Shan shui
è uno stile di pittura cinese che
riguarda o raffigura panorami o paesaggi naturali, usando pennello e
inchiostro in luogo di colori più convenzionali. I soggetti più
ricorrenti in questa forma artistica sono montagne, fiumi e spesso
cascate.
La pittura shan shui iniziò a
diffondersi durante il V secolo, sotto la dinastia Song meridionale.
Questo stile fu in seguito caratterizzato da un gruppo di artisti
paesaggisti come Zhang Zeduan, per la maggior parte già famosi, che
realizzarono dipinti di paesaggi su larga scala. Si trattava di
dipinti solitamente incentrati sulle montagne, che erano da tempo
luoghi sacri in Cina, in quanto visti come le case degli immortali e
quindi vicine al cielo. Anche l'interesse filosofico per la natura o
per le connotazioni mistiche del naturalismo potrebbe aver
contribuito all'ascesa della pittura paesaggistica. L'arte dello shan
shui, come molti altri stili della pittura cinese, ha un forte
riferimento all'immaginario e ai motivi del taoismo, che esercitarono
su di essa una profonda influenza. Alcuni autori hanno suggerito che
l'enfasi taoista sulla piccolezza della presenza umana nella vastità
del cosmo o l'interesse neoconfuciano per i modelli o principi che
sottendono tutti i fenomeni, naturali e sociali, abbia condotto alla
natura fortemente strutturata dello shan shui.
La maggior parte dei dizionari e delle
definizioni dello shan shui dicono che il termine include tutti gli
antichi dipinti cinesi con immagini di montagne e acque. I pittori
cinesi contemporanei, tuttavia, ritengono che soltanto i dipinti che,
oltre a raffigurare tali soggetti, seguono specifiche convenzioni di
forma, stile e funzione possano essere definiti shan shui. Quando i
pittori cinesi usano lo shan shui, non tentano di presentare
un'immagine di ciò che hanno visto nella natura, ma di ciò che
hanno pensato della natura. A nessuno importa se i colori e le
immagini dipinte somiglino o no all'oggetto reale.
Secondo Ch'eng Hsi:
Lo shan shui è un tipo di pittura che va contro la comune definizione di ciò che è un dipinto. Lo shan shui rifiuta il colore, la luce, l'ombra e il lavoro personale con il pennello,non è una finestra aperta per l'occhio dell'osservatore, ma è un oggetto per la mente dell'osservatore e quindi assomiglia più a un veicolo della filosofia. |
I dipinti dello shan shui sono
caratterizzati da un complicato e rigoroso insieme di regole quasi
mistiche riguardanti l'equilibrio, la composizione e la forma. In
particolare, tutti i dipinti shan shui dovrebbero avere tre
componenti essenziali:
I Sentieri - I percorsi dei
sentieri non dovrebbero mai essere rettilinei, ma piuttosto
serpeggiare come un torrente. Questo aiuta ad accrescere la
profondità del paesaggio aggiungendo strati. Il sentiero può essere
costituito dal fiume o da un sentiero che corre lungo di esso, o
ancora dal tracciato del sole attraverso il cielo oltre il versante
della montagna. Il concetto è di non creare mai modelli inorganici,
ma di imitare invece i modelli che la natura crea.
La Soglia - Il sentiero dovrebbe
condurre ad una soglia. La soglia è là per abbracciare chi guarda e
deve offrirgli uno speciale benvenuto. La soglia può essere la
montagna, o la sua ombra sul terreno, oppure il suo squarcio nel
cielo. Il concetto è sempre che una montagna o il suo confine
devono essere chiaramente definiti.
Il Cuore - Il cuore è il punto
focale del dipinto e tutti gli elementi dovrebbero condurre ad esso.
Il cuore definisce il significato del dipinto. Il concetto dovrebbe
essere che ciascun dipinto ha un unico punto focale e che tutte le
linee naturali del dipinto si dirigono all'interno verso questo
punto.
Lo shan shui è dipinto e progettato in
accordo con la teoria cinese dei cinque elementi, che rappresentano
varie parti del mondo naturale; esso si basa pertanto su specifiche
istruzioni per i colori da adoperare nelle diverse "direzioni"
del dipinto, così come riguardo a quelli che dovrebbero dominare.
Direzione | Elemento | Colore |
Est / S.E. | Legno | Verde |
Sud | Fuoco | Rosso |
N.E. / S.O. | Terra | Marrone chiaro o Giallo |
Ovest / N.O | Metallo | Bianco oppure Oro |
Nord | Acqua | Blu o Nero |
Le interazioni positive tra gli
Elementi sono:
- Il Legno produce il Fuoco
- Il Fuoco produce la Terra
- La Terra produce il Metallo
- Il Metallo produce l'Acqua
- L'Acqua produce il Legno.
Gli Elementi che reagiscono
positivamente si dovrebbero usare insieme. Ad esempio, l'Acqua
completa sia il Metallo che il Legno; Perciò, un pittore
combinerebbe il Blu e il Verde o il Blu e il Bianco. C'è
un'interazione positiva tra la Terra e il Fuoco, così un pittore
mescolerebbe il Giallo e il Rosso.
Le interazioni negative tra gli
Elementi sono:
- Il Legno sradica la Terra
- La Terra blocca l'Acqua
- L'Acqua spegne il Fuoco
- Il Fuoco scioglie il Metallo
- Il Metallo spacca il Legno.
Ovviamente, gli elementi che
interagiscono negativamente non si dovrebbero mai usare insieme. Ad
esempio, il Fuoco non interagirà positivamente con l'Acqua o con il
Metallo, perciò un pittore non sceglierebbe di mescolare il Rosso e
il Blu oppure il Rosso e il Bianco.
Lo shan shui influenzò anche un
movimento poetico, che fu infatti chiamato "poesia shan shui".
Talvolta, le poesie erano destinate ad essere considerate insieme ad
una particolare opera d'arte, altre volte erano intese come "arte
testuale" che invocava un'immagine nella mente del lettore.
La forma d'arte dello shan shui è
divenuta molto popolare, al punto che un'animazione cinese del 1988
intitolata Sensazioni dalla montagna e dall'acqua (inglese: Feeling
from Mountain and Water; cinese: 山水情,
Shān shuǐ qíng) usa lo stesso stile artistico e perfino il termine
per il titolo del film. Per giunta, molti recenti film e opere
teatrali prodotti in Cina, specificamente La foresta dei pugnali
volanti e Hero, usano elementi dello stile stesso nella scenografia,
come pure gli aspetti elementali per conferire "equilibrio".
Il
termine shan
shui
talvolta viene usato per ricomprendere l'architettura di giardini e
di paesaggi, in particolare nell'ambito del feng shui.
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