sabato 23 maggio 2020

Quanto erano bravi gli antichi guerrieri con le spade? Era davvero come lo interpretano i film?


Neanche lontanamente. Le scene di lotta a spade nei film sono coreografate con cura in modo che nessuno si faccia del male. Ciascuna mossa è anticipatamente pianificata, e spesso sono girate in spezzoni della durata che va da mezzo secondo a 2/3 secondi (tranne che nei vecchi film a cappa e spada). Se guardate attentamente, gli attori sferrano in continuo contro le spade e gli scudi gli uni degli altri, senza mai cercare di spezzare la guardia dell'altro. E tutti quei drammatici dietro-front per attaccare qualcuno dietro non vanno mai a segno. Facendo questo, dai la perfetta apertura a quello di fronte per pugnalarti nella schiena. Gli antichi lottatori facevano del loro meglio per tenere il nemico davanti a loro. Se un nemico ti raggiungeva da dietro, eri in guai seri. Preferivano ritirarsi che lasciar che il nemico li superasse.
L'altra cosa che i film non mostrano è il sangue. Ci sono un sacco di scene dove qualcuno taglia in due un nemico. Quello però che non vedete sono le loro budella fuoriuscenti e il sangue spruzzato ovunque. I guerrieri, nei brutali combattimenti a mani nude, ne sarebbero ricoperti.
Ecco qui il teschio di un soldato della battaglia di Towton, 29 marzo 1641. Non vediamo ferite come questa nei film.



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