Binchōtan o carbone
bianco o binchō-zumi (備長炭)
è un tipo di carbone vegetale tipico del Giappone, utilizzato fin
dal Periodo Edo. Durante l'era Genroku, un fabbro, Bitchū-ya
Chōzaemon, iniziò a produrlo a Tanabe, Wakayama. Il materiale
grezzo è la quercia, specificatamente la quercia ubame
(Quercus phillyraeoides), albero ufficiale della Prefettura di
Wakayama. Wakayama continua a produrre il carbone bianco di maggiore
qualità, con la città di Minabe in testa alla produzione di
binchōtan rispetto a tutte le altre del Giappone. Binchōtan
è un tipo di carbone protuberante o carbone di legno duro.
Caratteristiche e benefici
La finezza e l'alta qualità del
binchōtan sono attribuibili all'evaporazione ad alte
temperature (1000° circa). Siccome non rilascia fumo o altri
inquinanti, è il favorito dei cuochi unagi e yakitori.
Essendo difficile riconoscerne l'esatto luogo di provenienza, il
termine binchōtan indica tutto il carbone bianco prodotto in
Giappone e all'estero, comprendendo tutte la varietà.
Binchōtan non viene utilizzato esclusivamente come
combustibile, ma può essere utilizzato anche come filtro per le
sostanze nocive, grazie ai piccoli pori che lo caratterizzano.
Difatti questi ultimi assorbono l'umidità dell'aria, facendo del
carbone bianco un eccellente regolatore di umidità. Ci sono anche
altri benefici e vantaggi nell'uso del carbone bianco: assorbe gli
odori sgradevoli del cibo cucinato. Attualmente ci sono molti
prodotti a base di binchōtan, ad esempio shampoo, lozioni,
deodoranti, prodotti per il bagno o di bellezza.
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