È una conseguenza necessaria del modo
in cui viene utilizzata una casa. Le stanze di una casa giapponese
non sono specializzate, ma cambiano di uso a seconda dell’ora o
dell’occasione grazie a mobilia pieghevole o comunque nascondibile
. Io ho una scrivania antica alta non più di 40 cm. Una stanza non
in uso è quindi vuota.
Questa stanza per esempio la sera
diventa una stanza da letto. Per trasformarla basta aprire le porte
degli armadi a scomparsa di cui è
dotata.
Un letto giapponese è costituito di
due parti, il materasso, che è pieghevole, e una coperta. Li riponi
la mattina, li stendi la sera.
Perché questo sia fattibile e
necessario che ciascun materasso sia “monoposto“. Sarebbe
altrimenti troppo pesante e ingombrante.
Questo non impedisce a una coppia di,
ehm…, interagire quando voluto.
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