Molti credono che a distanza ravvicinata un coltello possa avere la meglio su una pistola, ma questa idea deriva da un’errata interpretazione dell’“Esercizio Tueller” del 1983. Dennis Tueller, nel suo articolo per SWAT Magazine, voleva semplicemente calcolare quanto rapidamente un aggressore armato di coltello potesse coprire una distanza di circa 6,5 metri prima che un tiratore esperto estraesse e facesse fuoco con una pistola semiautomatica dalla fondina. Non stava affermando che il coltello “vince” sulla pistola in uno scontro reale.
Tueller scoprì che un tiratore preparato poteva estrarre l’arma e sparare due colpi in circa 1,5 secondi, mentre un aggressore in forma fisica avrebbe percorso quei 6,5 metri nello stesso intervallo di tempo. Da qui nacque il mito secondo cui “a sei metri il coltello batte la pistola”. Ma la realtà è più complessa: vari fattori modificano il risultato, come la posizione della pistola, il terreno, la preparazione del tiratore e la condizione fisica dell’aggressore.
L’esperimento non prende in considerazione tecniche difensive, letalità dei colpi o scenari realistici di combattimento corpo a corpo. Non significa che a distanza ravvicinata un coltello sia più efficace di una pistola: una pistola rimane letale anche a distanza zero, con la possibilità di colpire l’aggressore da bruciapelo usando la canna o il calcio se necessario.
Persino test successivi, come quelli dei Mythbusters, confermarono che i risultati dipendono da parametri specifici e controllati: la distanza minima di successo varia a seconda della velocità e della prontezza dei partecipanti, senza mai stabilire un “vincitore universale”.
Il messaggio centrale dell’Esercizio Tueller riguarda la legittima difesa: una pistola non è mai inutile a distanza ravvicinata, ma occorre comprenderne limiti e responsabilità legali. Non esistono scorciatoie o regole assolute: sparare a qualcuno richiede giustificazione immediata e comporta conseguenze legali e psicologiche.
Il mito del coltello che batte la pistola a distanza ravvicinata è falso. La pistola resta un’arma efficace a qualsiasi distanza, mentre l’Esercizio Tueller serve solo a indicare un limite operativo stimato per la rapidità di reazione in situazioni controllate.
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