giovedì 31 ottobre 2019

Sumo (Sumo Wrestling)


Il Sumo, come arte marziale, risale all'8° secolo in Giappone, dove era originariamente parte integrante di cerimonie religiose. Il Sumo fu poi presentato alle cerimonie della Corte Imperiale. Storicamente, è interessante notare che il Jujutsu è in realtà un ramo della lotta Sumo.
Risultati immagini per sumo
In origine, il Sumo conteneva elementi di boxe e wrestling, ma col tempo sono state gradualmente introdotte delle regole che lo hanno trasformato nel Sumo che conosciamo oggi.
Le regole del Sumo sono semplici: due concorrenti indossano un mawashi (cinture di seta), possono spingersi o tirarsi tra loro all'interno di un cerchio di 4,5 metri di diametro. Il primo concorrente che esce dall'anello o tocca terra con qualsiasi parte del corpo tranne che la pianta dei piedi, perde l'incontro.
Il Sumo è lo sport nazionale del Giappone ed è immensamente popolare. I lottatori di sumo godono di una grande stima nella società giapponese.
La maggior parte dei Rikishi (lottatori di sumo) sono concorrenti professionisti ed il loro peso va dai 100 ai 200 kg.

mercoledì 30 ottobre 2019

Karate Goju Kai


Il Goju Kai Karate è molto simile nelle tecniche e nei Kata al Goju Ryu. Il Goju Kai tende a mettere maggiormente l'accento sul lato sportivo della pratica piuttosto che sul condizionamento del corpo e sugli esercizi supplementari del Goju Ryu. Il fondatore del Goju Kai, Yamaguchi Gogen, è ritenuto essere colui che ha introdotto lo sparring libero nel Karate. In precedenza, gli stili di Karate di Okinawa usavano solo i Kata e le tecniche di difesa/attacco pre-definite nel loro addestramento.
Oggi il Goju Kai è diffuso in tutto il mondo, e il logo con il caratteristico pugno chiuso del Gojo Kai può essere facilmente riconosciuto. L'insegna è stata progettata dal compianto Gogen Yamaguchi nel 1932, fondatore del Goju-Kai Karate-Do. Infatti, l'insegna con il pugno chiuso è fortemente protetta come marchio di fabbrica negli Stati Uniti e dalle leggi internazionali sui brevetti da parte di coloro che attualmente detengono i diritti per esso.
Risultati immagini per Karate Goju Kai
Origine del Goju Kai: Giappone, 1950
Fondatore del Goju Kai: Yamaguchi Gogen (Il gatto) 1909-1989.
I suoi figli Gosei e Gosen hanno portato il Goju Kai in California, negli Stati Uniti negli anni sessanta.

martedì 29 ottobre 2019

Dim Mak (tocco della morte)


Dim Mak, noto anche come tocco della morte, è l'antica arte marziale del colpire i punti vitali del corpo di un avversario. Questi colpi vengono inferti per causare "knock-out", la morte o una reazione ritardata nel corpo del nostro avversario.
Risultati immagini per dim mak
Questi punti vitali sono gli stessi utilizzati nell'agopuntura. Il Dim Mak è parte integrante di tutte le arti marziali. Tuttavia, sono veramente pochi gli istruttori che conoscono le tecniche specifiche del Dim Mak, e quelli che ne sono a conoscenza sono solitamente riluttanti a trasmettere queste conoscenze ai loro studenti.
La maggior parte dei punti di pressione si trovano lungo la linea centrale, un concetto importante di molti stili di Kung Fu (ad es. il Wing Chun Kung Fu).

lunedì 28 ottobre 2019

Kobudo: le armi di Okinawa



Il Kobudo è un sistema di combattimento di Okinawa, in cui si utilizzano le armi, alcune delle quali si sono sviluppate da oggetti della quotidianità dei contadini, mentre altri sono stati introdotti per le isole Ryu Kyu di Okinawa attraverso il commercio con le culture cinese e indiana.
La maggior parte delle armi utilizzate nel kobu-jutsu assomigliano ad attrezzi agricoli utilizzati dai nativi delle isole di Okinawa. C'è un racconto popolare che narra che tutte le armi del kobu-jutsu si sono sviluppate a causa di restrizioni imposte ai contadini.
In realtà, è più probabile che degli attrezzi agricoli siano stati adattati durante il periodo della restrizione delle armi solo perché molti attrezzi assomigliavano alle armi della dinastia precedente. Come risultato, il kobudo è l'adattamento di questi attrezzi agricoli tradizionali.
I moderni studiosi di arti marziali non sono ancora riusciti a trovare delle prove storiche inoppugnabili che possano avvalorare i vari racconti che esistono riguardanti lo sviluppo da attrezzi agricoli ad armi.
Tuttavia, Okinawa ha una sua storia sulle arti marziali tradizionali che si sono sviluppate su questo piccolo gruppo di isole. E' vero che Okinawa fu, sotto il dominio di potenze straniere, che vietarono alla popolazione di portare armi o di praticare arti marziali in pubblico.
Ma lo studio delle armi continuò segretamente ad essere praticato, e molti tipi di armi che con cui gli adepti praticavano, avevano forti radici cinesi, esempi di armi simili sono stati trovati in Cina e in India, prima degli adattamenti di Okinawa.
E' naturale che, gli artisti marziali di Okinawa, a cui era proibito portare armi, cominciassero a sviluppare modi di usare gli strumenti ordinari, della pesca e gli attrezzi agricoli come strumenti di autodifesa. E mentre iniziava l'adattamento di questi strumenti da ordinari ad armi utulizzate in combattimento ed in armi di autodifesa, l'arte marziale che noi conosciamo come Kobudo di Okinawa era nata.

Le armi del Kobudo
A seconda di dove si studia e della discendenza di un particolare stile di kobudo delle Ryukyu, si potranno studiare in qualsiasi corrente da cinque a 10 forme diverse di armi.
Queste armi sono elencate di seguito:
1) SAI
2) BO
3) NUNCHAKU
4) TONFA
5) NICHOGAMA (doppio kama (falci))
6) EKU o KAI (remo), NITANBO (due bastoni corti)
7) NUNTE-BO (sai lancia)
8) TECHU o TEKKO (tirapugni di metallo)
9) JO
10) TEMBE-ROCH IN (scudo scudo con o un manico o un lungo pugnale)



Il Bo si è sviluppato da un attrezzo agricolo chiamato tenbin: un bastone posto sulle spalle con cesti o sacchi appesi alle due estremità.
Il Bo, con leggere varianti come il jo e l'Hanbo potrebbe anche essersi sviluppato dai bastoni utilizzati dai viaggiatori, soprattutto monaci.
Il bo è la prima fra tutte le armi del Kobudo di Okinawa ad essere studiata, ed è tradizionalmente ricavato da quercia rossa o bianca.



Il Sai è spesso creduto essere una variante di uno strumento utilizzato per creare solchi nel terreno, più probabilmente quest'arma fu importata dall'India e adottata dalla classe guerriera di Okinawa attraverso i cinesi.
Un Sai appare simile ad una spada corta, ma non ha una lama e la fine è tradizionalmente arrotondata. I due poli più corti su entrambi i lati del corpo principale vengono utilizzati per la cattura di altre armi come spade o bo.
Il Sai originariamente raggiunse il Giappone sotto forma di jitte o jutte, che aveva un solo polo. Entrambi sono manganelli, armi usate per colpire e contundere.
Tradizionalmente ci si portava dietro tre Sai, due venivano usati in combattimento ed il terzo era utilizzato come precursore della lotta vera e propria e veniva gettato addosso al nemico.
Ci sono molte variazioni sul sai per la cattura e il blocco delle armi avversarie, e la Monouchi, o albero, poteva essere rotonda o ottagonale.


Il Nunchaku è composto da due sezioni di legno (o metallo nelle incarnazioni moderne) collegato tramite cavo o catena, ci sono molte polemiche sulla sua origine, alcuni dicono che era in origine un'arma cinese, altri dicono che si è evoluto da un flagello per la trebbiatura.
I Nunchaku cinesi tendono ad essere arrotondati, mentre quelli giapponesi sono ottagonali, ed erano in origine collegati da crini di cavallo. Ci sono molte variazioni sui nunchaku, che vanno dal tre sezioni (san-setsu-kon nunchaku), ai più piccoli nunchaku multi-sezione.
Il nunchaku è stato reso popolare da Bruce Lee nei suoi film.

Il Tonfa è più facilmente conosciuto come il manganello della polizia. E' presumibilmente nato come il manico di una macina usata per macinare il grano.
Il tonfa è tradizionalmente ricavato da una quercia rossa, e può essere afferrato sia sulla maniglia perpendicolare o lungo l'asse principale.
Come per tutte le armi del kobudo di Okinawa, molte delle forme di Tonfa altro non sono che le estensioni delle tecniche di 'mano vuota', adattate per il combattimento con le armi.

Il Kama, l'unica arma a possedere una lama, una falce agricola tradizionale, è considerata la più difficile da studiare a causa del pericolo insito nella pratica con tale arma.
Il punto in cui la lama ed il manico si uniscono nel modello tradizionale normalmente ha un angolo in cui un bo può essere intrappolato, anche se questo si è rivelato un punto debole dell'arma.
I Kama moderni tendono ad avere un manico più corto con una lama che inizia seguendo la linea della maniglia e poi si piega, anche se in misura minore rispetto alla differenza di orientamento del modello tradizionale, questa forma del kama è conosciuta come natagama.