giovedì 4 marzo 2021

Chi vincerebbe in un combattimento tra un campione di arti marziali e uno di pugilato?

 



Piccola premessa:

Ci sono un ristretto numero di arti marziali che hanno efficacia provata in un combattimento vero e proprio. Sono quelle in cui si pratica sparring e confronto contro avversari che rispondono attivamente ai colpi (Muay Thai, Sambo, Judo, Ju Jitsu…), quelle in cui l’obiettivo non è fare solo punti ma imporsi fisicamente sull’avversario.

Il pugilato, per quanto sembri paradossale visto che si tratta di una disciplina dove si usano solo le braccia, è probabilmente la disciplina più efficace perchè un pugile è abituato a tirare e ricevere colpi forti per interi round mentre non tutti i praticanti di arti marziali fanno sparring realistico o partecipano a competizioni dove c’è un certo tipo di contatto.

Se prendiamo un qualsiasi praticante di boxe e un qualsiasi artista marziale di una qualsiasi disciplina, a parità o con poca differenza di peso, è altamente probabile che vinca il pugile.

Io ho combattuto e fatto sparring pesante per anni, nonostante ciò, quando mi è capitato di fare guanti con gente che fa pugilato a buoni livelli, mi sono sempre trovato in difficoltà. Il pugile ha semplicemente una preparazione allo scontro fisico maggiore di tanti altri artisti marziali. Nella boxe si ricevono e danno costantemente, anche per 12 round, colpi in testa mentre in altre arti marziali i colpi sono distribuiti maggiormente sulle gambe, al corpo eccetera. Addirittura, in alcune non si può colpire in faccia coi pugni (karate kyokushin, lo stile di karate per me più duro e con i colpi più forti) o si combatte solo con leve articolari e proiezioni senza quindi apprendere una difesa dai pugni (judo).

Detto questo, se prendiamo un artista marziale di alto livello, un campione di kick boxing o uno di thai o magari un praticante di Judo di livello che gareggia abitualmente, la situazione può cambiare. Uno che sa usare bene le gambe o che riesce a portare a terra con facilità l’avversario probabilmente vince a mani basse anche contro un ottimo pugile anche se probabilmente non ne esce senza farsi male. Allego video in cui vediamo un maestro di boxe e un campione di K-1 (o kick boxing, non ricordo perchè l’ho visto parecchio tempo fa) fare un po’ di sparring leggero per riflettere proprio su questo quesito.

Se vuoi una risposta secca, direi dipende da chi sono i due combattenti ma è probabile che il pugile sia più preparato atleticamente, come condizionamento e come mentalità nel combattimento rispetto all’artista marziale, se parliamo di gente presa a caso e non di esperti o campioni.




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