sabato 4 febbraio 2012

Il Kiu Sao e le distanze di combattimento nel wing chun



Nel combattimento possiamo distinguere varie distanze di lotta. Potremmo arrivare a parlare anche di cinque distanze, ma quelle principali che ci interessano sono tre. Nel Wing Chun distinguiamo tre fasi di combattimento: c'è una fase di contatto a distanza lunga, una media ed una corta.
Per fare un paragone, la fase media è quella che assomiglia di più alla distanza in cui si esegue il Chi Sau
All'interno del sistema Wing Chun troviamo presente anche il principio del Poon Sau ("braccia che ruotano e si piegano"), che si sviluppa sul Poon Kiu. Il Kiu Sau che definiamo Poon è la strategia di riuscire a piegare ed abbassare le braccia dell'avversario.
Anche il footwork (passi, posizioni dei piedi, principi di movimento delle gambe) e la gestione del peso, così come il controllo del corpo, si studiano per essere applicati in concomitanza con il principio sopra esposto.
Le fasi di un combattimento, non sono mai statiche, poiché si passa continuamente da una fase all'altra, riducendo e dilatando la distanza, a seconda dell'abilità dei lottatori, che mettono in pratica le loro tecniche migliori (ciascuno le sue). Ad un livello puramente didattico, i principianti si allenano principalmente su una determinata distanza, ma questo non può durare in eterno, dovranno impare a gestire tutte le distanze, per arrivare ad una più completa comprensione dei confini tra l'una e l'altra, durante il combattimento.
Durante l'allenamento dei Kiu Sau, specialmente in un contesto non collaborativo, capita spesso di dover rompere il ponte, di non riuscire a mantenere il contatto con l'avversario, per colpire o per allungare la distanza. Significa che si può indietreggiare, o spostarsi di lato? Certo che sì! Ci teniamo ad evidenziare questo principio in piena contrapposizione (ce ne rendiamo conto) con certi insegnanti che dicono ai loro allievi che non si indietreggia mai nel Wing Chun...

Forme Hung Gar


MUI FA KUEN - la forma del fiore di susino
Questa è la prima forma che viene insegnata nel sistema, anche se è semplice è una forma molto impegnativa, rafforza il corpo del praticante e lo inizia alle tecniche del sistema. La forma del fiore di susino viene eseguita in quattro direzioni, che riflettono i quattro petali del fiore di susino. Aiuta il praticante ad essere pronto ad un combattimento su direzioni differenti e insegna i frequenti cambi di direzione nell'attacco. La maggioranza delle tecniche che si trovano in questa forma sono quelle di base, ma, al tempo stesso molto utili in combattimento.
La Mui Fa Kuen insegna le basi: pugni, calci, parate, schivate, il movimento durante la lotta.

Lau Gar Kuen - la forma della famiglia Lau
La forma della famiglia Lau. All'inizio era lo stile di famiglia insegnato solo agli appartenenti della famiglia Lau. Questa segretezza ha provocato la perdita totale di molti elementi fondamentali di questo sistema. Con il passare del tempo è stata inclusa nel sistema Hung Gar e divenne sua parte integrante. Nella forma Lau Gar forma vale la pena di notare le tecniche avanzate di "occhio della Fenice" Fong Choi Yang e le tecniche di rottura "gomma gao jin sao", note come le "forbici d'oro". Le tecniche incluse in questa forma sono semplici da applicare in un combattimento e la stabilità delle posizioni nella Lau Gar rinforza le gambe.

WU TIP JEUNG KUEN - la forma della mano a farfalla
Si tratta di una delle più belle e dinamiche forme di Hung Gar. Comprende calci, e elementi di lotta a terra. Si compone di intercettazioni, brandelli di colpi doppi simultanei, che non sono presenti in altre forme. Tuttavia, questa è una forma breve in confronto ad altre forme avanzate di questo sistema.

FU PAO KUEN - tigre che lotta con il leopardo
Si tratta di un modulo basato sulle tecniche di leopardo. Mostra la sua velocità, agilità, utilizzando pugni e parate caratteristiche di questo animale. Questa forma è una delle forme con cui i principianti si preparano per l'apprendimento delle forme avanzate dell'Hung Gar.
Tecniche incluse in questa forma sono presenti in forme avanzate come Fu Hok Seung Ying Kuen e Sap Ying Kuen.

KUNG FU CHI FOK KUEN - domare la tigre mediante l'energia Chi
E' la più antica forma di Hung Gar Kuen, risale al XVIII secolo. "Fok fu" significa domare o tenere la tigre sotto controllo, mentre "KUNG" si intende il segno a forma di una L maiuscola. "Kuen": il pugno. Così il nome della forma può essere tradotta come "domare la tigre mediante l'energia Chi ". La forma consiste di circa 250 movimenti in cui sono ripetute alcune tecniche o vengono eseguite simmetricamente. Si tratta di una forma, per i praticanti intermedi, si dovrebbe prestare attenzione alla corretta eseguzione degli aspetti interiori di questa forma (Nei Gong).
La Chi Kung Fok Fu Kuen si compone di due parti Fok Chi e Kung Fu. A volte queste due parti sono insegnate come due forme separate, ciò è dovuto dal diverso ritmo e diverso stadio di avanzamento di queste due parti. La parte Chi Kung è più lenta e più statica, la Fok Fu contiene tecniche forti offensive eseguite più velocemente. La Chi Kung Fok Fu Kuen comprende un sacco di tecniche interessanti. Elementi cruciali di questa forma sono le tecniche di "kiu sao (ponti)".
La KUNG CHI non è così popolare e comune come la FU HOK SEUNG YING KUEN o SAP YING Kuen.

FU HOK SEUNG YING KUEN - forma della tigre e della gru
La forma della tigre e della gru è una delle forme più famose dell'Hung Gar. La Fu Hok Seung Ying Kuen comprende molti elementi di Chi Kung connessi ad alcuni suoni specifici che rafforzano gli organi competenti interni della persona che la pratica e aumentano la forza della tecnica eseguita. La Fu Hok Seung Ying Kuen è una forma avanzata del sistema Hung Gar, le tecniche e le combinazioni in essa contenute costituiscono l'essenza del concetto di combattimento di questo sistema. Forti colpi, movimenti stabili e rapidi cambi di direzione e velocità sono i vantaggi fondamentali di questa forma. Essa comprende tecniche di combattimento in tutte e tre le distanze.

SAP YING KUEN - La forma dei cinque animali e cinque elementi
Costituisce un ponte tra la forma Tit Sin Kuen (forma del filo di ferro) e le forme rimanenti. La prima parte contiene le tecniche di Nei Gong duro, che mira al controllo del flusso di energia Chi, la pratica Kiu Sau (ponti) e mostra le caratteristiche delle tecniche drago. Nelle sequenze ulteriori di questa forma incontriamo le tecniche degli animali rimanenti: serpente, tigre, leopardo e gru. Sap Ying Kuen introduce anche le tecniche dei cinque elementi (metallo, legno, terra e fuoco) dal sud Siu Lum. Usiamo cinque elementi, al fine di analizzare e comprendere la loro natura creativa e distruttiva.

TIT SHIN KUEN - la forma del filo di ferro
Questa forma è insegnata come ultima in quanto è l'essenza e la sintesi del sistema. Questa forma è molto diversa dalle altre forme di questo sistema.
Una delle cose più importanti, durante l'esecuzione di questa forma sono le esclamazioni appropriate e il modo di respirare. Ogni esclamazione (suono) è collegato a uno dei cinque elementi e di conseguenza con gli organi interni Yin e Yang appartenenti a questo elemento. Questo è il motivo per cui è molto importante eseguire le esclamazioni appropriate con le tecniche appropriate di questa forma. Il nome "forma del filo di ferro" deriva dalla natura di questa forma dura come il ferro e al tempo stesso flessibile come un filo. Kwan Leung è considerato il più grande maestro di questa forma. Egli più volte ha dato l'esempio della sua straordinaria forza e resistenza derivante dalla pratica della Tit Shin kuen. Era soprannominato Tit Kiu Sam che significa tre ponti di ferro.


venerdì 3 febbraio 2012

Tecniche wing chun




TAN SAO – parata con il palmo verso l'alto
La parata si esegue tenendo il palmo della mano verso l'alto è diritta e le dita sono tenute insieme con il pollice tenuto contro il lato superiore della mano. Tenendo premuto il pollice si acquisisce una naturale tensione che aiuta ad entrare nella tecnica del nostro avversario, se non si richiama il pollice si rischia che la parata risulti essere debole e incapace di deviare il colpo del vostro avversario.

BONG SAO – parata con il braccio ad ala
Il Bong Sao utilizza il lato del mignolo del braccio per deviare il colpo dell'avversario con il palmo rivolto verso l'avversario e le dita in linea con il centro del corpo. Il pollice è allineato alla mano in questa parata, poichè la forza dell'impatto è concentrata sul lato del mignolo del braccio per deviare correttamente la tecnica entrante.

Fook SAO - Braccio che controlla
Si dice spesso che il Fook Sao sia modellato come la zampa di una volpe dove le dita e il palmo devono essere rivolte verso il basso con il gomito tenuto basso per proteggere la sezione centrale.

PAK SAO - mano a schiaffo
Questa è una parata molto efficace simile ad un'altra parata utilizzata nel pugilato, dove la mano viene usata per schiaffeggiare via il vostro colpo alla testa dell'avversario. La chiave per utilizzare il Pak Sao in modo efficiente, è muovere solo la mano utilizzando il minimo della forza, appena sufficiente affinchè la tecnica ci manchi, se il Pak Sao è troppo pronunciato si corre il rischio di rimanere intrappolati dal proprio avversario, ciò gli lascerebbe la strada libera per colpirci.

LAP SAO - la mano che tira
Il Lap Sao serve a tirare un braccio dell'avversario, facendogli così perdere l'equilibrio, mentre contemporaneamente lo si colpisce con l'altra mano per esempio dopo un blocco di Tan Sao, per sfruttare questa tecnica al meglio bisogna mantenere il contatto con il braccio del nostro avversario, ruotare il polso in un Lap Sao e tirarlo in avanti colpendolo con l'altra mano.