Allora iniziamo ad analizzare bene le
due arti discipline. La nobile arte del pugilato da forte importanza
all'uso dei pugni ed ai movimenti di gamba. E' molto importante saper
colpire bene e forte l'avversario con i propri pugni, però le sue
parate si basano principalmente sul proteggere la faccia ed il corpo.
Non per niente non sono possibili nè calci nè colpi sotto la
cintura.
Inoltre non ha nel suo arsenale
colpi "mortali".
L'aikido invece lavora sul concetto di
mirare alla "corretta vittoria" arrivando prima a
padroneggiare noi stessi, l'Aikido infatti significa: «Disciplina
che conduce all'unione ed all'armonia con l'energia vitale e lo
spirito dell'Universo».
Questo però significa anche non
rimanere inermi anzi significa solo rimuovere la minaccia
dell'avversario senza subire danni.
Ora parliamo di attrezzature. Se
rimuoviamo le attrezzature i pugili NON sono abituati a tirare pugni
senza guantoni, perchè altrimenti si romperebbero facilmente le
nocche delle mani. Inoltre in questo caso i loro colpi e le loro dita
sarebbero facilmente preda delle leve del maestro di aikido.
Se mettiamo i guantoni, allora il
pugile avrebbe ovviamente più possibilità vero?
Assolutamente no, perchè in questo
caso nell'Aikido viene insegnato l'uso del Bastone, del Bokken e del
coltello
E comunque un vero aikidoka
non arriverebbe mai all'ultimo
sangue, in quanto una volta immobilizzato e rotte le articolazioni
del pugile, il combattimento non avrebbe più alcun significato per
un vero aikodoka.
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