martedì 15 settembre 2020

Cosa ha reso così popolari le MMA?


MMA (Arti Marziali Miste) - Pro Fighting Roma | Palestra Pugilato ...

Non pensare che le MMA, come concetto, siano nuove. Esisteva già il pancrazio, ai tempi degli antichi Greci, e tra il XIX e il XX secolo ci fu del buon fermento nel campo delle arti marziali miste, con varie sperimentazioni.
Be, sostanzialmente, il pubblico aveva gustato del buon pugilato, visto dei match di kickboxing, ecc. Ma aveva voglia, (e con loro gli esperti di arti marziali) di scoprire cosa sarebbe successo se ci fossero stati incontri di arti marziali, ma con sfidanti dal diverso background.
Inoltre, gli esperti di arti marziali erano attirati dal confronto tra arti proprie del mondo asiatico, contro arti proprie del mondo occidentale, confronti che spesso culminavano nella ricerca di un sistema ibrido, che fondesse le tecniche più efficaci di molte discipline, senza discriminazioni di sorta (tipo il bartitsu e la kickboxing).
Non ultimo, vi era la volontà (amplificatasi nei decenni successivi, fino ad oggi) di improntare il combattimento sportivo, ad un indirizzo più realistico, senza pratiche esoteriche o mistiche, o spirituali, ma con esperienze pratiche.*
*Da quest'ultimo punto deriva la sterile diatriba tra i "ah, ma le arti marziali tradizionali fanno schifo" e i "no, ma che dici, io faccio Tai Chi e ti smonto, bastardo", che non giova a nessuno, se non ai fanatici di entrambi gli schieramenti. Sono ragionamenti settari, che non tengono conto di numerosi fattori. Il Judo è un arte tradizionale, no? Ma è efficace. E la boxe, in occidente la pratichiamo da millenni… Non è tradizionale anch'essa? Allora, prima di sparare boiate, cerchiamo di capire cosa significhi "tradizionale"… E poi, va bene il kata, il point Kumite, ecc. Ma magari uno ha necessità di capire cosa succede a fare sparring con contatto pieno; cosa che, credetemi, fa la differenza, nel realismo dei combattimenti. Insomma, bisogna essere equilibrati, obiettivi ed aperti, quando si fanno discorsi sulle MMA; lo so, mica è facile, eh, è normale che qualcosa ci attiri e ci piaccia di più… Come al solito, più che l'arte conta il praticante. E poi, ogni disciplina ha le sue peculiarità: è giusto rispettare ogni arte, perché in ognuna di essa c'è qualcosa di interessante.
Incontri simili esistevano già in Brasile, ma erano parecchio pericolosi: il nome della competizione era "vale tudo", e prevedeva un regolamento alquanto minimo: niente graffi, dita negli occhi, morsi. Tutto il resto, si poteva fare.
In Giappone esistevano gli scontri interstile, dagli anni Sessanta. Negli anni Novanta del Novecento, ci fu il boom delle MMA, con regolamenti inizialmente un poco più permissivi, eredità del vale tudo, fino a giungere ai giorni nostri, con ulteriori aumenti di popolarità.
Ovviamente, il "boost" di popolarità dovuto a campioni come Royce Gracie, Kazushi Sakuraba, Tito Ortiz, Chuck Liddell, Conor McGregor, non ha fatto altro che incrementare anche le ricerche nel campo delle arti marziali miste, con risultati generalmente positivi: si sono sperimentate molte discipline, tecniche, si sono insomma allargati gli orizzonti e rimpiccioliti i confini, che delimitano le arti marziali di vari angoli del mondo.
Proprio l'apertura mentale, l'essere pronto ad adottare o a contrastare qualsiasi tecnica marziale, attira molti fan; il fatto di essere sempre all'erta per contrastare un avversario che può adottare molte soluzioni sia difensive che offensive, non fa altro che aumentare l'interesse del pubblico. Inoltre, molto spesso questi incontri sono spettacolari, per la loro imprevedibilità.
A volte, i contendenti sono di pari livello, ma in specialità diverse, magari uno nello striking, l'altro nella lotta a terra; ecco un match interessante, dove chi prende l'iniziativa per primo, l'adotta con intelligenza, vince.
A volte, invece, è semplicemente questione di tattica. Magari uno eccelle in un campo particolare, ma è impossibilitato a fare quello che gli riesce meglio: che fare? Aguzzare l'ingegno è consigliabile… Ecco un altro lato interessante delle MMA.
La spettacolarità di alcuni suoi incontri, è semplicemente il massimo dell'intrattenimento, per molti fan.
La giusta tecnica al momento giusto: le MMA sono anche questo.
Una volontà di ferro: quando la tecnica scarseggia o le cose vanno male, ti rimane il cuore !
Ci sono artisti marziali misti semplicemente fenomenali, che divengono ben presto "oggetto di culto", per i fan.
Anche se a volte non sembra (trash-talking, risse ecc.), le MMA sono questione di rispetto, per sé, gli altri e le altre arti marziali.
Ovviamente, anche l'aspetto economico incide: più le MMA sono popolari, più le varie federazioni/promozioni (UFC, Bellator, ONE, ecc.) ci tengono a promuoverle, con buoni risultati. Gli incontri PPV fruttano svariati milioni, se in campo ci sono artisti quotati.

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