Il sistema di indirizzo (住居表示
jūkyo hyōji)
giapponese è utilizzato per identificare ogni luogo del
Giappone. Questo sistema differisce dai canoni di presentazione
dell'indirizzo postale occidentale, poiché comincia con il luogo
geografico più generale per terminare con quello più specifico.
Storia
La legge giapponese sul sistema
d'indirizzo è stata promulgata il 10 maggio 1962, al fine di rendere
le zone urbane meglio identificabili e facilitare così la consegna
della posta. Il sistema utilizzato è stato modificato dall'era
Meiji.
Per ragioni storiche, alcuni nomi di
luoghi sono identici. A Hokkaidō, numerosi luoghi possiedono un nome
identico ad altre località del Giappone, risultato di
un'immigrazione di abitanti dal resto del Giappone. Gli storici hanno
notato che Hokkaidō possiede numerosi edifici il cui nome proviene
da località dalla regione del Kansai e dal nord di Kyūshū.
Principio
Il Giappone è diviso in 47 prefetture
(都道府県
todōfuken).
Queste prefetture sono suddivise in città (市
shi),
o in distretti (郡
gun)
che raggruppano delle cittadine (町
chō/machi)
e dei villaggi (村
son/mura).
Della prefettura di Tōkyō fanno parte anche 23 quartieri speciali
(特別区
tokubetsuku).
La maggior parte delle municipalità (市町村
shichōson)
sono in seguito divise in quartieri, tranne le città designate per
ordinanza governativa, vale a dire quasi tutte le città di
popolazione superiore ai 500000 abitanti, che sono prima divise in
circondari (区
ku)
e poi in quartieri.
Queste municipalità o quartieri sono a
loro volta separati in “sezioni di quartiere” (丁目
chōme),
poi in “blocchi di edifici” (番地
banchi),
che raggruppano infine dei “numeri di edificio” (号
gō).
Queste tre divisioni sono numerate, e non denominate. Il numero dei
blocchi di edifici è generalmente attribuito dall'ordine di
vicinanza al municipio: più la cifra è grande, più il blocco è
lontano dal municipio. Gli edifici non sono numerati in modo
sequenziale per rapporto alla loro situazione sulla strada (le vie
non hanno generalmente dei nomi), ma piuttosto in base alla loro data
di costruzione.
L'indirizzo
Gli indirizzi giapponesi cominciano con
la più grande divisione del paese: la prefettura. Esse sono
generalmente chiamate ken (県),
ma esistono tre altri nomi speciali: to (都)
per la prefettura di Tōkyō, dō (道)
per la prefettura di Hokkaidō, e fu (府)
per le prefetture urbane di Ōsaka e di Kyōto.
Sotto la prefettura, si trova la
municipalità. Per le grandi municipalità, si parla di città, (shi,
市). La metropoli di Tōkyō
possiede delle città ordinarie e dei quartieri speciali, ciascuno
costituente una municipalità urbana a sé stante. Per le
municipalità più piccole, gli indirizzi devono includere il
distretto (gun, 郡),
seguito dal nome della cittadina (chō o machi, 町)
o del villaggio (son o mura, 村).
L'elemento successivo all'indirizzo è l'ubicazione nella
municipalità. Parecchie città possiedono dei quartieri (ku,
区), che a loro volta possono
essere divisi in chō o machi (町).
Le città possono essere divise in parti più piccole chiamate, chō
o machi (町), le quali
possono essere divise in ōaza (大字),
che a loro volta possono essere suddivise in aza (字),
le quali possono essere divise in parti ancora più piccole chiamate
koaza (小字).
I tre ultimi elementi dell'indirizzo
nel sistema jūkyo hyōji sono i distretti urbani (chōme,
丁目), i blocchi (ban,
番) ed il numero
dell'abitazione (gō, 号).
La numerazione dei distretti e quella dei blocchi sono generalmente
assegnate in relazione alla vicinanza con il centro della
municipalità. La numerazione dell'abitazione è solitamente
attribuita nell'ordine per tutti i blocchi della città. I tre ultimi
tre elementi dell'indirizzo nel sistema chiban (nelle regioni
dove il sistema jūkyo hyōji non è stato messo in funzione) sono i
distretti urbani (chōme, 丁目),
il numero di area (banchi, 番地)
e l'estensione del numero di area. Il numero di area e la sua
estensione designano un terreno registrato al servizio del catasto.
Un'estensione del numero di area è assegnata quando un terreno è
diviso in parecchi appezzamenti catastali.
Questi tre elementi sono in genere
scritti come una catena, 1-2-3, cominciando con il numero del chōme,
seguito dal numero del ban e terminato con il numero del gō.
Quando si tratta di un condominio, non è rara l'aggiunta di un
quarto numero: il numero d'appartamento.
Questo sistema di tre numeri,
relativamente recente, non è applicato in certe strutture, come i
quartieri antichi delle città o le zone rurali poco popolate, dove
il banchi è scritto dopo il machi o lo aza.
I nomi delle vie sono raramente
utilizzati, ad eccezione di Kyōto e di qualche città di Hokkaidō,
la maggior parte delle strade giapponesi non hanno un nome. I blocchi
hanno qualche volta una forma irregolare poiché i numeri di ban
sono stati attribuiti con il vecchio sistema nell'ordine d'iscrizione
al catasto. Questa irregolarità si nota soprattutto nei quartieri
antichi.
È per questa ragione che quando si
indica una direzione, la maggior parte delle persone fornisce come
indicazioni le intersezioni, gli eventuali segnali visuali e le
stazioni della metropolitana. Numerose aziende imprimono una mappa
sui loro biglietti da visita. Inoltre, delle segnalazioni sono
sovente annesse a dei pali per indicare il nome del distretto ed il
numero del blocco dove lo si trova, ed una mappa dettagliata dei
dintorni è a volte affissa al numero della fermata dell'autobus e
dell'uscita della stazione.
Dalla riforma del 1998, in aggiunta
all'indirizzo stesso, tutti i luoghi del Giappone possiedono un
codice postale. Si tratta di un numero a 3 cifre seguito da un
trattino e poi da un numero di 4 cifre, come ad esempio 123-4567. Un
marchio 〒 può precedere
questi numeri per indicare che si tratta di un codice postale.
Scrittura dell'indirizzo
L'indirizzo giapponese è scritto cominciando dalla zona più grande fino a quella più ristretta, con il nome del destinatario in fondo. Per esempio, l'indirizzo della Posta Centrale di Tōkyō[3] è:- 〒100-8994
東京都中央区八重洲一丁目5番3号
東京中央郵便局 - 〒100-8994
Tōkyō-to Chūō-ku Yaesu 1-Chōme 5-ban 3-gō
Tōkyō Chūō Yūbin-kyoku - oppure
- 〒100-8994
東京都中央区八重洲1-5-3
東京中央郵便局 - 〒100-8994
Tōkyō-to Chūō-ku Yaesu 1-5-3
Tōkyō Chūō Yūbin-kyoku
Per contro, per rispettare le convenzioni occidentali, l'ordine è
invertito quando l'indirizzo è scritto in rōmaji. Il formato
raccomandato per la posta giapponese è:
- Tokyo Central Post Office
5-3, Yaesu 1-Chome
Chuo-ku, Tokyo 100-8994
- Tokyo Central Post Office
1-5-3 Yaesu, Chuo-ku
Tokyo 100-8994.
Esempio
L'indirizzo dell'Ambasciata francese in
Giappone è «106-8514 Tōkyō-to Minato-ku Minami-Azabu 4-11-44»
(〒106-8514
東京都港区南麻布4-11-44
che scritto all'occidentale diviene 4-11-44 Minami-Azabu, Minato-ku,
Tōkyō 106-8514). La scrittura in kanji yon-chōme 11-ban
44-gō (四丁目11番44号
yon
significa 'quattro') è egualmente possibile.
Si ottiene quindi l'ordine:
- 106-8514, il numero del registro catastale o del codice postale;
- Tōkyō-to, la prefettura;
- Minato-ku, il circondario;
- Minami-Azabu, uno dei trenta quartieri del circondario;
- 4 è la sezione del quartiere;
- 11 è il blocco di edifici;
- 44 è il numero di edificio.
L'indirizzo della Torre di Kyōto è
così «600-8216 Kyōto-fu Kyōto-shi Shimogyō-ku Higashi-Shiokōji
721-1» (〒600-8216
京都府京都市下京区東塩小路721-1):
i quartieri sono piccoli, perciò non ci sono sezioni di quartiere.
Eccezioni
Parecchie località utilizzano dei
sistemi d'indirizzo speciali, alcuni di essi integrati nel sistema
ufficiale, come quello di Sapporo, mentre quello di Kyōto è
totalmente differente, ma utilizzato parallelamente al sistema
ufficiale.
Kyoto
Nonostante a Kyōto sia usato il
sistema ufficiale, nella forma Chiban con i quartieri (区
ku),
i distretti (丁目
chōme),
ed i numeri di zona (番地
banchi),
i chō (町) sono molto
piccoli e numerosi e possono avere un nome identico ad un altro chō
del medesimo quartiere, rendendo il sistema estremamente confuso. In
conseguenza, gli abitanti di Kyōto utilizzano un sistema non
ufficiale basato sui nomi delle vie, una sorta di geografia
vernacolare. Questo sistema è riconosciuto dalla posta e dalle
agenzie governative.
Per maggiore precisione, l'indirizzo
basato sulle vie può essere seguito dal chō e dal numero di
area. Quando parecchie case condividono lo stesso numero di area,
conviene allora precisare il nome (cognome o nome completo) del
residente, che è di solito affisso davanti alla casa, sovente in
maniera decorativa, seguendo l'esempio dei numeri di case che si
trovano in altri paesi.
Il sistema si basa sulla denominazione
degli incroci delle strade; si indica in seguito se l'indirizzo si
situa a nord (上ル
agaru,
"salire"), a sud (下ル
sagaru,
"descendre"), a est (東入ル
higashi-iru,
"entrare ad est") o ad ovest (西入ル
nishi-iru,
"entrare ad ovest") dell'intersezione. Eppure, le
due vie dell'incrocio non sono disposte in maniera simmetrica: la via
in cui si trova l'edificio è denominata, poi la via trasversale
vicina, infine l'indirizzo è specificato per rapporto a quella via
trasversale. Un edificio può quindi avere parecchi indirizzi in
relazione all'incrocio scelto colla via principale.
L'indirizzo ufficiale della Torre di
Kyōto è:
- 〒600-8216
- 京都府京都市下京区東塩小路721-1
- 600-8216, Kyōto-fu, Kyōto-shi, Shimogyō-ku, Higashi-Shiokōji 721-1
- 〒600-8216
- 京都府京都市下京区烏丸七条下ル
- 600-8216, Kyōto-fu, Kyōto-shi, Shimogyō-ku, Karasuma-Shichijō-sagaru
L'indirizzo qui sopra significa «a sud dell'incrocio delle vie
Karasuma e Shichijō» (più precisamente «su Karasuma a sud di
Shichijō», Karasuma è nella direzione nord-sud, e Shichijō è la
trasversale est-ovest). L'indirizzo avrebbe potuto comunque essere
scritto come: 烏丸通七条下ル;
con la via (通
dōri)
inserita, che indica chiaramente che l'indirizzo è nella via
Karasuma.
Il sistema è però flessibile e
permette alternative differenti, come:
- 京都府京都市下京区烏丸塩小路上ル
- Kyōto-fu, Kyōto-shi, Shimogyō-ku, Karasuma-Shiokōji-agaru
- "(nella) (via) Karasuma, salire (a nord) (della via) Shiokōji"
- 京都府京都市下京区烏丸通五条下ル大坂町384
- Kyōto-fu, Kyōto-shi, Shimogyō-ku, Karasuma-dōri-Gojō-sagaru, Ōsakachō 384
- "Ōsakachō 384, (nella) via Karasuma, scendere (a sud di) Gojō"
Sapporo
Il sistema applicato a Sapporo,
malgrado ufficiale, differisce nella sua struttura da indirizzi
giapponesi comuni. La città è divisa in quattro nel suo centro per
due vie che s'incrociano. I blocchi sono in seguito denominati in
rapporto alla loro distanza da questa intersezione. La distanza
est-ovest è indicata dal chōme (il suo uso è però
leggermente diverso a quello di altre città), mentre la distanza
nord-sud è indicata dal jō, incorporato al nome del chō.
L'indirizzo della Sapporo JR Tower è:
- 札幌市中央区北5条西2丁目5番地
- Sapporo-shi, Chūō-ku, Kita-5-jō Nishi-2-chōme 5-banchi
Sebbene le vie di Sapporo formino una
"griglia" abbastanza regolare nel centro della città,
all'esterno, è più difficile utilizzare il punto d'origine
tradizionale. In questo caso, è designato arbitrariamente un altro
punto di divisione, a partire dal quale i chōme ed i jō
sono calcolati.
Prefettura di Ishikawa
Certe città della prefettura
d’Ishikawa, come le città di Kanazawa e di Nanao, utilizzano
talvolta il Katakana nell'ordine Iroha invece dei numeri per i
blocchi. Questi Katakana sono chiamati bu (部).
Per l'esempio, l'indirizzo di un hotel
situato a Nanao è:
- 〒926-0192
- 石川県七尾市和倉町ヨ80
- 926-0192, Ishikawa-ken, Nanao-shi, Wakuramachi yo 80
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