sabato 27 marzo 2021

Le 18 mani di Shaolin Luohan


Un mito afferma che Bodhidharma, durante la visita al Tempio Shaolin, insegnò ai monaci una serie di esercizi. Sia che questa storia sia vera o meno, basata sugli insegnamenti buddisti, osservando e imitando le forme e le espressioni delle statue di Arhat nel tempio, la meditazione e la pratica, quegli antichi esercizi si sono successivamente evoluti in una forma di combattimento chiamata "18 mani di Luohan" (han十八 手; luohan shi ba shou), che è il più antico stile documentato e sistematizzato di Shaolin Kung Fu. Secondo il testo storico ufficiale del tempio Shaolin, "Shaolin Kung fu Manual" (少林 拳 谱; shao lin quan pu), nella dinastia Sui (581-618 dC) i monaci Shaolin avevano una serie selezionata di 18 movimenti semplici; fino alla dinastia Tang (618-907 dC) l'insieme si era sviluppato in 18 posizioni marziali, che erano combinate in una forma (套路; tao lu); il numero delle posture salì a 36 fino alla prima dinastia Song (960 dC); e nella dinastia Jin - Yuan (1115-1368 dC) si sviluppò in 173 movimenti; infine, nella dinastia Ming il sistema delle 18 mani di Luohan fu completato in 18 forme, ciascuna delle quali aveva 18 posizioni, per un totale di 324 posizioni. In Shaolin, questo stile è chiamato "le 18 mani innate di Luohan" (先天 罗汉 十八 手; xian tian luo han shi ba shou), perché era lo stile con cui è nato il kung fu Shaolin. Il monaco Shi Deqian, nei suoi sforzi per documentare le arti marziali Shaolin, raccolse 8 forme delle 18 mani di Luohan nella sua "Enciclopedia delle arti marziali Shaolin". Di queste forme, la maggior parte dei lignaggi dei monaci Shaolin hanno conservato per lo più una sola forma, principalmente la prima, o l'ottava. I movimenti delle 18 mani di Shaolin Luohan sono semplici e diretti. I metodi vengono eseguiti principalmente dai palmi delle mani. Pugni, mani uncinate e altri gesti e calci delle mani sono meno usati. Le 18 mani di Luohan sono considerate le forme elementari del kung fu Shaolin.


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