Ho praticato entrambe, e sí, dopo aver
fatto un po' di pugilato devo ammettere che mi sono chiesto cosa ho
imparato per vari anni facendo karate. La maggior parte delle arti
marziali é puramente concettuale e inefficace in situazioni reali di
combattimento. Sebbene infatti alcune "basi" delle arti
marziali siano estremamente efficaci (a mio parere i calci prima di
tutto, dato che un calcio tirato in modo corretto é molto potente ed
efficace), un po' tutto il resto - tecniche, parate, sequenze, etc -
sono basate sempre su coreografie e su una esecuzione "perfetta".
Prendi le parate del Karate per esempio. Prova a chiedere a un amico
di tirarti un pugno. Scoprirai che non tutti i pugni seguono le
traiettorie e i tempi che ti insegnano al dojo, e che soprattutto che
se il tuo amico é mancino (e non lo sapevi), e il colpo arriva
dall'altra parte - la tua fantastica parata non serve assolutamente a
nulla. Adesso, prova a fare lo stesso, ma usando la guarda del
pugilato. Ecco, capirai la differenza tra approccio teorico e
approccio pratico :)
A questo si aggiunge la scarsa familiarità agli impatti delle arti marziali. Non colpisci, non vieni colpito, o almeno raramente succede. Non si fa neanche sacco. Puoi fare anni di karate o kung fu senza mai ricevere veri colpi. Prova a fare due-tre round di boxe, anche tra amici, capirai la differenza
Nessun commento:
Posta un commento