mercoledì 30 marzo 2022

Glíma

 


La Glíma è lo stile tradizionale nazionale di lotta in Islanda. La più antica competizione islandese di glíma è la Skjaldarglíma Ármann che si tenne nel 1888 e che fu disputata quasi ogni anno da lì in poi. Nel 1905 venne introdotto l'uso della cintura di modo che i lottatori possano avere una maggior presa sull'avversario. Nel 1906 avvenne la prima competizione di Íslandsglíman (Grettisbeltið) i cui vincitori sono chiamati Glímukóngur. Nelle Olimpiadi del 1912 la glíma fu sport dimostrativo. Dal 1987 si insegna la glíma anche nella scuola primaria islandese.

L'International Glima Association (IGA) è l'organizzazione mondiale che gestisce tutti i gruppi e le federazioni della glíma.

La glíma si differenzia dagli altri stili di lotta per quattro punti principali:

  • I partecipanti devono sempre rimanere eretti;

  • I partecipanti girano in senso orario attorno a loro (in maniera simile a un valtzer), in modo da creare opportunità di attacco/difesa ed evitare uno stallo;

  • Non è consentito cadere sull'avversario o spingerlo giù con la forza, non essendo considerato sportivo;

  • Si suppone che i lottatori si guardino le spalle poiché è considerato maggiormente legittimo lottare sfruttando tatto e sensibilità piuttosto che la vista.

Il cuore del sistema sono otto principali brögð (tecniche), che formano l'allenamento base per approssimativamente 50 modi di eseguire una proiezione.

Attorno alla glíma vi è un codice d'onore chiamato drengskapur che invoca lealtà, rispetto e preoccupazione per la sicurezza per i propri compagni d'allenamento.

Il termine "glíma" è la parola in lingua islandese per indicare la lotta generale, nell'accezione più larga di "sforzo" o "scontro".


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