La maggior parte delle persone che compra una spada lo fa per la bellezza dell'oggetto o perché si dedica al collezionismo. Può capitare tuttavia, che acquisendo un minimo di nozioni di kendo o kenjutsu, certe spade acquistate a caro prezzo si rivelano poi per quello che effettivamente sono: una costosa fregatura! Leggere questo post può aiutarti a valutare correttamente una spada giapponese imparando anche qualche termine specifico.
Per prima cosa, valuta se lo Tsukaito (il rivestimento dell'impugnatura) è legato ben stretto.
Se vuoi usare la spada, il fodero dovrebbe avere un Sageo (fettuccia di cotone intrecciata utilizzata per fissare il fodero alla cintura).
La punta della spada non dovrebbe formare un angolo troppo acuto.
Se il venditore ti dice che la spada è fatta in acciaio al carbonio, probabilmente non sa di cosa sta parlando (l'acciaio contiene sempre una quantità di carbonio, altrimenti sarebbe ferro). Comunque sia, parlando in generale, il termine acciaio al carbonio può aiutare a capire se la lama è inossidabile o meno. Se è inossidabile, allora parliamo di una riproduzione moderna da mettere semplicemente in mostra (la lama non terrà l'affilatura e il valore economico della spada sarà piuttosto scarso).
Una spada fatta a mano non ha la denominazione "Made in China".
Se la lama è ben tenuta o di recente fattura (esistono anche delle buone spade moderne), assicurati che sia ben tagliente (dovrà essere più affilata del più affilato coltello da cucina che tu abbia mai usato). NON FARLO TAGLIANDOTI LE DITA! Impara a valutare l'affilatura della lama con metodi sicuri (ne puoi trovare svariati in rete) o ignora del tutto questo passaggio.
La spada dovrebbe avere un Mekuki, il piolo o "caviglia" che tiene assieme lama e impugnatura.
La lama non dovrebbe essere triangolare.
La linea che corre sul rovescio della spada è disegnata da delle scanalature che servono ad alleggerire la struttura della lama e a renderla più flessibile senza indebolirla. Altre scuole di pensiero sostengono che serva a estrarre più facilmente la lama dal corpo del nemico, evitando l'effetto "ventosa". Più raramente, la lama viene lavorata in questo modo per eliminare eventuali impurità nel metallo.
Il rovescio della spada e i lati adiacenti ad esso dovrebbero essere lucidi (ci sono dei kata nei quali si utilizza la lama della katana come uno specchio per individuare eventuali avversari alle spalle), mentre il centro e la lama possono risultare leggermente più opache (ma comunque lucide); devono presentare il disegno caratteristico che ricorda la venatura del legno o il fluire dell'acqua. Questo motivo è unico per ogni spada ed esprime la sua personalità. Nelle spade antiche, questo disegno era il risultato di un ripetuto processo di forgiatura, ma in quelle moderne potrebbe essere fatto ad arte o ottenuto per corrosione.
Impara a valutare l'età della spada. Le lame giapponesi possono essere classificate in base all'era in cui sono state forgiate (ad esempio, le spade dell'era Gendo risalgono al periodo che va dal 1877 al 1945). Indicativamente, più una spada è antica, più ha valore, anche se molto dipende dal fabbro che l'ha forgiata (una spada antica forgiata da un fabbro minore ha meno valore rispetto a una di fattura più recente forgiata da un maestro). In particolare, le spade forgiate in prossimità della Seconda guerra mondiale hanno scarso valore, perché prodotte in massa (esistono comunque maestri artigiani che si sono distinti in tempi moderni). In generale, le lame recenti possono andare bene come souvenir o per allenarsi, meno per il collezionismo.
Prima di spendere tanti soldi nell'acquisto di una spada, leggi un buon libro che abbia per argomento la valutazione delle spade giapponesi, esamina personalmente quante più spade ti è possibile (vai in un museo) o, ancora meglio, rivolgiti a un esperto.
Sappi che, se la spada è di valore e ci lasci sopra dei segni toccando la lama con le dita, potrebbe costarti 300 euro al centimetro farla lucidare di nuovo!
Consigli
- Non esistono katana dalla lama dritta. Se ne vedi una, è più
probabile che sia una spada proveniente dal medio oriente. Non è
detto che una spada orientale dritta sia una lama ninja, anche se i
ninja erano famosi per impugnare spade di questo tipo.
- Subito dopo l'acquisto, riponi la
spada in un contenitore appropriato, dato che portarla in giro
potrebbe essere illegale.
- Se
tocchi la lama, passaci poi sopra, entro breve tempo, un panno
specifico per la lucidatura del metallo o applicaci sopra un buon
olio trasparente (WD40 o olio per bambini). Gli acidi della pelle
umana possono danneggiare la lama o lasciare un alone di ruggine.
Ciò si rivela particolarmente vero per le lame antiche e alcune di
quelle moderne (più è alta la percentuale di carbonio più ci sono
probabilità che si formi la ruggine). Nel dubbio, strofina la lama
e lubrificala.
- Per una protezione a lungo
termine delle altre parti della spada (in particolare quelle che non
sono in metallo o in tessuto), si può utilizzare della cera
microcristallina per la protezione del legno. Se però hai dei
dubbi, chiedi prima ad un esperto. Una cera del genere può andar
bene anche su certe parti metalliche, anche se per queste l'olio
dovrebbe bastare. Leggi le istruzioni sul prodotto prima di
applicare la cera! Se metti troppa cera o si formano degli aloni,
usa subito dell'olio trasparente per dissolvere la cera. Non
ricorrere a sostanze acide!
- Una vera spada non dovrebbe avere simboli sulla lama.
Avvertenze
- Ricorda che le buone spade sono
quelle taglienti, e per tale motivo è possibile ferirsi con esse.
- A meno che tu non sappia quello che stai facendo, non provare
ad affilare da solo una spada di valore, potresti graffiare la lama
o addirittura distruggerne la geometria (il suo profilo)!
- Fai molta attenzione quando maneggi una spada, potresti
rovinarla o farti del male, se non la usi correttamente.