giovedì 24 settembre 2020

Le maschere da guerra samurai avevano solo una funzione estetica per rendere più spaventoso il guerriero o avevano anche uno scopo di vera protezione del volto

La maschera da guerra (menpō) veniva realizzata in metallo e cuoio. Il tutto poi veniva ricoperto di lacca come del resto anche le altre parti dell'armatura!! Oltre alla funzione ornamentale la lacca aveva anche la funzione di proteggere l'armatura dalle intemperie migliorandone la resistenza e la durata, dato che erano oggetti molto costosi.



Le maschere potevano avere foggia e forme estremamente diverse.


I soggetti più frequentemente raffigurati erano: il coreano (korai-bo), lo spettro (moriyo), il demone maligno (akuryu), il barbaro meridionale (namban-bo), il demone dei boschi (tori-tengu), il vecchio guerrriero (okina-men), il giovane guerriero (wara-wazura) la donna guerrriera (onna-men).



La maschera veniva portata sotto l'elmo (kabuto). Vari uncini lungo il bordo della maschera, permettevano di meglio assicurarla all'elmo.



Questa è solo una minima parte dei soggetti rappresentati dalle maschere da guerra. Solo la fantasia era il loro limite.


I nostri elmi occidentali al confronto erano si di ottima fattura ed efficienza, ma esteticamente non c'è paragone …..Vincono i Samurai…Non c'è gara…!!





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