Un inganno forse poco conosciuto, ma che a me piace molto, é quello che ha avuto luogo nel 208 d.C. durante la battaglia di Chibi o battaglia delle Scogliere Rosse.
Essa fu una battaglia decisiva combattuta alla fine della dinastia Han, circa dodici anni prima l'inizio del periodo dei Tre Regni nella storia della Cina. Fu combattuta nell'inverno del 208 fra l'Impero Cinese della dinastia Han e l'esercito dei "signori della guerra" Liu Bei e Sun Quan.
Gli eserciti contendenti erano separati dal fiume Yangtze e ad un generale, Zhuge Liang, venne assegnato il compito apparentemente impossibile di produrre 100.000 frecce in pochi giorni.
Ci rimuginò sopra, poi decise di radunare una flotta di barche fluviali, le rivestì di balle di paglia e poi in una notte nebbiosa le fece avvicinare silenziosamente alla sponda nemica del fiume.
Riuscì ad arrivare inosservato, posizionò le barche in linea parallela alla postazione nemica, poi con un segnale ordinò ai suoi uomini di emettere un enorme fracasso, tamburi che suonavano, uomini che gridavano.
Il nemico spaventato, pensò che fosse in corso un attacco notturno a sorpresa, così scatenò una tempesta di frecce contro le sagome delle barche svolazzanti nell'oscurità, frecce che si conficcarono nelle balle di paglia.
Quindi, con le barche che gemevano per il peso delle frecce catturate, Zhuge Liange ordinò alla sua flotta di tornare a riva. Non solo con più delle 100.000 frecce richieste, ma con la dolce soddisfazione di sapere che quelle frecce provenivano dai ceppi nemici.
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