mercoledì 24 novembre 2021

È vero che la spada del samurai è molto più leggera, più letale e più precisa della spada più pesante del mondo occidentale che è stata usata dai cavalieri fin dai tempi antichi e medievali?

Letteralmente tutto in quella domanda è un "no".

La vedi questa?



Il peso di soli circa 700 grammi (lo stesso di due lattine di Coca-Cola) meno di questa:




Pur essendo delle stesse dimensioni:


Inoltre, le katana sono in realtà più PESANTI delle spade europee a una mano, di molto. Le katana sono fondamentalmente impugnature a due mani attaccate a una lama di sciabola a una sola mano. L'unico motivo per cui sembrano più veloci e più agili di una spada da braccio a una mano sola (non è una spada lunga) è che sono progettate per essere usate con due mani, il che garantisce più leva e potenza di percussione rispetto a una spada a una mano relativamente lunga usata con una sola mano.

Perché le katana sono più pesanti? Perché le spade medievali europee sono tutte fatte di acciaio uniforme flessibile. Quando sono piegate tornano in forma, questo significa che hai bisogno di meno materiale, le lame possono essere più lunghe, e questo significa anche che, per le lame più lunghe, le spade possono essere più leggere. Le katane, al contrario, hanno tutto l'acciaio duro al bordo, e gli acciai a basso tenore di carbonio e anche solo ferro dritto alla spina dorsale. Questo significa che le katane devono essere più spesse e pesanti per essere abbastanza resistenti da poter essere utilizzate, perché le katane, se si piegano, non tornano in forma, ma rimangono piegate.

La ragione per cui l'acciaio katana doveva essere piegato (saldato a modello) è che non avevano accesso alla tecnologia di fusione, o alle risorse grezze, per rendere uniformi le lame in acciaio per molle. Il Giappone era una piccola nazione insulare che aveva poco accesso alle risorse grezze.

Precisione e mortalità? Beh, questo dipende dall'utente. Se la si fa oscillare come un idiota con zero formazione, non sarà precisa e mortale.

Oh, e i cavalieri non sono antichi. I cavalieri sono un fenomeno medievale sia in Giappone che in Europa. Erano un prodotto del feudalesimo, che nel mondo antico non esisteva. In Europa, in particolare, l'emergere del feudalesimo è avvenuto quando i romani caddero.

E quest'uomo non è un nobile che giura fedeltà a un nobile superiore per motivi religiosi in cambio di terre (che è quello che è un cavaliere). Quest'uomo è un cittadino soldato dell'Impero, che si è offerto volontario di unirsi alla Legione per combattere per conto dell'Imperatore e della sua patria.


martedì 23 novembre 2021

Qual è la mia lezione di arti marziali preferita, dalla storia?

Kanō Jigoro è stato il leggendario fondatore del Judo. Nonostante fosse un uomo piccolo, poteva gettare chiunque di noi sulle sue spalle con facilità.

Ha aperto la strada al principio centrale del Judo: l'idea di usare il peso di qualcuno contro di loro.

Il suo viaggio non è stato facile all'inizio.

A metà del 19° secolo, era un giovane discepolo che si allenava con altri sensei. È stato maltrattato e sottomesso dalla maggior parte di loro.

Alla fine, è diventato inarrestabile. I maestri erano furibondi mentre la loro facile preda dava loro un mondo di problemi durante lo sparring.

Quello che è successo? Kanō Jigoro era persistente e aveva impiegato del tempo per studiare come si muoveva il corpo. Ha testato nuove tecniche da altre arti marziali.

Dopo tentativi ed errori, ha imparato quel trucco chiave: il modo più semplice per lanciare qualcuno è rompere la sua postura.

Cinque decenni dopo, dopo aver immortalato la sua eredità, la salute di Jigoro iniziò a venirgli meno.

Sul letto di morte, ha chiesto di essere sepolto con una cintura bianca anziché con una cintura nera. Voleva essere ricordato come uno studente, non un maestro.

Rende ancora più notevole la sua lezione: non smettere mai di essere un principiante.

Qualsiasi nuovo mestiere farai. E anche quando smetterai , non dovremmo mai smettere di pensare con l'umiltà e la fame di una cintura bianca.


lunedì 22 novembre 2021

Cos'è la festa del "Fallo d'acciaio"?


È festa del ca**o. In senso buono, però.

Si chiama Kanamara Matsuri, che tradotto in italiano significa "Festival del Fallo d'Acciaio", e si tiene ogni primavera a Kawasaky, città del Giappone vicina a Tokyo.

La parte più caratteristica della festa è la enorme sfilata di falli giganti.

La festa è celebrata in onore alle parti falliche maschili, soprattutto per la fertilità: ha avuto origine nel 1600, quando le prostitute si riunivano nel santuario dove oggi si tiene il festival per pregare le divinità affinché le protessero dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Oggi il festival è un'ottima occasione per impartire educazione sessuale, e tutti i proventi vengono donati in favore della ricerca scientifica sull'HIV.


domenica 21 novembre 2021

Quale leggenda giapponese è strana?

Leggenda giapponese:



C'è una leggenda giapponese che parla di un metodo per trovare i gatti che sono usciti di casa e non tornano.

La tecnica consiste nel parlare con i gatti di strada del quartiere come si parlerebbe con chiunque e chiedere loro del tuo gatto, descriverlo, com'è fatto, il suo tono di capelli, anche dire loro come si chiama, chiedere loro di aiutarti a cercarlo, dirgli quanto lo ami e quanto desideri che torni a casa.

Comunicheranno tra di loro per aiutare il tuo gatto a tornare a casa


sabato 20 novembre 2021

Yongmudo

 



Yongmudo, Yongmoodo o Yong Moo Do (coreano: 용무도) è un'arte marziale coreana ibrida moderna che combina diverse tecniche di taekwondo, hapkido, judo e ssireum, nonché boxe e wrestling.

Yongmudo è stato sviluppato presso la Yong-In University ed è stato praticato in questa università come arte di autodifesa dal 1953. Il Martial Arts College of Yong-In University ha annunciato formalmente la creazione di una nuova disciplina, nota come Yongmoodo il 15 ottobre 1998.

Il Self-Defense Yongmudo Club è stato fondato nel 1974 e la World Yongmudo Federation è stata fondata nel 1999.

Norman Link crede che lo yongmudo "è stato sviluppato in parte perché quando il taekwondo è diventato uno sport marziale abbagliante, ha perso la maggior parte degli altri aspetti, come l'autodifesa".

Il termine Yongmoodo (tradotto letteralmente come "Via marziale del drago") deriva dalla parola Hankido che è stata sviluppata in Corea nel 1976. Poi il nome è cambiato in Kukmodo e poi in Yongmoodo. Yongmoodo è composto da tre sillabe: 1. YONG significa drago . 2. MU o MOO significa marziale che si riferisce a combattimenti o battaglie e combattimenti inclusi gli aspetti di difesa e strategici, fisici, mentali e fisiologici. 3. DO significa un modo di allenarsi e uno stile di vita e contiene la filosofia e la capacità di imparare dalla natura, vivere e combattere, contro la natura.

Yongmudo utilizza varie tecniche dinamiche delle arti marziali come Taekwondo, Judo e Ssirum e si basa sull'allenamento fisico, psicologico, spirituale e mentale con la conoscenza scientifica contemporanea. Yongmudo è stato sviluppato ponendo l'accento sull'educazione, l'allenamento e la filosofia delle arti marziali. È un pratico sistema di allenamento di autodifesa, che combina la maggior parte delle tecniche pratiche di diverse arti marziali tradizionali coreane e di altre discipline correlate. Le tecniche primarie di Yongmoodo, comprese le tecniche offensive e difensive, sono il lancio, la presa e le tecniche a terra del Judo, lo sbattere e il trattenere dal Wrestling, calciare, colpire, spingere, prendere a pugni e parare dal Taekwondo, Kumdoe Kerkki, e il bloccaggio delle articolazioni da Hapkido.

Uno studio sugli effetti degli esercizi yongmoodo ha confermato che "il tappetino per l'equilibrio funzionale per il programma di esercizi Yongmoodo potrebbe migliorare l'allineamento della postura in base alle capacità di deambulazione dello squilibrio corporeo degli studenti elementari obesi". Un altro studio ha concluso che l'allenamento yongmudo ad alta intensità potrebbe migliorare la forza muscolare massima dei maschi adulti. Uno studio sui calci di svolta in Taekwondo e Yongmudo ha raggiunto la conclusione che il calcio di svolta è stato eseguito più rapidamente dai giocatori di Taekwondo.




venerdì 19 novembre 2021

Quali sono alcuni fatti curiosi o strani della cultura giapponese?

A questa domanda sul Giappone, vorrei rispondere alla rinfusa:

1 Benché faccia indubbiamente parte dell’Asia, il Giappone è un pianeta a sé, tanto che un mio amico canadese, interrogato da pubblici ufficiali thailandesi che volevano determinare la sua idoneità ad adottare una orfana, ebbe questa conversazione.

-Lei sa qualcosa delle culture asiatiche?

-Abito in Giappone da dodici anni.

-(Risatina) Il Giappone non è Asia.


2 La lingua giapponese è praticamente un isolato linguistico, vale a dire non assomiglia ad alcuna altra lingua conosciuta, salvo il ryukyuano parlato ad Okinawa, una isola a sud del Giappone, e forse il coreano.


3 Nonostante la sua cultura estremamente originale ed eccentrica, il popolo giapponese proviene da ogni angolo dell’Asia. I giapponesi di oggi sono i vincitori di una lunga guerra per la supremazia fra gruppi etnici che si è conclusa del tutto solo 150 anni fa circa con la sconfitta degli Ainu di Hokkaido, l’isola più a nord.


4 Il titolo shogun, che significa generalissimo vincitore sui barbari, fa riferimento non agli europei ma i gruppi etnici come gli Emishi, i Kuzu e gli Ainu sconfitti ed assimilati dai giapponesi.


5 Il Giappone pare estendersi da nord a sud, ma si allunga invece da est a ovest. Invece di Italia meridionale e settentrionale abbiamo il Giappone ovest antico e sofisticato e il Giappone est, ancora per certi versi selvaggio.


6 Si sono avute due unificazioni del Giappone, una avvenuta da 250 al 538 ed una nel 1603. Fra queste due date il paese è sempre stato o in preda a guerra civile o in una pausa fra guerre.


7 Il guerriero giapponese mozzava quindi solo teste giapponesi.


8 I clan giapponesi, detti Uji, sono stati la causa diretta dei continui scontri.

Paradossalmente, la causa principale e involontaria è il buddismo.


9 Il periodo di scontri più lungo e feroce fu la cosiddetta era Sengoku, che iniziò verso la metà del 15mo secolo e finì all’inizio del 17mo.


10 I giapponesi non usano il termine samurai, che in giapponese indica una classe sociale. Usano invece il termine bushi.


11 I giapponesi credevano (e credono) che una vita dopo la morte normale richieda un corpo intatto. Se perdi un occhio, il tuo spirito dopo la tua morte sarà monocolo.

12 Il rito di tagliare la testa ai nemici sconfitti aveva anche lo scopo di prevenirne la normale reincarnazione.


13 Il filo delle spade veniva a volte provato sul corpo di uno o anche due criminali, tagliandoli in due. Più netto e profondo il taglio, migliore la spada.


14 Le teste degli sconfitti venivano presentate al vincitore, e la testa di suo fratello Yoshitsune venne presentata allo shogun Yoritomo, conservata sotto sakè. Di solito venivano incipriate e curate per renderle il più normali di aspetto possibile.


15 Ci furono guerriere di sesso femminile.


16 Ci sono forti indicazioni che la posizione sociale bassissima della donna nella società giapponese fosse dovuta al buddismo. In un tempio buddista le donne non potevano entrare, in un santuario Shinto la loro presenza è normale. Il primo capo giapponese di cui si ha notizia è Himiko, una donna. Questo accadde prima dell’arrivo del buddismo.

Ancora oggi lo sciamanesimo è prevalentemente femminile.


17 La lingua giapponese viene scritta in quello che è probabilmente il modo più complesso conosciuto. Usa due sillabari da circa 50 caratteri ciascuno, il loro alfabeto, ormai parte integrante del sistema, e migliaia di caratteri cinesi.


18 Gli omofoni, vale a dire i caratteri che si leggono allo stesso modo, sono numerosissimi. Se non mi sbaglio, esistono dozzine di caratteri che si leggono .

Il carattere si legge in dozzine di modi diversi con significato completamente diverso. Occupa da solo molte pagine di qualsiasi dizionario. Riporto qui una frazione piccolissima della voce ad esso dedicata da un dizionario che possiedo.

Ecco il carattere più semplice ed il più complesso in uso in Giappone.


19 Tutti sanno che i giapponesi sono incapaci di pronunciare correttamente la erre e la elle. Pochi sannno che il giapponese distingue le vocali lunghe da quelle corte, e che noi europei siamo altrettanto incapaci di sentire la differenza, particolarmente durante la conversazione a velocità normale.


20 Il giapponese ha dozzine di pronomi personali per io e tu, ma rifugge dal farne uso nel caso della terza persona singolare. Le parole kare e kanojo, che in teoria vogliono dire lui e lei, in pratica vogliono dire il mio o tuo ragazzo o la mia o tua ragazza. C’era qualche anno fa uno spot televisivo per la promozione dell’uso dei preservativi per ragioni profilattiche che diceva:

Kanojo no moto no kare no moto no kanojo no moto no kare wo shitemasuka.

彼女の元の彼の元の彼女の元の彼をしていますか

Ma tu l’ex della ex dell’ex della ex dell’ex della tua ragazza, lo conosci?


21 Nonostante la difficoltà della scrittura, l’analfabetismo è sconosciuto.

22 I giapponesi fanno molte delle cose che facciamo noi in ordine invertito e spesso hanno ragione loro. Tre esempi:

Gli indirizzi

Un indirizzo italiano alla giapponese sarebbe cosî.

Giovanni Verga

Italia, Sicilia, Catania, Via Malavoglia 21.

Molto più logico.

Tassì

I tassį liberi hanno una luce rossa, quelli occupati verde. La ragione sta nella maggiore visibilità in condizioni di bassa illuminazione del rosso. In soldoni, una luce rossa è più visibile.

Seghe

Le leggendarie seghe giapponesi, che tagliano molto meglio delle nostre, tagliano quando si tira, non quando si spinge.
Questo semplice fatto ha conseguenze importanti. La sega occidentale deve essere spessa perché non si fletta. Deve essere quindi pesante e spessa.
La sega giapponese invece è leggera e permette tagli sottilissimi di grande precisione.

Pialle

Le pialle giapponesi si tirano anch’esse e sono di conseguenza maggiormente controllabili. Provare per credere

Arco e frecce

L’arco giapponese è unico. La sua impugnatura non è al centro. Questo riduce le vibrazioni al momento dello scocco e permette di scaricare il rinculo verso il basso.


23 La modularità è una caratteristica pervasiva della cultura giapponese.

Nella foto che segue vedete quello che è l’arredamento normale di una stanza.

Una stanza normalmente è vuota. Questa in particolare è la stanza dove dorme mia suocera. Non è una stanza da letto, ma lo diventa tutte le sere. Il “letto” è questo, ripiegato, nascosto e pronto ad essere messo in uso in non più di cinque minuti.



Ecco il letto in posa.


Intanto la stanza può essere trasformata in uno studio.

Questa è una scrivania. Il mio telefonino vi permette di valutarne le dimensioni.


Quando non serve può venire ripiegata, trasportata con la maniglia e riposta fino al prossimo uso. In modo analogo la stanza può essere adibita ad altri usi.



La cucina funziona allo stesso modo. Un bentō, o pranzo trasportabile.



La cucina giapponese usa molte conserve, paste, e altri ingredienti che durano a lungo. Basta poi un poco di riso, un pezzo di pesce ed il pasto è pronto.


Architettura

Anch’essa modulare. Tutta. La foto qui sopra mostra come il pavimento sia fatto di stuoie spesse chiamate tatami. Una stanza può avere solo certe dimensioni e non altre, in multipli di un tatami. Quindi sei tatami o nove come in quella qui sopra, ma non sette.
Questo permette la completa standardizzazione dell’architettura, che si serve di parti già pronte.


24 L’arte giapponese rifiuta la regolarità e la simmetria, considerandole meno belle. In questo si sbaglia e la cristallografia scientifica lo ha mostrato. Esistono moltissimi tipi di simmetria e l’architettura moresca lo prova. Anzi, lo dimostrano anche gli emblemi araldici giapponesi che descrivo più oltre.

L’arte giapponese (ma anche asiatica in generale) privilegia l’asimmetria ed il vuoto coi seguenti risultati.




Ciononostante, i giapponesi si servono mirabilmente della varie varianti della simmetria (radiale, speculare, ecc.) nel comporre i magnifici emblemi di famiglia giapponesi detti kamon. Tracciati facendo uso solo di righello e compasso, sono un trionfo della creatività umana.


26 Il Giappone preferisce l’imperfezione ed il non finito.


L’idea che evidenziare una riparazione possa valorizzare un oggetto …


27 Io però non darei tanto peso a storie come il wabi sabi ed i tentativi di spiritualizzare e dare profondità COME LA CONCEPIAMO NOI ai giapponesi. Sono gente pratica, non spirituale.


28 Quelle che in inglese si chiamano performing arts, teatro e musica, sono sicuramente le più ostiche per un europeo. Il kabuki vada, ma il noh, con i suoi silenzi ed assoluta immobilità di tutti i presenti che si protraggono per anche cinque minuti, è inguardabile.

Sono musicalmente onnivoro e ascolto su base regolare musica tuareg, mongola, turca, ecc. ma la musica tradizionale giapponese mi è indigeribile. Non capisco.

Fanno eccezione le percussioni, da fare invidia agli africani. Molto meglio dei più famosi Kodo sono gli Ondekoza.


29 I giapponesi hanno quasi del tutto abbandonato la loro musica tradizionale. In compenso hanno Oshio Kotaro.


30 Fra le ragioni dell’esplosione dell’industria giapponese nel dopoguerra va menzionato il fatto che la produzione in serie era già in uso. Gli ukiyoe erano prodotti usando timbri modulari ed in serie di grande tiratura. Il loro valore era quindi così basso che venivano usati per incartare ceramiche vendute in Europa.

Lì le scoprirono i francesi.


31 Il metodo di produzione just-in-time, concepito in occidente ma realizzato in Giappone, è considerato importante quanto la catena di assemblaggio di Henry Ford.


32 I giapponesi hanno sempre avuto il talento e la tendenza di prendere idee degli altri e migliorarle. Questo accadde già secoli fa con la lanterna di carta cinese. I giapponesi la resero pieghevole, con grande risparmio di peso e ingombro.


33 La sola zona metropolitana di Tokyo ha un fatturato annuale lordo superiore a quella del Regno Unito.


34 Spesso i giapponesi famosi in Giappone lo sono diventati perché famosi all’estero. Questo è il caso di Kurosawa e Murakami Haruki.


35 Alcuni imperatori erano cosi poveri da guadagnarsi da vivere vendendo poesie sotto uno pseudonimo.


36 In Giappone l’adozione di bambini è rara, quella invece di adulti è tradizionale.


37 Il sistema di onorifici, anche ora estremamente complesso, lo era molto di più prima della seconda guerra mondiale.


38 Tutti gli elettrodomestici giapponesi hanno un cavo di alimentazione retrattile che sparisce completamente all’interno dell’elettrodomestico stesso.

Una delle tante cose ammirevoli di questo paese.




giovedì 18 novembre 2021

Qual è la spada più bella della storia?


Dev'essere lo spadone a 9 anelli.

Lo scopo degli Anelli era multiuso; per intrappolare la spada di un nemico e aiutarlo a disarmarlo o per controllare quanto in profondità si tagliava un nemico. Questa era tradizionalmente considerata un'antica arma cinese della dinastia Qing e averne una significava che avevi un grande status nell'esercito.

Il tintinnio di questa lama che veniva sguainata era sufficiente per ispirare paura a chiunque l'avesse affrontata.


mercoledì 17 novembre 2021

Dove si trova il ristorante dagli ordini sbagliati?

In un distretto di Tokyo è stato messo a punto un ristorante dal nome particolare "Il ristorante degli ordini sbagliati". Questo perché anche il personale è molto particolare, in quanto si assumono solo camerieri affetti da demenza. E' per questo che, con molta probabilità, non vi arriverà il piatto scelto dal menù, ma forse, quello del vicino di tavolo. Il proprietario assicura comunque che le pietanze sono tutte ottime e. poiché il fine è quello di inserire nella società anche persone con problemi di Alzheimer, i clienti sono disposti ad adattarsi alle "sorprese".





martedì 16 novembre 2021

Cosa vuol dire quando i cinesi picchiettano sul tavolo la punta delle dita mentre gli viene versato il tè?

Significa "grazie".



C’è una storia dietro questo gesto:

C’era una volta un imperatore desideroso di vedere come fosse la vita di tutti i giorni nel suo regno. Così decise di fare un giro in città e nelle campagne, insieme al suo fidato ministro ed alle guardie in abiti comuni. Per non dare nell’occhio, il ministro si vestì da mercante e l’imperatore da servo al suo seguito.

Si fermarono per cena in una taverna, e, quando il tè fu portato in tavola, il ministro avrebbe dovuto servire l'imperatore. Ma vedere un mercante servire il tè al proprio servo avrebbe insospettito gli astanti e rivelato la loro vera identità. Indugiarono a lungo senza sapere come comportarsi, finché l’imperatore si alzò e servì il tè al ministro.

Il ministro si trovava al suo fianco, ma, chiaramente, non poteva inginocchiarsi al cospetto dell'imperatore in segno di deferenza e ringraziamento, altrimenti la loro identità sarebbe stata rivelata, vanificando i loro tentativi di confondersi tra le gente comune. Quindi, il ministro piegò il dito indice e l’anulare e picchiettò ripetutamente sul tavolo con la punta del dito medio, mimando il suo prostrarsi a terra con il capo chino per ringraziare l’imperatore di tale onore.

(Questa storia è stata associata a diversi imperatori. Credo, quindi, che la leggenda sia stata adattata di volta in volta ad ogni dinastia.)

Tale gesto si è semplificato nel corso del tempo. Ora, è consuetudine picchiettare semplicemente la punta delle dita sul tavolo come per dire "Sono onorato che tu mi stia servendo il tè, grazie."


lunedì 15 novembre 2021

Perché molti giapponesi guardano con disapprovazione gli stranieri anche quando si comportano educatamente e si fanno gli affari propri?

Alcune possibili ragioni per cui alcuni giapponesi danno agli stranieri (voi) quelli che sembrano sguardi di disapprovazione.



1) Hanno mal di testa o comunque sono afflitti da qualche problema personale e mostrano il loro disagio con un'espressione facciale che appare come uno sguardo di disapprovazione.


2) Ti guardano con una certa intensità perché ti distingui e interpreti erroneamente quell'intensità come disapprovazione (entrambi sembrano "seri" e superficialmente simili).


3) Sembrano abitualmente severi, quindi la loro espressione facciale predefinita sembra disapprovare tutti, ma capita che ti guardino.


4) Disapprovano in modo specifico il modo in cui LI GUARDI. A volte una persona può percepire lo sguardo di un altro come disapprovazione personale, offrire in cambio uno sguardo di disapprovazione, che provoca uno sguardo indietro peggiore, ecc.


5) Disapprovano gli stranieri nel loro paese e li guardano male.

Ricordo molti anni fa quando ero su un binario del treno aspettando che il mio treno mattutino funzionasse. Il treno era in ritardo e c'erano parecchie persone in piedi. Notai un uomo, giovane, grosso, con la testa rasata, che mi fissava. Molto intensamente. Tanto che sembrava che da un momento all'altro sarebbe corso da me e mi avrebbe preso a pugni. Ho cercato di ignorarlo e di leggere il mio libro, ma ogni volta che alzavo gli occhi, mi stava ancora fissando furiosamente con questo cipiglio omicida. All'improvviso sembrò prendere una decisione e si avvicinò direttamente a me. Quando mi ha raggiunto, ha fatto un grande sorriso nervoso e mi ha chiesto, in un inglese esitante, "Scusa, vieni dall'America?" Ho conversato con lui per un po'.

Certo, puoi trovare alcune persone, una piccola minoranza, che lanciano occhiate sporche agli stranieri perché non gli piacciono gli stranieri. Succede. Tuttavia, ci sono molte altre condizioni che possono portare a espressioni facciali spiacevoli che possono essere interpretate erroneamente come disapprovazione. Con tutte le percezioni, è fondamentale chiedersi, prima di esprimere qualsiasi giudizio, "sei sicuro


domenica 14 novembre 2021

Foto del viaggio che ho fatto in Giappone


Due anziani salutano qualcuno per strada, Kyoto.



Un uomo fuma e una donna si trucca all'interno di un'auto, Kyoto.


Due ragazzi si rilassano durante l'hanami, Kyoto.


Una ragazza distribuisce fazzolettini e bibite, Kyoto.


Una ragazza ammira il paesaggio di prima mattina dal Kiyomizu-dera, Kyoto.



Il castello di Himeji.


Paesaggio urbano dal treno con cartellone pubblicitario.


sabato 13 novembre 2021

Esistono controindicazioni o problemi causati dalle arti marziali come per esempio lo Shaolin?

 


Esattamente come giocare a calcio può rovinarti le ginocchia, oppure il tennis il gomito, o ancora il basket e la pallavolo le dita e il powerlifting la schiena. Anche le arti marziali, come qualsiasi attività fisica, ha delle problematiche a esso correlate e che dipendono dall'intensità dell'allenamento.

Tutte le problematiche sportive, in linea di massima, si manifestano solo a seguito di un allenamento eccessivo. La chiave per la salute fisica è e sarà sempre la moderazione.

Ci sono due punti

  1. E' altamente COREOGRAFICO, SPETTACOLARE E RICHIEDE UNA COSTANTE PRATICA FIN DA PICCOLI, esattamente come per la ginnastica ritmica o artistica

  2. E' antico e in un combattimento moderno NON HAI SPERANZE

Perciò se hai l'età giusta, lo pratichi sotto un'ottima guida e con la massima attenzione ti darà notevoli soddisfazioni, esattamente COME ESIBIRTI IN UN CIRCO

Se sei interessato al VERO FIGHT E ALLE ARMI lascia perdere


venerdì 12 novembre 2021

Quali sono alcune delle cose che avvengono solo in Giappone?

Questa è una storia vera.

Un mio amico lavorava a Chiba, in Giappone, e quella sera stava tornando a casa in treno dopo una lunga e faticosa giornata. Ora, è risaputo che molti giapponesi si avvicinano a un occidentale e chiedono se possono "praticare l'inglese" con lui. Ogni volta che succedeva questo, di solito era contento di accettare.

Ma quella sera era così stanco che ha deciso di rifiutare in modo da fermare la conversazione.

Riprese un po' del suo tedesco scolastico e disse (in tedesco): "Mi dispiace, ma non parlo inglese". L'uomo sorrise e disse - in perfetto tedesco - "Va bene, mi piacerebbe praticare il mio tedesco!"



giovedì 11 novembre 2021

Quale intento era sbagliato, ma il risultato si è rivelato positivo?

Il ladro cerca di derubare una lottatrice di MMA ed è finito male:



Un ladro sfortunato ha sbagliato cercando di rapinare un combattente di MMA a Açailândia, nel Maranhão.

Secondo la polizia militare, il sospetto, 18 anni, accompagnato da un compagno, ha aggredito una donna e ha cercato di prendere il suo telefono cellulare. Tuttavia, non si aspettavano che la vittima fosse una cintura blu di jiu-jitsu e combattente di Mixed Martial Arts, MMA.

Con una tecnica di jiu-jitsu noto come 'triangolo', Monique Bastos ha messo al tappeto e immobilizzato uno dei criminali, identificato come Wesley Sousa de Araújo, 18 anni.

L'azione è stata filmata dalla telecamera di un telefono cellulare e ha spopolato su internet. Nel video, il malcapitato criminale ha chiesto aiuto: "Chiama la polizia, chiama la polizia. Aiuto!".


mercoledì 10 novembre 2021

Il Ju jitsu applicato nella vita reale

Combattente di Jiu Jitsu immobilizza ladro che aveva rubato negozio di caramelle a Caxias Do Sul:



Era un normale martedì pomeriggio nella città gaucho di Caxias do Sul quando un uomo ha compiuto un crimine in un negozio di caramelle e stava fuggendo dai dipendenti dello stesso quando è stato fermato.

Ancora una volta il Jiu Jitsu è stato utilizzato per il benessere generale della società.

La cintura blu, Patricia Melo, 26 anni, che lavora anche come guardia di sicurezza, ma al momento dell'azione stava lasciando la sua residenza, ed era responsabile del trattenimento dell'uomo.


martedì 9 novembre 2021

Quando è stato creato il riscaldamento a pavimento?

Molti, intuitivamente, penseranno che il riscaldamento a pavimento è un’invenzione recente, perché richiede profonde conoscenze architettoniche oltre l’utilizzo di materiali moderni per essere implementata.



E se invece vi dicessi che fu introdotta già dal 1000 a.C.?

La tecnologia di riscaldamento ondol (pietra calda) fu introdotta nella tradizionale architettura coreana in tempi molto remoti.

L’aria calda di una fornace circolava sotto i pavimenti in muratura grazie a canne fumarie orizzontali fino a un camino nella parte opposta dell’edificio.

Ne esistono esempi a Unggi, in Corea del Nord.


lunedì 8 novembre 2021

Quali sono le diverse forme di Tai Chi?

Ci sono molte forme di tai chi insegnate e praticate in tutto il mondo, tra cui il chen tai chi, il kung fu tai chi e il tai chi stile yang. Nato in Cina migliaia di anni fa, il tai chi è la pratica di movimenti o posture progettati per migliorare la forza fisica, la flessibilità, la consapevolezza mentale e la salute spirituale. Con l’istruttore e la pratica corretti di tai chi, sono stati documentati casi di persone che usano questa antica arte per riprendersi da gravi ferite e malattie e ritrovare la loro precedente buona salute. Non è raro che chi è nuovo al tai chi sperimenti alcune delle diverse forme prima di scegliere la loro pratica preferita o specialistica.



Una delle forme di tai chi più conosciute e antiche è il chen tai chi. Questa particolare pratica si concentra su salti, calci e posizioni basse intese a coinvolgere il praticante e ad aprire il corpo, la mente e lo spirito. Agli studenti di questo tipo di tai chi viene anche insegnata l’arte di avvolgere la seta insieme alle altre posizioni per creare una pratica fluida e fluida. Inizialmente, gli studenti di chen tai chi iniziano ad apprendere 88 posture di base e studenti e maestri più avanzati incorporano oltre 108 movimenti nella loro pratica regolare. Ogni studente lavora al proprio ritmo individuale ed è strettamente guidato dal proprio insegnante di tai chi attraverso ogni livello.


domenica 7 novembre 2021

Perché la Corea ci risulta così strana?

Può essere strano per gli occidentali per una o due usanze, ma nel complesso è uno dei paesi più civili, pacifici ed equilibrati del mondo.

Per me, gli studenti che vanno a scuola facendo ore di lezione e che poi cenano alle 22 mi ha fatto un po' strano, ma è abbastanza comune.


Non avere crimini, specialmente furti, era strano per me. Ho fatto cose come lasciare i bagagli incustoditi, lasciare il telefono e le borse sui tavoli e lasciare i pacchi fuori per giorni. È stato difficile adattarsi. Potrei davvero lasciare tonnellate di cose nella mia macchina senza che venga scassinata. Questo cellulare sarebbe stato rubato, tuttavia quà la ragazza sta frequentando 2 ore di lezione con il telefono in corridoio.



La dedizione del paese ai pedoni e ai ciclisti è strana. Le piste ciclabili e i percorsi pedonali sono tutti così belli e collegati tra distretto, città e, in alcuni casi, l'intero paese. La gente va in bicicletta da Paju alla costa meridionale tutto il tempo.


sabato 6 novembre 2021

Molte spade a un singolo filo sono curve. C'è una ragione per questo?

A uomini e donne sono sempre piaciute le curve pericolose...



Le spade curve tagliano meglio, le spade dritte infilzano meglio.

Il dibattito senza fine: tagliare o infilzare?

Il bordo taglia, il punto uccide sembra essere l'atteggiamento dominante.

ai soldati piaceva affettare, ma gli eserciti volevano delle macchine per uccidere efficienti



Sinceramente preferirei le spade che possono fare entrambe le cose.




venerdì 5 novembre 2021

I membri delle agenzie di intelligence (per esempio, MI6) usano le arti marziali?

Un agente operativo di un'agenzia di intelligence occidentale una volta mi ha raccontato la storia di come aveva "sbattuto" il gomito in faccia a un aggressore in un piccolo vicolo turco di notte.

Gli chiesi se non avesse imparato qualcosa di più sofisticato durante l'addestramento e lui annuì con la testa. Credo fosse Krav Maga o qualcosa di simile.


Solo nei film. Due agenti dell'intelligence con eccellenti abilità nelle arti marziali.


Il problema con qualsiasi allenamento di arti marziali, tuttavia, è che è necessario praticarlo abbastanza frequentemente per mantenere il proprio livello di abilità. Un ufficiale dei servizi segreti che lavora in un paese straniero non può farlo. Diventeranno "arrugginiti" molto presto.

Dato che non vogliono portare la loro arma da fuoco ogni volta che lasciano l'ufficio, molti agenti dell'intelligence portano con sé armi di autodifesa, per esempio taser, spray al peperoncino o manganelli estensibili.

Questi dispositivi fanno il loro lavoro meglio delle vostre abilità di arti marziali dimenticate, sono facili da nascondere e anche legali nella maggior parte dei paesi. Di sicuro, ti fanno sembrare molto meno sospettoso di quando spari ai tuoi aggressori o li metti al tappeto con un sofisticato calcio di karate.