No. Ormai è cosa risaputa che quei combattimenti che la WWE mostra siano progettati, soprattutto dopo che il 10 febbraio del 1989 Vince McMahon ammise ciò di fronte il Senato dello Stato del New Jersey.
Però c’è un termine nel mondo del wrestling che spiega per bene il rapporto tra i fan e questo spettacolo: mark. Parlando in modo generico, i marks sono i fan che ignorano la natura fittizia o perché non sanno che è organizzato (tipo i bambini) o perché decidono di sospendere la propria incredulità e godersi lo spettacolo.
Esistono anche una sotto-categoria di marks detti smarks che sono fan che osservano oggettivamente gli incontri che guardano senza considerare tutte le stoyline che precedono e si godono il lato atletico dello spettacolo.
Quindi no, gli americani non considerano reale il wrestling ma se lo godono comunque.
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