Analizziamo una possibile aggressione
da arma da taglio.
Scenario 1 (il peggiore):
aggressore intenzionato ad
uccidere, difensore disarmato e impossibilitato alla fuga.
E' l'unico caso in cui tenterei una delle tecniche di disarmo che conosco: morto per morto almeno vendo cara la pelle, sapendo comunque che le probabilità di finire all'ospedale o al camposanto sono altissime.
E' l'unico caso in cui tenterei una delle tecniche di disarmo che conosco: morto per morto almeno vendo cara la pelle, sapendo comunque che le probabilità di finire all'ospedale o al camposanto sono altissime.
Scenario 2:
aggressore intenzionato ad
uccidere, difensore impossibilitato alla fuga ma con qualcosa in
mano.
Già la situazione migliora un po', un bastone, uno sgabello, un ombrello, qualcosa di più lungo di un coltello permette di tenere a distanza l'aggressore e ferirlo o spaventarlo prima di finire male. In questo caso cercherei di capire da come lo tiene in mano se ho davanti un esperto o un principiante e tenterei di ferirlo con quello che ho attaccando punti vulnerabili: occhi, gola, tempie… Probabilità di prendersi la coltellata sempre alte.
Già la situazione migliora un po', un bastone, uno sgabello, un ombrello, qualcosa di più lungo di un coltello permette di tenere a distanza l'aggressore e ferirlo o spaventarlo prima di finire male. In questo caso cercherei di capire da come lo tiene in mano se ho davanti un esperto o un principiante e tenterei di ferirlo con quello che ho attaccando punti vulnerabili: occhi, gola, tempie… Probabilità di prendersi la coltellata sempre alte.
Scenario 3:
difensore con possibilità di
fuga.
Se possibile fuggire sempre. Consegnare portafogli, chiavi della macchina, di casa, cellulare, foto della propria sorella, ma cercare di cavarsela evitando l'aggressione. Non ne vale la pena.
Se possibile fuggire sempre. Consegnare portafogli, chiavi della macchina, di casa, cellulare, foto della propria sorella, ma cercare di cavarsela evitando l'aggressione. Non ne vale la pena.
Il coltello è un'arma incredibilmente
veloce e versatile, può essere usata in spazi stretti senza rischio
di venire impacciati. Inoltre un aggressore armato di coltello con
grandissima probabilità è abituato ad usarlo, ed è
psicologicamente preparato a ferire un'altra persona, vantaggio
tattico pazzesco.
Nessun
insegnante di Arti Marziali che si rispetti millanterebbe di poter
insegnare tecniche affidabili
per difendersi a mani nude da una
coltellata. Se l'aggressore lo sa usare, il coltello non glielo
toglie di mano neanche Bruce Lee.
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