sabato 1 ottobre 2022

I pugili soffrono di problemi al cranio dopo aver preso tanti pugni

 


Quando la scatola cranica subisce dei colpi forti, essa subisce una piccola commozione cerebrale. Alla lunga, questi traumi si possono trasformare in CTE (Chronic Traumatic Encephalopathy), che si manifesta dopo ripetute concussioni (commozioni) del cervello. E' la cosiddetta "Dementia pugilistica", che ha sintomi tipo tremori, difficoltà di parola, movimenti rallentati, deficit cognitivi ed esecutivi di vario tipo. Essa ha carattere progressivo: a volte prima si manifestano sbalzi di umore e disturbi del comportamento, poi i disturbi cognitivi; a volte dopo i disturbi cognitivi che vanno ampliandosi nel corso della vita, si aggiungono i disturbi comportamentali e sbalzi d'umore. Qui influisce il numero di colpi subiti, più che l'entità del colpo (più o meno forte che sia). Si sospettava che Mohamed Alì avesse questa malattia, anche se, considerato lo stile sfuggente di Alì, che schivava e si muoveva spesso, è difficile saperlo con certezza. La sua malattia è stata identificata come Parkinson. Rimane il dubbio se sia stata causata o meno dallo sport da lui praticato e molti pensano di sì.

Le commozioni cerebrali derivate dai colpi possono anche causare mal di testa (ovviamente), problemi di equilibrio (i pugili allenano i canali semicircolari dell'orecchio apposta per non avere questi problemi), nausea, affaticamento, confusione o problemi di memoria, problemi di sonno o umore alterato. Di solito si manifestano subito dopo i colpi subiti (ad esempio, a volte i pugili vanno all'angolo sbagliato e ci mettono un poco a capirlo, sono un attimo confusi dai colpi subiti), ma alcune volte vengono scoperti dopo giorni o addirittura settimane. Ovviamente chi soffre maggiormente di questi problemi, sono gli atleti professionisti, anche se in alcuni casi si manifestano anche nei circuiti amatoriali. Gli effetti delle commozioni sono cumulativi se non si riposa adeguatamente prima di tornare a fare attività fisica.

Detto questo, se fai pugilato a livello amatoriale, indossi le protezioni ecc., anche se ogni tanto prendi un colpo più forte, molto ma molto probabilmente non avrai la dementia, non ti preoccupare.


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