sabato 7 gennaio 2012

Sfondagiaco

Risultato immagini per Sfondagiaco



Conosciuto anche con il nome di smagliatore fece la sua comparsa intorno al XIII secolo questa nuova tipologia d'arma dettata dalle esigenze belliche: era lo sfondagiaco, coltello-pugnale a due tagli con lama molto robusta e punta rinforzata, spesso a brocco (lunga e acuminata). Veniva usato per penetrare il giaco, cioè la camicia di maglia di ferro indossata sotto la sopravveste e successivamente sotto l'armatura, con un micidiale colpo di stocco. Molto usato dagli "spazzini" dei campi di battaglia, che lo usavano per finire i soldati morenti prima di passare a spogliarli di ogni cosa di valore, in questo caso forse sarebbe più giusto però parlare di misericordia.

venerdì 6 gennaio 2012

I pugni del Karate & i colpi con le mani



Il pugno del Karate è ben noto per i suoi effetti devastanti. La parola per pugno in giapponese è ZUKI, questo termine di solito si riferisce ad un pugno chiuso.
La parola per colpo è UCHI.
Tutti i colpi di karate di mano elencati di seguito possono essere utilizzati in una certa misura come tecniche di difesa personale di base:
  • Seiken ZUKI
  • Uraken ZUKI
  • IPPONKEN ZUKI
  • HIRAKEN ZUKI
  • Tettsui UCHI
  • Shuto UCHI
  • Haito UCHI
  • SHOTEI UCHI
  • Nukite UCHI
  • TOHO UCHI
  • KEIKO UCHI
  • KUMADE UCHI
  • Hirate UCHI
  • Haishu UCHI
  • Koken UCHI
  • Kote UCHI
  • Hiji ATE

I pugni del karate e i colpi sono comunemente descritta da:
1 La forma che assumono; esempio - tettsui (pugno a martello).
2 La parte della mano con cui si colpirà, ad esempio - Shotei (tallone del palmo della mano).
3. La direzione o l'azione del colpo; esempio - Seiken Kagi-zuki (pugno a gancio)

Spesso, un pugno di karate o il colpo è chiamato combinando i metodi con l'obiettivo previsto, ad esempio:
  • Shuto Ganmen Uchi (colpo con il bordo della mano al volto)
  • Sakotsu Uchi Komi (colpo alla clavicola)
MIGI (destra) o hidari (sinistra) possono essere aggiunte ad indicare quale mano verrà usata.

Consigli:
Ci si imbatte spesso in karate-ka che dicono cose come:
"Io non userei questa o quella tecnica in una situazione di vita reale".
I miei commenti a questa dichiarazione sono questi:
Queste tecniche sono di origine tradizionale. Sono state formulate per rendere tutto il corpo un'arma. Non indossi dei guanti durante l'addestramento proprio per creare il condizionamento necessario affinchè le mani possano sopportare un impatto senza danni.
Tutte queste tecniche possono essere trasformate in armi efficaci se ci si prende il tempo necessario di sviluppare le competenze necessarie per farlo.
Abbiamo un modo di dire nel nostro dojo, "Si diventa bravi per quanto si pratica."
Questo può sembrare ovvio, naturalmente, ma questo non significa altro che, ogni tecnica può funzionare solo se la si pratica abbastanza.
Se non la si pratica, non la si usa, se non la si utilizza non si sarà mai abbastanza bravi nel farla.
L'altro commento che mi sento di esprimere è che il karate è anche una forma d'arte. Quindi le tecniche più tradizionali rappresentano le origini dell'arte attraverso i loro movimenti.
In ogni caso, basta fare predicare il mio consiglio è allenatevi. ☺
Iniziate formando le posture della mano e colpite in aria un bersaglio immaginario. Questo vi aiuterà a coordinare i movimenti e a sviluppare l'equilibrio attraverso la tecnica.
Per sviluppare la potenza di cui avete bisogno per esprimere appieno la tecnica vi consiglio un sacco da boxe. Questo vi aiuterà a condizionare la superficie (arma naturale) con cui andrete ad impattare e vi darà il feedback di un contatto su un bersaglio.
Per ottenere il controllo e la tempistica poi dovrete lavorare con un partner per l'applicazione pratica della tecnica in una situazione di combattimento.

Il Maestro Gichin Funakoshi soleva dire, "Pratica ogni colpo come se il tuo avversario è in possesso di una spada." In altre parole, colpisci come se avessi solo una possibilità e fallo con tutto il tuo spirito.

Non sacrificare la tecnica facendo solo ripetizioni ad alta velocità. Costruisci la tua abilità fino a quando non giunge il momento di lavorare al combattimento libero.
Combinate questi elementi e sarete sulla buona strada per padroneggiare tutti i colpi di karate.