e poi
alla guerra civile contro le forze comuniste di Mao Tse Tung. Dopo la
sconfitta dell´esercito nazionalista di Chiang Kai-shek, nel 1949 si
rifugiò a Taiwan, come altri militari che scelsero di seguire Chiang
nel suo vano progetto di creare una base da cui poter riconquistare
la Cina continentale. A Taiwan, Chang Dsu Yao strinse amicizia con
Zheng Manqing e con Liu Yunqiao. Quest'ultimo fondò l'Associazione
Wutan e la rivista omonima Wutan Zazhi. Chang Dsu Yao fece delle
lezioni in questa associazione e scrisse articoli su questa rivista.
«Io in tutta la vita ho
amato le arti marziali cinesi e desidero che diventino un
interesse di tutti i compatrioti , affinché sviluppino
vigorosamente lo spirito nazionale; per raggiungere l’obiettivo
bisogna incoraggiare l’attività delle arti marziali cinesi,
valorizzando la cultura tradizionale cinese; desidero studiare la
pratica del Meihuaquan per tutta la vita e prendendo in prestito
il terreno della rivista Wutan, fornirò una relazione su questa
comune passione, per farlo conoscere in tutto il mondo, nelle
prossime pubblicazioni.»
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(Chang Dsu Yao,
Xi Wu Xinde )
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Durante la sua permanenza a Taiwan,
Chang ebbe l'incarico di insegnare arti marziali nell'esercito e
nella polizia, e fece delle lezioni all'università della capitale.
Tra i suoi allievi di Meihuaquan a Taiwan, oltre al figlio Chang Wei
Shin, è ricordato Xu Wenli (徐文理).
Dopo il suo pensionamento venne scelto dalla Comunità Cinese di
Bologna per essere invitato in questa città ad insegnare arti
marziali cinesi, perciò tra il 1975 ed il 1976 si trasferì in
Italia, dove insegnò a numerosi allievi prima a Bologna stessa poi a
Milano. Il trasferimento a Milano avvenne nel 1977 dietro invito del
Maestro Roberto Fassi e grazie all'opera dei primi allievi milanesi
entra nella FE.S.I.KA, dove dirige il settore Kung Fu. Negli anni
successivi, vista la diffusione enorme della sua scuola, il maestro
Chang fonda una propria Associazione, la FeIK, affiliata alla KFROC
ed alla CKWPA. Nel 1986 gli atleti della squadra del Maestro Chang
Dsu Yao che parteciparono ai campionati del mondo a Taiwan entrarono
in contatto con esponenti della scuola di Meihuaquan dell'isola, in
particolare con Zhang Wuchen e Weng Zhengmao. Al loro rientro in
Italia si misero a capo di una fazione che diede vita ad una
clamorosa e dolorosa separazione dalla FeIK che portò via la metà
dei soci di questa associazione. Il 7 febbraio 1992 il maestro Chang
Dsu Yao muore, mentre si trova a Taiwan.
Oggi, in Italia, il sistema di arti
marziali cinesi insegnato da Chang Dsu Yao è conosciuto come Scuola
Chang o Kungfu Chang ad indicare un sistema composito e nuovo.