Il Sewar (noto anche come
Sejwa, Sivas, Siwah, Siwai,
Siwar o Siwaz)
è un coltello-pugnale di origine indiana ma diffuso principalmente
sull'isola di Sumatra, in Indonesia. L'arma è chiamata
sewah
dai Gayonesi, seiva dai
Minangkabau, siva dagli Alas e siwaih dagli Acehnesi.
Il sewar è un coltello-pugnale usato
nelle tecniche tradizionali indonesiane di combattimento corpo a
corpo. La lama è leggermente ricurva e può essere a taglio singolo
o doppio, e può allargarsi o restringersi verso la punta. Il filo
può essere concavo o piatto e l'arma non è dotata di guardia. Una
ghiera d'ottone è solitamente montata per meglio assicurare la lama
al manico; tale ghiera, detta tampo, è molto decorata nelle versioni
cerimoniali del sewar. La sua sezione può essere rettangolare,
esagonale, ottagonale o triangolare. L'impugnatura è di legno e può
essere decorata con incisioni o ornamenti metallici. Il fodero, a
sezione ovale, consiste in due pezzi di legno legati insieme con
stringhe di rattan (o d'oro e argento nelle versioni più preziose)
ed è decorato con incisioni, ma gli esemplari particolarmente
pregiati sono spesso ornati da metalli preziosi o gemme incastonate.
Non mancano inoltre i casi di foderi decorati a smalto. Il sewar è
piuttosto simile al rencong, pur avendo una lama più lunga e pesante
e un fodero differente. Le caratteristiche della lama lo rendono
un'arma adatta per squarciare. Presenta delle somiglianze funzionali
e culturali con il kriss.
Il sewar ha una funzione cerimoniale
presso i Minangkabau, che lo usano nel tari sewah (letteralmente
"danza del sewah"), praticata da due o tre danzatori. Nel
caso in cui essi siano solo due, uno solo di loro porta il sewar; se
invece essi sono in tre, gli armati sono due ed eseguono dei
movimenti che rappresentano attacchi rivolti al danzatore disarmato.
Tale danza, che non è praticata da persone che provino dei
risentimenti personali verso il danzatore disarmato, fa parte del
tarian pancak, una categoria di danze tradizionali influenzate dal
silat, un'arte marziale originaria dell'Indonesia.
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