Che la rissa piombi su di te, o che sia stato tu a provocarla, imparare ad allontanarsene è fra le cose più mature e responsabili che tu possa fare nella tua vita. Non sarà tuttavia la cosa più semplice da fare, e avrai bisogno di tenere gli occhi aperti anche una volta che te ne sei andato. Comunque, darsela a gambe assicura in definitiva di non rendere la situazione peggiore di quanto già non sia.
Mantieni sempre il controllo. Rabbia, panico, paura e frustrazione sono tutte emozioni che sicuramente ti faranno crollare e andare su tutte le furie, non permettendoti di razionalizzare ciò che accade attorno a te. Motivo per cui allontanarsi da una rissa, ad una distanza che permetta di riordinare le idee, è spesso la scelta migliore.
- È vivamente consigliato imparare a riconoscere ed evitare
quelle situazioni che, immancabilmente, conducono a litigi. Attento
dunque ai vari segnali di pericolo, come l'aumento della tensione,
la presenza di alcool, l'ora tarda della notte o la presenza di una
persona già turbata a causa di qualcuno o qualcosa, e tieniti alla
larga. Prova a calmare le acque non appena queste tendono ad
agitarsi.
Crea una distanza fisica. Probabilmente l'altra persona è infastidita e arrabbiata o impaurita quanto te, e ciò tende a far sfuggire di mano la situazione. Facendo un passo indietro, o comunque rimanendo lontano di qualche metro, mostri un chiaro segnale di non avere interesse ad iniziare alcuna rissa. Mantieni questa distanza – se l'altra persona si avvicina, spostati ancora.
Valuta se il dialogo potrebbe funzionare o meno. In molti casi, gli animi son fin troppo accesi per poter avviare una discussione. Tuttavia, se ti sembra di poter sistemare tutto a parole, prova ad invitare l'altra persona a parlare, invece di litigare. Per esempio, di' qualcosa come: “Hey amico, io non voglio litigare. Nemmeno tu lo vuoi. Cerchiamo di essere ragionevoli e parliamone”.
- Questo potrebbe non essere il momento adatto per esplorare le
ragioni più profonde e oscure dell'altra persona, ma è una buona
occasione per riconoscere la sua rabbia o frustrazione e per
dimostrare che stai prestando piena attenzione alle sue lamentele.
- Evita di lanciare delle accuse, dicendo cose come “è tutta
colpa tua”, “sei un codardo” o “pensi col pugno, non con il
cervello”. Commenti di questo tipo serviranno solamente ad
infiammare la situazione.
Ignora gli insulti o i commenti negativi che la controparte lancia nei tuoi confronti. È probabile che succeda e devi essere pronto. Possono chiamarti codardo, debole, ed altre cattiverie o prese in giro di ogni genere e sorta. È l'ultimo disperato tentativo da parte dell'avversario che, ancora arrabbiato, vede l'opportunità di riaccendere un litigio ormai placato, l'ultima mossa per farti irritare tornando così a litigare. Riconosci quelle parole per ciò che sono e non prenderla sul personale.
- Ti potrebbe capitare di sentire delle prese in giro nei
confronti di alcuni membri della tua famiglia o di altre persone a
te care. Ancora una volta, lascia che ciò che ti entri da un
orecchio ed esca dall'altro. Il tuo avversario sta provando ogni
tattica e la dignità di nessuno viene lesa solo perché una persona
si permette di dire tali assurdità. Non prenderla come una
questione d'orgoglio – prendila per ciò che è, la provocazione
di un idiota.
Evita di far degenerare una discussione. Possono esserci dei principi a cui vuoi rimanere fedele, questioni che vuoi rendere assolutamente evidenti e punti di vista che ritieni inequivocabilmente giusti. Puoi pensare che il tuo avversario abbia totalmente torto. Ma nessuna di queste convinzioni è del tutto esatta, né può esserti in qualche modo utile. La cosa importante è evitare la lite, mettendo da parte le insignificanti controverse fra di voi.
- Non insultare l'altra persona e non arrabbiarti con lei. Stai
calmo e fai del tuo meglio per convincerla che arrivare alla
violenza è una pessima idea.
- Se necessario, riconosci all'altra persona di avere una
valida motivazione per il suo comportamento, anche se apparentemente
sei tu dalla parte della ragione. Le ragioni e i torti della
questione possono essere sbrigliati più tardi, una volta che tutti
si sono calmati.
Quando provi ad evitare una rissa, mantieni il contatto visivo e cerca di prestare attenzione alle mani. Parlate dei problemi riscontrati e scusati per qualunque cosa tu possa aver causato, anche se la ragione è dalla tua parte. È importante, mentre cerchi di calmare le acque, che tu tenga le mani in una posizione di difesa ma non aggressiva. Inoltre, preparati mentalmente all'eventualità di doverti difendere come segue:
- Sii pronto a bloccare pugni inattesi al viso o al corpo,
senza però metterti in “posizione da combattimento”.
- Adotta una “posizione di preghiera” con entrambi i palmi
della mani giunti, che a prima vista non sembra minacciosa, ma
permette di proteggersi il volto con le mani.
- Usa la posizione “vade retro”, cercando di tenere le
mani dell'aggressore verso l'esterno.
- Sfrutta anche la posizione “sto pensando”, con una mano
sul mento o sulla testa. Ricorda: cerca di essere naturale mentre
lo fai, rimanendo sempre protetto.
- Adotta una “posizione di preghiera” con entrambi i palmi
della mani giunti, che a prima vista non sembra minacciosa, ma
permette di proteggersi il volto con le mani.
Quando tutto è inutile, girati e vattene. Ricordati che non c'è vergogna nel fuggire – hai fatto del tuo meglio. Scappare da una rissa non dimostra che sei un codardo (non importa quanto l'altra persona te lo gridi); dimostra invece che sei una persona matura che sa pensare responsabilmente, non solo a se stessa ma anche alle persone che ne subirebbero le conseguenze, come la propria famiglia e gli amici. Soprattutto, ricordati che le alternative possono essere ben peggiori: potresti rischiare la vita, rimanere gravemente ferito o finire in galera. Pensa a cosa è importante per te e all'impatto che una rissa potrebbe avere sulla tua vita.
Stai attento quando provi ad andartene. Se l'altra persona è particolarmente arrabbiata, potrebbe decidere di aggredirti alle spalle. Allontanati dunque indietreggiando, tenendo d'occhio la persona che ti sta causando problemi onde evitare che ti colga di sorpresa, e voltati solamente quando sarai in un luogo sicuro, per esempio nei pressi della tua casa o dell'auto.
- Getta un rapido sguardo in giro e, mentre provi a calmarti,
cerca di individuare potenziali vie di fuga.
Consigli
- Se ti capita a scuola, allontanati e basta. Se sei alla
guida, prosegui lungo la tua strada senza curartene. Lascia perdere
quelle discussioni che in futuro porteranno solo guai. Non vale la
pena serbare rancore. Si vive una volta sola, quindi fai del tuo
meglio e non perdere tempo a fare ciò che non hai bisogno di fare.
- Non far leva sulla morale nel cercare di calmare le acque.
Per esempio, dire qualcosa come “ho cose migliori da fare che fare
a pugni per strada” o “fare a botte è così infantile” può
spingere l'aggressore a dimostrarti il contrario. Farà del suo
meglio per far vedere a tutti che è meglio di te. Allontanarti ti
darà la certezza che una rissa non risolverebbe alcun problema.
Alcune discussioni possono iniziare perché frequenti una persona
che a qualcuno non piace, e se la prenderà con te; non lasciare che
qualcuno ti impedisca di farlo. È solo un altro modo per provare a
“vincere” la battaglia facendoti sembrare migliore (ma in un
maniera superba e irritante); il tuo obiettivo non è vincere, ma
non fare parte della rissa, ad ogni costo.
- Per le persone che non hanno familiarità con le esplosioni
di adrenalina, allontanarsi è praticamente impossibile. Potrebbero
riuscirci se la situazione le spinge a dover usare la violenza.
Tuttavia, ciò non è necessario. Prevenire la rissa è ciò che ti
renderà vincente. Le persone che hanno un regolare e pacifico
flusso di adrenalina hanno maggiore controllo di se stesse nelle
situazioni di stress. Indipendentemente da ciò, cerca di mantenere
una mente serena ed equilibrata, non lasciarti ferire in alcun modo
dalle parole. Qualunque cosa venga detta contro di te, ignorala. Sai
bene ciò che è vero e ciò che non lo è. Se situazioni del genere
ti agitano, è ora di imparare alcune tecniche di autocontrollo, e
in fretta. Puoi trovare aiuto grazie ad un ciclo di consulenze, che
nell'arco di qualche tempo annullerà i timori ormai radicati.
Impegnati il più possibile per non reagire a qualunque cosa venga
detta. Comportati come se non riuscissi nemmeno a sentire quello che
stanno dicendo. Sii superiore.
- Se sei già coinvolto in una rissa, usa il palmo della mano
per colpire il cosiddetto “arco di cupido”, ossia il lieve solco
presente fra naso e labbro superiore. Fai attenzione, questa è una
mossa estremamente pericolosa che deve essere usata solo in
situazioni di grande pericolo, non in contesti scolastici.
- In una situazione veramente pericolosa, la cosa più
importante è mettere da parte il proprio ego. Di' al tuo avversario
ciò che vuole sentirsi dire.
- Ignora la persona con cui hai fatto a botte, a meno che non
sia il tuo migliore amico. In questo caso sistemate le cose a
parole.
- Chiama la polizia se trovi che la situazione stia diventando
particolarmente violenta.
Avvertenze
- In alcune situazioni, una persona potrebbe provocarti in
qualche modo. Ma, ancora una volta, sii superiore e ignorala.
- Tieni sempre a mente che non c'è nulla di sbagliato nel
rifiutarsi di lottare. Anche se sei in mezzo alla gente, il discorso
non cambia. Essere presi in giro non è qualcosa per cui alzare le
mani. Ricordatelo quando ti troverai in una situazione simile.
Inoltre, bisogna essere molto più maturi per scegliere di non
partecipare ad una rissa, e ricorda: “La guerra non ti rende più
forte”.
- Naturalmente, se possibile, non esitare ad allertare chi di
dovere per segnalare il pericolo.
- Fare a botte non è un gioco e non dev'essere un modo di
risolvere degli insignificanti conflitti. Possono esserci serie
conseguenze legali e fisiche. La cosa peggiore che potrebbe
succedere durante una rissa è che qualcuno venga ucciso.
- Quando ti allontani, non voltare le spalle al tuo nemico.
Renderebbe semplice subire un agguato. Cammina a fianco di un muro e
tieni sotto controllo la situazione dirigendoti verso una folla.
Presta attenzione ad eventuali ostacoli poiché se cadi rischi di
essere aggredito.
- Non ci sono regole né arbitri in strada, e la persona a
morire potresti essere tu.
- Talvolta la persona che vuole affrontarti non ha in mente
altro e lo farà comunque. La scelta migliore rimane comunque quella
di cercare di allontanarsi, ma se la persona si rivela una minaccia,
e non riesci a scappare, devi provare a difenderti. Solitamente il
primo colpo può essere il più forte e potrebbe cogliere
l'aggressore di sorpresa. Un altro, immediatamente successivo, può
terminare rapidamente la lite, se dato al momento e nel modo giusto.