Le ama (海女),
note anche come uminchu nella lingua di Okinawa e come kaito
sulla penisola di Izu, sono delle pescatrici subacquee in apnea
tradizionali giapponesi.
Descrizione
La parola ama significa
letteralmente “donna del mare”. Secondo la tradizione giapponese,
questa figura esiste da circa duemila anni. Tradizionalmente, ed
almeno sino agli anni sessanta, le ama non indossavano che un
leggero panno, senza alcun ausilio per la respirazione sott'acqua.
Ora, a seconda della regione, indossano una maschera, le pinne o, al
massimo, una leggera tuta termica. La tradizione delle ama sta
scomparendo, sostituita da donne che utilizzano una muta da sub
completa.
Le ama sono note per la pesca
delle perle, ma soprattutto per le immersioni in cerca di prodotti
del mare (per il consumo o la vendita), come alghe, aragoste, polpi,
ricci di mare, abaloni, ostriche. Di solito le ama hanno anche
un altro lavoro ed hanno meno incidenti rispetto agli altri tipi di
apneisti professionisti, in quanto non iperventilate.
Le ama possono continuare a
immergersi fino in età avanzata. Nel 2003, l'età media delle ama
era di 67 anni (le più giovani intorno ai 50 anni e le più anziane
sugli 87 anni).
Le ama sono state immortalate
sulle stampe ukiyo-e di Utamaro e Hokusai (Il sogno della moglie
del pescatore ne è l'esempio più famoso) e sui francobolli.
Esse appaiono, inoltre nel dorama della NHK Ama-chan e nei
romanzi Il respiro degli Abissi di James Nestor e Si vive
solo due volte di Ian Fleming, dal quale venne tratto il film
Agente 007 - Si vive solo due volte, nel quale appare la pescatrice
Kissy Suzuki.
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