In tutti gli sport asimmetrici
(pugilato, scherma, tennis…) essere mancino dà un potenziale
vantaggio: il mancino si muove "a specchio" rispetto
al suo avversario, e gli
automatismi sviluppati dall'avversario potrebbero funzionare peggio,
allungando i suoi tempi di reazione. È solo un problema di
abitudine: quando facevo scherma i miei compagni di squadra non
avevano nessun problema con i mancini perché abituati e tirare
quotidianamente con me.
I mancini inoltre - vivendo e
muovendosi in un mondo progettato per i destri - sviluppano
naturalmente dei riflessi leggermente più veloci, che vanno a
compensare lo svantaggio di trovare sempre pulsanti, maniglie, leve,
oggetti vari dal lato "sbagliato". Onestamente però non ho
mai letto studi seri che dimostrino la rilevanza di questo piccolo
vantaggio nelle competizioni sportive.
Detto questo, un pugile mancino
ha anche uno svantaggio: offre
all'avversario il lato destro, più vulnerabile a causa del fegato.
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