sabato 14 marzo 2020

Perché chi pratica arti marziali è considerato un individuo violento?

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Perché non si conoscono le arti marziali nella loro funzione educativa fondamentale. Se togliamo qualche esaltato, che anche lui non ha compreso lo spirito delle arti marziali, queste servono proprio a sviluppare presenza, coraggio e non violenza. La violenza diventa inconsapevole e si moltiplica nei cosiddetti non violenti, basta guardare un dibattito televisivo, mentre chi la padroneggia mantenendo uno stato mentale positivo è in genere una persona realmente pacifica. Un interessante saggio sull’argomento, che spiega come l’aver creato regole per la manifestazione della aggressività in un contesto di rispetto ha portato effetti positivi, e che più la aggressività viene messa in mostra ed agita in questo modo e meno la troviamo sulle strade, è: Il professore sul ring. Perché gli uomini combattono e a noi piace guardarli, di Jonathan Gottschall.  

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