Il Sanda (Disseminare i
colpi, da 散打,
散打,
sàndǎ, San-ta)), noto anche come Sanshou (Disseminare le
mani, da 散手,
散手,
sǎnshǒu, San-shou)) o boxe cinese, è uno sport da
combattimento cinese uno contro uno.
Il nome
Sanda è un termine composto dai
due ideogrammi San (disperdersi, dileguarsi, dissipare,
spargere, diffondere, disseminare, da 散,
散,
sàn, San)) e Da (battere, colpire, percuotere, rompere,
azzuffarsi, picchiarsi, fare a pugni, costruire, forgiare ecc.,
da 打,
打,
dǎ, Ta)) che può essere tradotto con combattimento libero.
Il vocabolo sanda fa la sua
comparsa per la prima volta nel 1979, mentre il più antico è
sanshou.
«Con sanda 散打
o sanshou 散手
(combattimento libero) si intende il combattimento
libero a mani nude nato e sviluppatosi in seno alle arti marziali
cinesi.....I due termini sanshou 散手
e sanda 散打
sono dunque sinonimi intercambiabili nella
percezione cinese. Sanshou 散手
è tuttavia usato anche per indicare il
combattimento libero in ogni sua forma, mentre sanda 散打
è impiegato prevalentemente in ambito sportivo.»
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(Sanda)
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Alcuni vogliono vedere il Sanda
in numerose pratiche antiche conosciute con i nomi di Xiangbo
(相搏, lotta contro l'altro),
shoubo (手搏, lotta con
le mani), Bian (卞,impetuosità),
Bian (弁), Baida
(白打), Paizhang (拍张),
Qiangshou (抢手),
Shouzhan (战手,
battaglia con le mani), Jueli (角力)
, Jiji (技击) ecc.. In
realtà bisogna distinguere concettualmente il significato di Sanda
in qualità di specialità sportiva creata in tempi recenti con un
proprio sistema di tecniche e di regole ed il significato che lo
stesso termine può avere in rapporto all'antichità Cinese, e che
niente ha a che vedere con la pratica attuale. Anche il libro
Zhongguo Sanshou (alla cui compilazione hanno collaborato
personaggi del calibro di Zhang Shan e Wu Bin) identifica il Sanshou
con il Sanda e riporta riferimenti documentali antichi in cui vengono
citate pratiche dai più svariati nomi che vengono ricollegate a
questi due concetti. Questa operazione è puramente ideale.
Pratiche di combattimento libero nella storia cinese
I combattimenti di sanda si
possono vedere ormai in qualsiasi gara o manifestazione relativa al
Kung Fu Wushu e sta conoscendo la via del professionismo oltre che in
Asia (soprattutto nei paesi dell'ex Unione sovietica) e medio oriente
anche in Europa e negli USA grazie anche all'utilizzo come tecnica
marziale in molti corpi militari di tutto il mondo. Le sue origini
ideali e culturali si perdono nelle antiche scuole di Wushu cinesi,
nelle quali esiste dalla preistoria delle arti marziali. Per ottenere
le risorse necessarie alla sopravvivenza, la gente imparò, pian
piano, la lotta con il pugno e il calcio, a proiettare a terra
l'avversario usando le gambe e di altre tecniche. A ben leggere la
storia del combattimento libero in Cina si può notare che già dai
primordi vi è stato un allontanamento dalle finalità di
sopravvivenza ed un utilizzo ai fini di spettacolo ed intrattenimento
all'interno dei palazzi nobiliari. Per quanto riguarda l'utilizzo
militare delle pratiche a mano nuda, è significativo il giudizio di
Qi Jiguang che le ritiene utili unicamente per il mantenimento della
forma fisica dei soldati.
Un primo riferimento a pratiche di
combattimento libero è stata identificata nel Libro dei riti (礼记,
Liji) nella sezione Wangzhi (王制).
Lo Shiming (释名)
descrive lo Xiangbo (相搏)
definendolo una Lotta che usa anche dei colpi.
Nel Guliangzhuan (谷梁传)
si racconta di un combattimento tra due esperti avvenuto nel periodo
della dinastia Zhou (1045 a.C.-221 a.C. ). Secondo Zhou Zhengwei ciò
indicherebbe che in tale periodo si era già raggiunto un alto grado
di maestria nel combattimento libero.
Durante il periodo delle Primavere e
degli Autunni e degli Stati Combattenti (720 a.C. - 221 a.C.), erano
diffuse delle forme di combattimento libero chiamate Chunqiu
Jiaoshi (春秋角试, Gare
Marziali delle Primavere e degli Autunni) e Xiangbo (相搏).
Tali pratiche sono narrate nel Guanzi (管子)
nella sezione Qifa (七法).
Durante i periodi della dinastia Qin,
della dinastia Han e dei Tre Regni dallo Xiangbo si differenziarono
il Jiaodi (角觝) e lo
Shoubo (手搏). In
particolare all'interno di un testo che riporta la storia della
dinastia Han, lo Hanshu - Yiwenzhi (汉书-艺文志),
c'è un capitolo intitolato Shoubo (手搏)
in cui per la prima volta compare il termine Sanshou (散手).
Esattamente questo testo parla di Xiang Cuoxu (相错蓄)
e di Xiang Sanshou (相散手),
mentre altri scritti dello stesso periodo utilizzano come sinonimi di
sanshou due omofoni: Bian (弁)
e Bian (卞).
Nel periodo della dinastia Sui, della
dinastia Tang e delle Cinque Dinastie lo Shoubo (手搏)
ed il Juedi (角抵)
erano tenuti molto in considerazione e le competizioni iniziarono ad
essere regolate.
Durante la dinastia Song lo Shoubo
(手搏) era considerato un
ottimo metodo per il mantenimento della forma fisica e la Storia dei
Song (宋史, Songshi)
sezione Bingzhi (兵志)
dice che lo Shoubo allenava corpo e braccia.
È dal periodo della dinastia Yuan che
popolarmente si inizia ad usare il termine leitai (擂台,
ring) che è una contrazione di leitai sai (擂台赛,
combattimenti sul ring).
In epoca della dinastia Ming lo shoubo
assume nomi quali baida (白打)
e boji(搏击).
Nel primo periodo della dinastia Qing
(1644 d.C. - 1911 d.C.), accanto alla nascita di movimenti contadini
e di organizzazioni segrete, nacquero molte società (社
she, società o 馆
guan, scuole) che si dedicavano agli esercizi
marziali. Era necessario scambiare le esperienze tramite la
concorrenza marziale, esistevano diversi tipi di famiglie e diverse
tecniche di lotta, tra la popolazione le gare sul Leitai erano molto
diffuse. Nei giorni di festa un combattente organizzava un "palco"
e accettava le sfide di qualsiasi altro combattente, i partecipanti
non avevano bisogno di registrarsi in anticipo. Il combattimento era
inteso come una forma popolare per socializzare, a quei tempi, erano
molte anche le donne che si dedicavano agli esercizi di sanda.
Carmona, senza riferirci in quale epoca (particolare non
secondario) racconta che
«tradizionalmente, i
confronti tra le scuole rivali si svolgevano su un palco di legno
o su una terrazza in terra battuta (leitai) con tre formule
diverse: incassando a turno i colpi dell'avversario; eseguendo una
sequenza punteggiata da uno scambio libero ogni volta che i
dimostratori si incrociavano; o infine, combattendo con la sola
regola di non attaccare le “due teste”, il viso e le parti
genitali..»
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(Sanshou
(Sanda) Combattimento Libero)
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Fabio Smolari e Claudio Gigante spiegano che
«Tradizionalmente le
norme dell'incontro venivano concordate dai contendenti o
stabilite da una commissione arbitrale formata da maestri di
chiara fama. Per quanto fosse consentita una vasta gamma di
tecniche d’attacco e difesa, alcune erano generalmente vietate,
es.: lotta a terra, strangolamento o colpi agli occhi, alla gola,
ai genitali, ecc.»
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(Sanda)
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A cavallo del 1909 Huo Yuanjia affronta
alcuni pugili occidentali in combattimento e la Jingwu Tiyu Hui di
cui sarà capo diventa un modello per i valori della Repubblica
Cinese del 1911, riconosciuto ufficialmente da Sun Yatsen.
L'associazione Jingwu, il confronto con le pratiche occidentali ed il
fardello ideale nazionalistico sono forse il preludio all'avvento
della modernità nel Wushu.
Il 15 ottobre 1928 si tenne a Nanchino
il Primo Esame Nazionale (第一届国考,
Diyi Jie Guokao) , una sorta di campionato nazionale in cui si
svolsero dieci giorni di combattimenti liberi. Gli incontri vennero
disputati sul terreno, all'interno di un'area quadrata, tutte le
scuole poterono parteciparvi e non vennero utilizzate categorie di
peso. In molti pensano che non vi fossero regole e per questo motivo
i combattimenti siano stati interrotti, l'articolo Lun Woguo Wushu
de Jiaoyu yu Fazhan (论我国武术的教育与发展)
fornisce una versione differente: le regole c'erano e prevedevano il
divieto di equipaggiamenti protettivi, si poteva colpire l'avversario
con mani, gomiti, piedi e ginocchia, era vietato colpire gli occhi,
la faringe e la zona genitale, trasgredire tre volte al regolamento
comportava la squalifica, così come immediatamente si era
squalificati per una grave infrazione. L'articolo Zhongyang Guoshu
Guan - Diyi Jie Quanguo Wushu Guokao (中央国术馆-第一届全国武术国考)
pur confermando la data dell'evento, spiega che inizialmente si era
programmato che vi fossero 15 vincitori e per questo motivo Feng
Yuxiang aveva preparato 15 premi, ma in realtà dalle qualificazioni
emersero 17 nomi. Zhang Zhijiang decise di premiare Guo Changsheng
(郭长生) e Yang Songshan
(杨松山) entrambi con una
Longquan 龙泉, ma chiese loro
la rinuncia al premio preparato da Feng Yuxiang e a comparire
nell'elenco dei 15 vincitori.
Il 9 novembre del 1929 ebbe luogo ad
Hangzhou una competizione di combattimento libero nell'ambito del
Guoshu Youyi Dahui 国术游艺大会
che vide la partecipazione di moltissimi atleti di tutta la
Cina.
Il 13 novembre 1943 Cai Longyun (蔡龙云),
che all'epoca aveva solo 14 anni, disputò un incontro di Pugilato
contro un Russo, che mandò al tappeto.
Il combattimento libero cinese moderno
Il sanda rappresenta
l'espressione applicativa libera del wushu Moderno o
Sportivo ed insieme ad altre specialità da gara (Changquan,
Nanquan, Taijiquan, sciabola, spada, bastone, lancia, ecc.) esprime
simbolicamente il patrimonio tecnico fondamentale della tradizione
delle arti marziali Cinesi. Visto come pratica indipendente, è
un'arte marziale derivante dal Kung Fu. I combattimenti uno
contro uno hanno una storia molto lunga in Cina, e sono stati
chiamati con nomi diversi, come xiangbo, shoubo,
chaishou, qiangshou, jiji e da leitai
(打擂台,Combattere sul Ring).
Come parte però dei moderni sport da competizione e da combattimento
a contatto pieno, il sanda ha una storia relativamente breve. Tali
concetti sono ben riassunti in questa definizione:
«Il Sanshou è una
varietà del nuovo e moderno wushu che si basa sulla tradizione
delle arti marziali.»
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(Sanshou
(free sparring))
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Un altro parere è espresso da Carmona che afferma che
«non è che tardivamente
e sotto l'influenza dell'occidente che i pugili cinesi
cominciarono a praticare regolarmente degli assalti liberi.»
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(Sanshou
(Sanda) Combattimento Libero)
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Entrambe le affermazioni contengono un
fondo di verità: è indubbio infatti che vi sia nel Sanda
un'influenza Occidentale, come per contro che i suoi fondatori siano
stati attenti ad inserirvi elementi tecnici provenienti dalla
tradizione Cinese. Infatti il Sanshou è il frutto di intense
ricerche che lo hanno portato a diventare uno degli elementi
ufficiali delle competizioni di Wushu.
Nel marzo 1979, la Commissione
Nazionale Cinese per lo Sport (CNSC, Zhongguo Ti-Wei 中国体委),
la più alta organizzazione sportiva ufficiale cinese, decise che tre
istituzioni (il Comitato Sportivo della Provincia di Zhejiang, cioè
Zhejiang Sheng Ti-Wei 浙江省体委,il
Beijing Tiyu Xueyuan 北京体育学院
e l'Istituto di Educazione Fisica di Wuhan, cioè il Wuhan
Tiyu Xueyuan 武汉体育学院)
dovevano iniziare a sperimentare il sanda come sport da
competizione. A causa della mancanza di pubblicità prima di allora,
il sanda non aveva tecniche e metodi di allenamento
standardizzati, e soprattutto non aveva un regolamento. I tre
istituti scelti per sviluppare il sanda dovevano formulare regole,
criteri di giudizio e metodi di allenamento, nonché pubblicizzare il
sanda come sport in Cina.
Nel maggio 1979, i tre istituti
presentarono il sanda durante una riunione nazionale di
scambio di Wushu a Nanning, nella provincia di Guangxi. Nello stesso
momento, furono organizzati altri esperimenti in altre località e
province. Durante l'incontro nazionale dell'ottobre 1979, il CNSC
organizzò la prima performance pubblica di sanda e gli atleti
furono selezionati dagli istituti di Zhejiang, di Pechino, e della
provincia di Hebei. La performance consistette non solo di tecniche,
ma anche di esercizi di allenamento. Dal maggio 1980, furono
costituiti molti altri istituti di sanda, che eseguirono una
dimostrazione al Raduno Nazionale di Wushu (Quanguo Wushu
Guanmo Jiaoliu Dahui 全国武术观摩交流大会)
a Taiyuan. Nello stesso periodo, l'Università di Educazione Fisica
di Pechino teneva competizioni sperimentali per i propri atleti con
lo scopo di migliorare l'esperienza degli organizzatori e dei
giudici.
Nell'ottobre 1980, il CNSC chiamò
esperti dai tre istituti iniziali per formulare un regolamento da
competizione. Nel maggio 1981, le università di Pechino e di Wuhan
tennero per la prima volta in pubblico una competizione sperimentale
di sanda ai campionati nazionali di Wushu a Shenyang. Nel
gennaio 1982, il CNSC organizzò una Conferenza Nazionale dove
vennero stabilite le Regole da Competizione del sanda (Sanda
Bisai Guize 散打比赛规则).
I sei istituti invitati furono: Pechino città, Università di
Pechino, provincia di Shandong, provincia di Hebei, provincia di
Guangdong, e Università di Wuhan.
Dalla reintroduzione del sanda
alle prime competizioni ufficiali, un periodo di circa tre anni, il
CNSC spese una grossa somma di denaro e coinvolse centinaia di atleti
ed esperti di arti marziali per valorizzare lo sport. Infine, nel
gennaio 1982, furono stabilite le regole ufficiali, i criteri di
giudizio e i metodi di allenamento. Dopo circa 30 anni di silenzio a
causa dell'instabilità politica della Cina, il sanda era
infine rinato. Pechino tenne i primi campionati nazionali ufficiali
nel novembre 1982, la competizione si svolse su un cerchio di nove
metri di diametro, che verrà poi modificato in un più tradizionale
quadrato rialzato, di otto metri per lato. Anche il regolamento è
stato in seguito leggermente modificato, in modo da rendere le regole
più dettagliate.
«Nel 1982 il sanda 散打
diviene ufficialmente la disciplina da combattimento
del wushu standard nazionale (guobiao wushu 国标武术),
regolata da precise norme sportive (wushu sanshou jingsai guize
武术散手竞赛规则 -
“regolamento di gara del combattimento libero del wushu”).»
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(Sanda)
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Secondo Wu Bin ed altri nel 1988,
nell'ambito del'International Wushu Festival, fu organizzato
il primo torneo internazionale di Sanshou.
Caratteristiche
del sanda moderno
La maggior parte delle competizioni di
sanda si svolgono su di una pedana rialzata chiamata leitai
(arena, quadrato, ring (擂台,
擂台,
lèi tái, Lei-t'ai) ) e i combattenti portano protezioni alla testa
(caschetto, 护头 hutou),
al torace (corpetto, 护胸
huxiong), alle mani (guantoni, 拳套
quantao), ai genitali (conchiglia, 护裆
hudang), alla bocca (paradenti, 护齿
huchi) e alle tibie (paratibie); queste ultime sono
obbligatorie o meno a seconda dei regolamenti federali ai quali ci si
attiene.
Durante gli incontri di sanda
sono permessi i colpi di pugno, di calcio e le proiezioni a terra,
mentre non sono consentiti i colpi con il gomito, con il ginocchio,
gli strangolamenti e le leve articolari. È possibile battere
l'avversario buttandolo letteralmente fuori dal tappeto tramite
tecniche di calcio, pugno o proiezione. Ai combattenti è tuttavia
permesso stare corpo a corpo solo per tre secondi: se nessuno dei due
riesce a liberarsi o a proiettare l'avversario a terra entro questo
lasso di tempo, l'arbitro interrompe il clinch.
In Cina vengono organizzati tornei
chiamati Sanda Wang (Re del Sanda), che si tengono su di un
ring simile a quelli usati per il pugilato occidentale, in cui i
combattenti portano come protezione solamente i guantoni e paradenti
e possono usare, oltre ai pugni e ai calci, anche i colpi di
ginocchio. Alcuni di questi atleti di sanda partecipano anche
ad altri tornei di combattimento tra cui il K-1 e lo Shoot Boxing, il
cui regolamento è simile a quello del sanda.
Le caratteristiche principali di questo
sport si possono vedere nelle famose sfide "stile contro stile",
disputate molto frequentemente contro atleti di Muay Thai, Karate,
Kickboxing e Taekwondo; questi eventi danno modo di conoscere meglio
il sanda, contribuendo ad allargarne la popolarità.
Il sanda, come altre discipline
da combattimento, prevede la posizione di guardia alta come nella
boxe; come tecniche peculiari si possono invece indicare:
Tecniche dei passi (步法,
步法,
bùfǎ, Pu Fa)
Tecniche di pugno (拳法,
拳法,
quánfǎ, Chuan Fa), con diretti (Zhiquan, 直拳),
ganci (Gouquan, 勾拳),
montanti e altre forme di pugno più rare (ad esempio pugno girato).
Tecniche di calcio (腿法,
腿法,
tuǐfǎ, T’ui Fa), con circolari, laterali, frontali e girati.
- Tecniche di proiezione e lotta corpo a corpo (快摔法,
快摔法,
kuàishuāifǎ, K’uai Shuai Fa), caratteristica in comune con la
Muay Thai e che la differenzia dalla Kick Boxing per efficacia e
spettacolarità.
Quest'ultima categoria rende il sanda
una disciplina tra le più complete sul piano tecnico e consente di
sfruttare efficacemente tutti i colpi dell'avversario per
finalizzarne l'atterramento (spesso si "vola" letteralmente
a terra), talvolta con conseguenze importanti come il KO. Le
proiezioni si possono portare con "prese" su colpi di
pugno, di calcio, al collo, al corpo eccetera. Tutto il corpo è
bersaglio valido tranne le ginocchia, la nuca, la zona pelvica e la
spina dorsale, che non si possono colpire pena la squalifica.
Generalmente nei match, dopo una iniziale fase di studio, gli
atleti si attaccano con combinazioni di calcio e di pugno, mentre a
distanza più ravvicinata si tenta la presa per finalizzare la
proiezione a terra (l'avversario viene sollevato oppure semplicemente
atterrato). Le riprese durano di solito due minuti con intervalli di
un minuto tra i round.
Tecniche di pugno
Queste sono le tecniche di pugno che vengono descritte nel testo
Zhongguo Wushu Leitai Sanda:
Nomi delle Tecniche
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Nomi alternativi
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Pugno che urta con violenza (冲拳,
冲拳,
chōngquán, Chong Ch’uan)
|
Pugno diretto (直拳,
直拳,
zhíquán, Chih Ch’uan)
|
Pugno che penetra (貫拳,
贯拳,
guànquán, Kuan Ch’uan)
|
Pugno che oscilla (擺拳,
摆拳,
bǎiquán, Pai Ch’uan)
|
Pugno abbottonato (扣拳,
扣拳,
kòuquán, K’ou Ch’uan)
|
- Pugno… (撣扣拳,
掸扣拳,
dǎn kòuquán, Tan K’ou Ch’uan);
- Pugno della faretra (兜弓拳,
兜弓拳,
dōugōngquán, Tou Kong Ch’uan);
|
Pugno cannone (炮拳,
炮拳,
pàoquán, P’ao Ch’uan)
|
Gancio (勾拳,
勾拳,
gōuquán, Kou Ch’uan);
|
Gancio piatto (平勾拳,
平勾拳,
pínggōuquán, P’in Kou Ch’uan)
|
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Pugno laterale (邊拳,
边拳,
biānquán, Pian Ch’uan)
|
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Tecniche dei
passi
Il libro
Zhongguo Wushu yu Sanda elenca queste tipologie di
tecniche dei passi:
Passo che avanza (進步,
进步,
jìnbù, Chin Pu)
Passo che arretra (退步,
退步,
tuìbù, T'ui Pu)
Passo che sale (上步,
上步,
shàngbù, Shang Pu)
Passo lanciato (撇步,
撇步,
piěbù, P'ie Pu)
Passo infilato (插步,
插步,
chābù, Ch'a Pu)
Passo a scavalcare (跨步,
跨步,
kuàbù, K'ua Pu)
Passo che schiva (閃步,
闪步,
shǎnbù, Shan Pu)
Cambio di passo (換步,
换步,
huànbù, Huan Pu)
Passo coperto (蓋步,
盖步,
gàibù, Gai Pu)
Passo longitudinale (縱步,
纵步,
zòngbù, Chong Pu)
Passo che mette sotto (墊步,
垫步,
diànbù, Tian Pu)
- Passo saltato (躍步,
跃步,
yuèbù, Yueh Pu)
Tecniche di
calcio
Questo è un elenco di tecniche di
gambe (Tuifa) del sanshou dedotto dal libro Wushu Sanshou Jingcui:
IDEOGRAMMI
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Nome in Pinyin
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Nome in italiano
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Nome alternativo Ideogrammi Pinyin Italiano
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1正踢腿
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Zhengtitui
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Gamba che calcia frontalmente
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2侧踹腿
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Cechuaitui
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Gamba che stampa di lato
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3边腿
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Biantui
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Gamba laterale
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侧弹腿Cetantui (Gamba
lanciata di lato) –colpisce la testa
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4小边腿
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Xiao Biantui
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Piccola gamba laterale
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- colpisce il ginocchio
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5勾踢腿
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Goutitui
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Gamba che calcia ad uncino
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6后蹬腿
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Houdengtui
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Gamba che calpesta dietro
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虎尾腿 Huweitui (Gamba
a coda di tigre) oppure 庚子腿
Gengzitui (Calcio del Settimo Ramo Celeste)
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7后旋扫
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Houxuansao
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Spazzata circolare posteriore
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8扶地后扫
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Fudi Housao
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Spazzare posteriormente aiutandosi con le mani a terra
|
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Calci con nomi differenti li troviamo nel testo
Zhongguo
Sanshou:
Gamba che calpesta (蹬腿,
蹬腿,
dēngtuǐ , Teng Tui)
Gamba che calpesta
posteriormente (後蹬腿,
后蹬腿,
hòudēngtuǐ, Hou Teng Tui)
Gamba che calpesta sopra (上蹬腿,
上蹬腿,
shàngdēngtuǐ , Shang Teng Tui )
Gamba che stampa (踹腿,
踹腿,
chuàituǐ, Ch’uai Tui)
Gamba che oscilla
orizzontalmente (橫擺腿,
横摆腿,
héngbǎituǐ, Heng Pai Tui)
Gamba lanciata di lato (側彈腿,
侧弹腿,
cètàntuǐ, Tse T’an Tui)
Gamba che spazza
orizzontalmente ruotando il corpo (轉身橫掃腿,
转身横扫腿,
zhuǎnshēnhéngsǎotuǐ, Chuan Shen Heng Sao Tui)
Gamba che spazza posteriormente
(後掃腿,
后扫腿,
hòusǎotuǐ, Hou Sao Tui)
Gamba che calcia ad uncino
(勾踢腿,
勾踢腿,
gōutītuǐ, Kou T’i Tui)
- Gamba che taglia (截腿,
截腿,
jiétuǐ, Chieh Tui)
Esponenti famosi
Wang Tao 王涛
e Gong Jianxin 龚建新
elencano dieci insegnanti famosissimi del sanda: Guan Jianmin
管建民, che è stato capo
allenatore della Squadra Nazionale dal 1996 al 2005; Li Jianping 李建平,
soprannominato “Padrino del Sanda” (散打教父,
Sanda Jiaofu); Liu Haike 刘海科;
Niu Fei 牛飞; Wen Zhuang 温庄;
Xiao Zhimin 肖志民; You
Bangmeng 尤邦孟; Yu Wanling
于万岭; Zhai Shoutao 翟寿涛;
Zhao Xuejun 赵学军.
Tra gli esponenti Cinesi più famosi
troviamo Chen Chao, Liu Hailong (柳海龙)
e Yuan Yubao.