Ubasute
o
obasute
(姥捨て
letteralmente "abbandonare una donna anziana") era
l'usanza dell'antico Giappone di lasciare a morire, di sua spontanea
volontà, un membro anziano o infermo della famiglia o della comunità
in qualche località remota. Essa veniva praticata in eccezionali
casi di carestia e siccità per non pesare sui membri attivi e
giovani del nucleo familiare. Secondo la Kodansha Illustrated
Encyclopedia of Japan, l'ubasute «è tema di leggende, ma [...] non
sembra mai essere stata una consuetudine comune».
L'origine di tale pratica sarebbe
cinese ed ha ispirato alcune rappresentazioni del teatro Nō, tra cui
Obasute di Zeami, ed è citato nella raccolta Konjaku Monogatarishū.
Della pratica dell'ubasute si trova
riferimento nel romanzo Narayama bushi-kō di Fukazawa Shichirō che
ispirò alcuni film, come i giapponesi La leggenda di Narayama del
1958 e il suo remake del 1983 La ballata di Narayama e il sudcoreano
Goryeojang, oltre all'anime Ubasute yama di Sanae Yamamoto.
Il Kamuriki-yama (冠着山),
montagna della prefettura di Nagano è identificata anche come
Ubasute-yama (姨捨山?
letteralmente "montagna dove si abbandonano donne anziane")
ma la correttezza dell'attribuzione non è certa.
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