Cool Biz è la denominazione di
una misura adottata dal governo del primo ministro giapponese
Jun'ichirō Koizumi attraverso il Ministero dell'ambiente, al fine di
contrastare i cambiamenti ambientali mediante la promozione
dell'informalità nell'abbigliamento durante l'estate del 2005.
Etimologia
Cool Biz è un'espressione
coniata a partire dalle parole inglesi "cool" e
"business", solitamente compressa in "biz".
La prima traduce letteralmente "fresco", ma colloquialmente
si può tradurre come "bello, fico, stupendo", mentre la
seconda vuol dire "affari".
Aspetti generali
Il governo non ha indicato una maniera
speciale di vestirsi, né la necessità di comprare abiti nuovi, ad
eccezione del suggerimento esplicito di non mettersi né cravatta né
giacca. Si è raccomandato di mantenere la temperatura dell'aria
condizionata a 28°C, meta che si può raggiungere con l'uso di abiti
più leggeri.
Rispetto all'ambiente di lavoro durante
l'estate, e a causa dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyōto,
è prevalso il giudizio negativo circa un iperraffreddamento
dell'aria condizionata, dal punto di vista della salute e della
conservazione dell'energia, dando la colpa alla cravatta e al
completo da uomo, poiché l'uso di questo tipo di vestiario aumenta
la temperatura del corpo, il che obbliga ad abbassare la temperatura
dei condizionatori d'aria. Alcuni uomini ritengono che questa
diminuzione della temperatura negli spazi interni aumenti la
sensazione di freddo, così come le donne parlano di un "inferno
gelato".
Per questo, il Ministero dell'ambiente
giapponese ha lanciato un appello a mantenere la temperatura
dell'aria condizionata a 28°C durante l'estate, ha creato canzoni
promozionali e, mediante la campagna denominata "senza cravatta,
senza giacca" (「ノーネクタイ・ノー上着
No necktie, no
uwagi), ha
chiesto agli impiegati giapponesi di utilizzare abiti più leggeri.
L'esempio hanno dovuto darlo gli impiegati governativi nell'area
metropolitana di Tokyo, ma altri funzionari hanno mantenuto l'uso di
giacca e cravatta, il che pare dimostrare che la campagna non ha
ancora permeato la società giapponese in generale.
Perfino dentro il partito di governo,
il Partito Liberal Democratico (PLD), persone come Shizuka Kamei
hanno criticato la misura dicendo che «quell'apparenza non sta bene
ai politici».
Nel 1979, dopo la crisi petrolifera
degli anni settanta, il governo Ōhira aveva proposto la misura su
idea dell'ex primo ministro Tsutomu Hata. Si arrivò a creare gli
"abiti a basso consumo di energia" (省エネスーツ
Shō-ene(rgy)-suits),
vestiti con maniche ampie, che ebbero una certa accettazione.
I fabbricanti e i negozi di
abbigliamento hanno trovato una nuova opportunità per vendere abiti
da uomo e camicie che non lasciano vedere la cravatta, grazie a
questa misura e a promozioni come il "Casual Friday",
mentre le tipiche camicie di Okinawa, simili a quelle hawaiane, hanno
avuto grande diffusione nel resto del Giappone. Inoltre, secondo
calcoli del Centro di Indagine Economica, con la misura del Cool
Biz la deteriorata economia giapponese potrebbe crescere di circa
100000 milioni di yen.
Risultato della campagna Cool Biz del 2005
Il 28 ottobre 2005, il Ministero
dell'ambiente annunciò i risultati della campagna Cool Biz.
Il Ministero realizzò un'inchiesta via
web sulla situazione attuale della misura il giorno 30 settembre
2005, coprendo approssimativamente 1.200 persone selezionate da un
"panel di internet" di proprietà di una società di
ricerca. Il risultato del sondaggio mostra che il 95,8% degli
intervistati conosceva il Cool Biz e che il 32,7% dei 562
intervistati rispose che i suoi uffici avevano installato più aria
condizionata che negli anni precedenti. Basandosi sui risultati, la
riduzione stimata del biossido di carbonio fu di circa 460.000
tonnellate-CO2, che equivale alla quantità di CO2
emessa approssimativamente da un milione di camini durante un mese.
Il Ministero solleciterà costantemente
la popolazione ad installare aria condizionata a 28 gradi centígradi,
insieme a una maggiore diffusione del Cool Biz.
Warm Biz
Durante l'inverno del 2005, si parlò
in varie delle principali catene d'informazione di promuovere una
campagna Warm Biz per l'inverno, indossando una camicia
pesante a collo alto al posto di giacca e cravatta. Il Warm Biz
non fu promosso dal governo giapponese e l'idea non raccolse sostegno
su vasta scala.
Cool Biz 2006
La seconda campagna annuale Cool Biz
iniziò il 1º giugno 2006. Il primo ministro del Giappone e un gran
numero di ministri diedero l'esempio di indossare abiti progettati
per mantenerli freschi. Sembra che l'appoggio alla misura fuori dal
governo stia guadagnando adepti.
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