Il Karate Uechi-ryū
(上地流
Uechi-ryū) ("stile di Uechi") è uno stile
tradizionale di karate okinawense di matrice prettamente cinese. Fu
per la prima volta introdotto ad Okinawa da Kanbun Uechi, il quale vi
fece ritorno dopo un soggiorno in Cina durato più di dieci anni.
Kanbun
aveva lasciato Okinawa nel 1897,
recandosi a Fuzhou nella provincia del Fujian (regione nota per gli
stili di lotta della Gru Bianca, in cui si formò anche Kanryo
Higaonna) per sottrarsi alla circoscrizione militare obbligatoria che
all'epoca imponeva ai giovani di prestare servizio nell'esercito
giapponese. In Cina, Kanbun ebbe modo di studiare la box cinese sotto
la guida di
Shu Shi Wa, esperto
conoscitore di una disciplina nota col nome di Pangai-noon
(traducibile come "duro/morbido").
I Kata praticati nello
Uechi-ryū
sono otto. Tre sono quelli
originariamente appresi da
Kanbun
durante il suo soggiorno presso
Shu Shi Wa: Sanchin, Seisan e Sanseiryu; i cinque restanti invece,
furono elaborati da suo figlio
Kanei Uechi
e dai suoi studenti dopo la
seconda guerra mondiale. Kata principale, considerato la chiave di
volta dell'intero stile è il Sanchin (traducibile come "tre
conflitti"). Attraverso la pratica di questo esercizio
isometrico che può a tutti gli effetti dirsi propedeutico alla
pratica del Karate Uechi-ryū, si apprende la respirazione basilare
dello stile e con la dovuta durezza/morbidezza il corpo del
praticante si plasma, i muscoli si tonificano e la struttura ossea si
consolida.
Sebbene il
Karate Uechi-ryū
non preveda l'uso di armi, molti
maestri di Okinawa affiancano alla pratica del Karate quella del
Kobudo, disciplina che prevede, contrariamente alla prima, l'impiego
di un vasto arsenale di armi tradizionali, tra le quali figurano ad
esempio: Bō, Nunchaku, Sai, Kama e Tonfa.
I Kata dello stile Uechi Ryu sono:
1. Sanchin
2. Kanshiwa
3. Kanshu
4. Seichin
5. Seisan
6. Seirui
7. Kanchin (anche conosciuto come
Konchin)
8. Sanseiryu (anche conosciuto come
Sanseirui o Sandairui)
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