Chuck Norris è un nome che evoca immediatamente immagini di calci rotanti, battute leggendarie e scene d’azione mozzafiato. Per decenni è stato un’icona culturale globale: campione di arti marziali, star del cinema e della televisione, eroe d’azione che ha dominato schermi e immaginario popolare. Oggi, a 85 anni, Norris non è scomparso — ha semplicemente spostato il centro della sua vita, scegliendo un’esistenza meno pubblica ma altrettanto ricca di progetti, impegno e passione.
Negli anni ’80 e ’90, Chuck Norris era dappertutto: dal grande schermo con film come Delta Force e Invasion U.S.A., alla televisione con l’amatissima serie Walker, Texas Ranger, fino alle pubblicità e alle campagne benefiche. Oggi la sua presenza mediatica si è ridotta drasticamente, non per mancanza di interesse del pubblico, ma per una scelta consapevole. Norris ha deciso di rallentare, dedicando più tempo alla famiglia, alla salute e a progetti che riflettono valori radicati.
Vive con la moglie Gena O’Kelley in un ranch di 400 ettari nel Texas centrale. La proprietà non è solo una residenza spettacolare immersa nella natura, ma anche il fulcro di diverse attività imprenditoriali e filantropiche. Il loro quotidiano è scandito da impegni legati alla gestione del ranch, alla cura degli animali e, non da ultimo, allo sviluppo della loro azienda di acqua minerale.
La CForce Bottling Co. è uno dei progetti più significativi della famiglia Norris. La sua storia nasce quasi per caso: durante lavori nel ranch, la coppia ha scoperto una straordinaria falda acquifera artesiana. Invece di sfruttarla semplicemente per uso personale, Chuck e Gena hanno visto un’opportunità: creare un’azienda che imbottigliasse e distribuisse quell’acqua di qualità eccezionale.
Oggi, CForce è un marchio in crescita, presente nei principali supermercati americani. L’acqua, filtrata naturalmente attraverso strati di roccia, viene imbottigliata direttamente alla fonte per mantenere intatte le proprietà minerali. L’azienda, oltre a rappresentare una nuova avventura imprenditoriale per Norris, è anche un’estensione della sua filosofia di vita sana e attiva.
La CForce non è soltanto business: parte dei profitti viene reinvestita in progetti sociali, in particolare nella fondazione Kickstart Kids, uno dei fiori all’occhiello dell’impegno filantropico di Chuck Norris.
Fondata nel 1990, Kickstart Kids è forse la più grande eredità sociale di Norris. Il programma nasce con una missione chiara: insegnare carattere, disciplina, rispetto e resilienza a studenti delle scuole medie e superiori attraverso le arti marziali, in particolare il karate.
L’idea gli venne quando si rese conto che molti ragazzi crescevano senza punti di riferimento positivi e senza strumenti per sviluppare fiducia e autocontrollo. Grazie alle arti marziali, Norris credeva fosse possibile non solo rafforzare il corpo, ma anche il carattere. Il programma offre corsi gratuiti o a basso costo in numerose scuole del Texas, e in oltre trent’anni ha formato decine di migliaia di studenti.
Molti ex partecipanti attribuiscono a Kickstart Kids un ruolo decisivo nel loro percorso di vita: non solo per aver imparato a difendersi, ma per aver acquisito disciplina, determinazione e senso di responsabilità. Norris, nonostante l’età, partecipa ancora a cerimonie e premiazioni, mantenendo un legame diretto con i ragazzi.
Per gran parte del pubblico, Chuck Norris è ancora il guerriero invincibile delle scene d’azione. Ma dietro quell’immagine c’è un uomo che ha sempre cercato di unire la forza fisica a valori morali profondi. Ex campione di karate (sei volte vincitore del titolo mondiale professionistico di karate a pieno contatto), maestro di tang soo do e fondatore del suo stile personale — il Chun Kuk Do — Norris ha sempre visto le arti marziali come un veicolo di crescita personale.
Oggi non passa le giornate a girare film o a fare acrobazie per la telecamera, ma continua ad allenarsi, adattando le sessioni alla sua età. È ancora un sostenitore del fitness quotidiano e di uno stile di vita sano, un messaggio che promuove non solo attraverso interviste e apparizioni pubbliche, ma anche attraverso il proprio esempio.
Il ritiro graduale di Norris dalla vita pubblica è dovuto anche a motivi personali. Negli ultimi anni, la moglie Gena ha avuto problemi di salute, e Chuck ha scelto di dedicare gran parte del suo tempo a prendersi cura di lei. Questo aspetto della sua vita, meno conosciuto, mostra un lato privato e familiare dell’attore, lontano dai riflettori ma coerente con l’immagine di uomo leale e devoto.
Nonostante ciò, Norris rimane attivo sui social media e in occasionali interviste, dove aggiorna i fan sui suoi progetti e riflette sui cambiamenti del mondo del cinema e delle arti marziali. Ha anche partecipato a qualche cameo e iniziativa speciale, ma senza riprendere ruoli da protagonista.
Chuck Norris non è solo un attore o un maestro di arti marziali: è diventato un fenomeno culturale grazie anche al filone umoristico dei “Chuck Norris Facts”, battute iperboliche nate sul web negli anni 2000 che esaltano in chiave comica la sua invincibilità. Lungi dal sentirsi offeso, Norris ha accolto con autoironia questo fenomeno, contribuendo alla sua diffusione e cementando ulteriormente il proprio status di leggenda pop.
Oggi, il suo nome è sinonimo di forza, determinazione e resilienza, qualità che ha incarnato sia nella carriera artistica che nelle iniziative umanitarie. Anche se non compare più regolarmente al cinema o in televisione, la sua figura rimane impressa nell’immaginario di più generazioni.
Guardando avanti, Norris sembra intenzionato a mantenere questo equilibrio tra vita privata, impegno sociale e attività imprenditoriali. La CForce Bottling Co. continua a crescere, Kickstart Kids prosegue la sua missione, e il ranch in Texas rimane il cuore pulsante della sua quotidianità.
Lontano dall’essere una “vecchia gloria” ritirata, Chuck Norris ha semplicemente scelto un palcoscenico diverso: quello della vita reale, dove il successo non si misura in incassi al botteghino, ma in vite cambiate e progetti realizzati.
La sua storia recente è quella di un uomo che, dopo aver raggiunto vette ineguagliabili nello sport, nel cinema e nella cultura popolare, ha deciso di usare la propria influenza per costruire qualcosa di duraturo. E, sebbene i riflettori di Hollywood non siano più puntati su di lui, la sua luce personale continua a brillare — forse meno accecante, ma più calda e costante che mai.
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