Nulla. Le spade giapponesi hanno
moltissimi "fan" in giro per il mondo, tuttavia ciò
è pura fantasia: il fatto che
siano migliori delle spade europee è un falso mito pompato da
hollywood e i cartoni animati in cui ladri-samurai tagliano barche a
suon di fendenti.
Innanzitutto, bisogna sottolineare che
le spade, giapponesi o europee che siano, non erano primariamente
armi da battaglia.
I campi di battaglia
tra il 1000 ed il 1400 erano
dominati dalle armi in asta: e laddove la Lancia si chiamava così,
per i cavalieri europei, per i samurai si chiamava Yari, i samurai
inoltre utilizzavano anche con una certa usualità lo Yumi (arco) e
la Naginata (una sorta di falcione in asta). Le spade oltre ad essere
armi secondarie in battaglia, erano armi da duello/torneo oppure
impiegate nella difesa personale per la vita di ogni giorno.
Se vogliamo parlare di spade medievali,
In secondo luogo, bisogna dire che gli acciai utilizzati in europa
erano di gran lunga migliori e più resistenti, infatti i fabbri
giapponesi dovevano ricorrere a tecniche di forgiature molto
complesse e costose per riuscire a dare una solidità quantomeno
accettabile alle loro Katane, che consisteva nell'unire due metalli
differenti: un acciaio morbido per rendere il cuore ed il dorso della
lama più elastico, ed un acciaio duro che abbracciava quest'ultimo.
Per il resto, hanno caratteristiche non
troppo dissimili. Le spade europee (se escludiamo tutte le varianti
curve come i messer, le sciabole, etc) con lo sviluppo di armature
sempre più avanzate, divenivano sempre più orientate ai colpi di
punta, mentre invece, essendo le armature giapponesi meno protettive
(ma nemmeno troppo) e l'acciaio più difficile da lavorare, questo
orientamento "pro punta" delle Katane era meno marcato (ma
comunque esisteva) poiché era impossibile forgiare spade a doppio
filo con quella tecnica. Pur essendo sempre più specializzate nei
colpi di punta, comunque, ritengo che le spade europee - tolti alcuni
casi specifici - abbiano comunque grandi potenzialità di taglio,
oltre che leve migliori. Al contrario, le spade giapponesi pur
essendo efficaci anche di punta, non raggiungono le spesse
performance di quelle europee. Ciò in cui le spade giapponesi sono
"migliori" è la facilità di taglio dovuta alla geometria
della lama. Sostanzialmente, è molto più semplice tenere un buon
allineamento del filo quando si vibra un fendente con una Katana. Ma
questo non basta (a mio parere) a definirle migliori.
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