Takeda Sokaku,
武田惣角 (Aizu,
10 ottobre 1859 – 25 aprile 1943), è stato un artista marziale
giapponese.
La giovinezza
Seguì gli insegnamenti paterni di
Kenjutsu, Bōjutsu e soprattutto Daito Ryu, mentre studiava anche
Ono-ha Itto-ryu al dojo Yokikan con Shibuya Toda.
All'interno della famiglia Takeda, si
tramandava infatti da secoli un'arte marziale riservata ai componenti
del clan, che si dice fosse stata fondata dal principe Teijun nel IX
secolo, e poi trasmessa via via alle famiglie Tsunamoto e poi
Minamoto, famiglia da cui provennero per secoli gli Shogun, detentori
del potere temporale in Giappone.
A partire dal XII secolo, il principe
Saburo Yoshimitsu Minamoto avrebbe chiamato la scuola Daito-ryu, od
anche Aiki-jutsu. Attraverso i Takeda, ramo cadetto dei Minamoto,
l'arte marziale si era trasmessa fino a quei tempi, conosciuta in
epoca tarda anche come Aiki In Yo Ho, metodo Yin e Yang
dell'Aiki.
Dal 1873, sotto la guida di Sasakibara
Kenkichi, Takeda Sokaku, oltre ad immergersi nello studio del
Jikishinkage ryu, incontrò molti dei più grandi maestri di spada
dell'epoca, membri del Kobusho (la scuola ufficiale di arti marziali
dello shogunato Tokugawa).
Padroneggiò un gran numero di tecniche
e di armi, inclusi spada (Katana), bastone (Bō), bastone corto
(Hankyu), armi da lancio (Shuriken) e lancia (Yari) in stile
Hozoin-ryu.
Intraprese poi il suo Musha-shugyo,
pellegrinaggio teso al miglioramento dell'arte marziale attraverso il
confronto e lo scontro con altre scuole ed altri maestri, visitando
numerosi Dojo, e mettendo alla prova e perfezionando le sue
conoscenze marziali dovunque si recasse. Seguendo anche in questo il
cammino di famiglia (suo padre Soyoshi era sacerdote presso un
tempio), approfondì il suo retroterra spirituale attraverso costanti
visite dedicate alla preghiera, alla devozione e alle pratiche
ascetiche in santuari come l'Udomyojin in Kyushu, il Monte Futara in
Nikkō, ed il Monte Haguro nella provincia di Dewa. Nel frattempo le
sue conoscenze di spada erano divenute ineguagliate, e veniva temuto
come "il piccolo Tengu di Aizu" (i tengu sono dei
demoni dal lungo naso, rinomati anche per le loro abilità nelle arti
marziali).
Nel 1875, dopo un infruttuoso tentativo
di partecipare alla ribellione lanciata da Saigō Takamori in Satsuma
contro le forze del nuovo regime Meiji, repressa prima che lui
potesse varcare le linee, ritornò ad Osaka passando 10 anni come
ospite nel dojo Kyoshin Meichi-ryu del maestro di spada
Momonoi Shunzo.
Fu attraverso Chikamasa Saigo Tanomo,
ex Consigliere Capo del dominio di Aizu (hittōgarō 筆頭家老),
poi divenuto prete Shinto col nome di Hoshina Chikanori, che apprese
l'Oshikiuchi.
Sokaku ricevette l'insegnamento nelle
arti dell'Oshikuchi da Chikanori durante il suo apprendistato come
sacerdote, che non ebbe però seguito, e ritornò più volte da
allora a far visita al suo mentore. Sotto la guida di Chikanori, si
dice che abbia perfezionato "miracolose" capacità di
comprensione dei pensieri altrui, e che abbia afferrato ogni aspetto
profondo dello Oshikiuchi. Si dice sia stato Chikanori, al termine di
un turbolento periodo della vita di Takeda Sokaku, a dargli l'ordine
di deporre la spada e tornare allo studio del Daito-ryu, cosa che
avvenne nel 1889, all'età di 40 anni, sotto la guida di Tozaemon
Takeda, monaco presso il tempio di Reizan.
Il 12 maggio del 1898 Chikanori
presentò a Takeda un singolare poema, trascrivendolo nel registro
delle iscrizioni di Sokaku. Un'interpretazione delle parole di
Chikanori è che stia paragonando il flusso di un fiume al flusso del
tempo. Con l'inizio del periodo Meiji aveva avuto termine infatti
l'età della spada, e qualunque fosse stato il grado di conoscenza di
un uomo d'arme, egli non avrebbe più potuto lasciare alcun segno né
raggiungere alcuna meta. Di conseguenza, era il momento di cercare e
costruire la propria via attraverso il Jujutsu.
La maturità e l'incontro con Morihei Ueshiba
Nel 1899 ricevette l'autorizzazione
all'insegnamento, e poco tempo dopo decise di adottare ufficialmente
l'antico nome di Daito-ryu. Da questo momento, Sokaku
identificò sé stesso come un praticante sia di Daitō-Ryū
Aikijūjutsu che di Onoha Itto-ryu, e viaggiò attraverso il Giappone
insegnando ambedue le arti per essere riconosciuto come il
rianimatore (chuko-no-so) del Daito-ryu.
Uno dei suoi allievi, Jitsuhide Zaibu,
divenne capo della polizia dell'isola di Hokkaido, ed invitò il
maestro a recarvisi per insegnare alle forze dell'ordine. In Hokkaido
risiedeva in quel tempo anche Morihei Ueshiba (il futuro fondatore
dell'Aikido), che aveva aderito al piano governativo di
colonizzazione dell'arida e gelida isola del nord.
Ueshiba aveva iniziato la pratica delle
arti marziali all'età di 15 anni nel 1898, seguendo gli insegnamenti
della scuole del Tenshin Shinyo Ryu col Maestro Tokusaburo
Tojawa, e poi, a partire dal 1902, della scuola del Yagyu Shinkage
Ryu col Maestro Masakatsu Nakai. Le notizie del periodo
successivo, relative alla sua permanenza nell'Esercito ed al suo
temporaneo trasferimento a Tokyo, sono incerte. Fu dunque in
Hokkaido, nella città di Kitami o forse a Shirataki, che si
incontrarono per la prima volta Takeda Sokaku e Morihei Ueshiba.
Viene riportato un primo incontro
risalente al 1911, ma dai registri della scuola Daito-Ryu in possesso
di Tokimune Takeda risulta che Ueshiba ne divenne ufficialmente
discepolo solo nel 1915, all'età di 32 anni.
In seguito Ueshiba ospitò spesso
Tokaku nella sua casa di Shirataki per riceverne l'insegnamento. Era
infatti costume di Takeda di non avere un Dojo fisso, ma di tenere un
insegnamento itinerante, recandosi qua e là per corsi intensivi che
duravano normalmente 10 giorni.
Quando alcuni anni dopo Ueshiba decise
di abbandonare l'isola, lasciò la sua casa a Takeda, che continuò
per molti anni a vivere in Hokkaido. Morihei Ueshiba ricevette nel
1922 da Takeda l'autorizzazione all'insegnamento del Daito-ryu,
avendo ancora occasionali incontri con lui negli anni a seguire. Gli
ultimi incontri tra i due personaggi sembrano risalire al 1931.
Takeda Sokaku non era fisicamente
grosso – era alto non più di 150 centimetri – ma le sue tecniche
di combattimento erano ritenute di un livello estremamente alto.
Tra i suoi studenti più conosciuti,
oltre Morihei Ueshiba, vi fu anche Saigo Tsugumichi, il
maestro di spada dello Hokushin Itto-Ryu Shimoe Idetaro, ad almeno
altre trentamila persone: la firma con sigillo di ognuno di essi
appare nel registro di iscrizione, ancora conservato ai nostri
giorni. Il suo era un insegnamento di élite, riservato alle forze
dell'ordine e ad alte personalità.
Takeda Sokaku si spense il 25 aprile
del 1943, all'età di 83 anni, mentre era in viaggio per insegnare
nella prefettura di Aomori.
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