La maschera da guerra (menpō)
veniva realizzata in metallo e cuoio. Il tutto poi veniva ricoperto
di lacca come del resto anche le altre parti dell'armatura!! Oltre
alla funzione ornamentale la lacca aveva anche la funzione di
proteggere l'armatura dalle intemperie migliorandone la resistenza e
la durata, dato che erano oggetti molto costosi.
Le maschere potevano avere foggia e
forme estremamente diverse.
I soggetti più frequentemente
raffigurati erano: il coreano (korai-bo), lo spettro (moriyo),
il demone maligno (akuryu), il barbaro meridionale
(namban-bo), il demone dei boschi (tori-tengu), il
vecchio guerrriero (okina-men), il giovane guerriero
(wara-wazura) la donna guerrriera (onna-men).
La maschera veniva portata sotto l'elmo
(kabuto). Vari uncini lungo il bordo della maschera, permettevano di
meglio assicurarla all'elmo.
Questa è solo una minima parte dei
soggetti rappresentati dalle maschere da guerra. Solo la fantasia era
il loro limite.
I nostri elmi occidentali al confronto
erano si di ottima fattura ed efficienza, ma esteticamente non c'è
paragone …..Vincono i Samurai…Non c'è gara…!!
Nessun commento:
Posta un commento