domenica 12 dicembre 2021

L'oggetto più prezioso smarrito nella storia umana

La Grande Campana di Dhammazedi - la più grande campana mai esistita al mondo e uno dei manufatti più preziosi del mondo buddista.



Il re Dhammazedi governava il regno di Hanthawaddy, che oggi fa parte del Myanmar meridionale (Birmania), e voleva davvero una grande campana. Nel 1484 fece fondere la Grande Campana di Dhammazedi con quasi trecento (300!) tonnellate di metallo: oro, argento, rame e stagno. Questa cosa era enorme, più grande di qualsiasi campana operativa fusa prima o dopo. Essa sovrasta anche la Campana dello Zar (che oggi è usata come cappella!) a Mosca.

L'astronomo di Dhammazedi lo mise in guardia contro di essa perché le stelle erano in un aspetto infausto nella costellazione del Coccodrillo. A quanto pare le stelle non avevano ragione... e la storia avrebbe dato ragione all'astronomo. Si diceva che la campana avesse un suono molto sgradevole quando suonava. La Grande Campana fu installata nella splendida Pagoda Schwedagon, il gioiello del buddismo Theravāda. Rimase alla pagoda per i successivi 124 anni. In quel periodo, il Primo Impero Toungoo assorbì il Regno Hanthawaddy, e poi esso stesso fu attaccato da una forza arakanese guidata da Filipe de Brito e Nicote.

Nel 1608, Filipe de Brito e Nicote avevano davvero bisogno di procurarsi dei cannoni per difendere il loro territorio rubato. E per fare cannoni, avevano bisogno di metallo. E la Grande Campana di Dhammazedi era un grosso pezzo di metallo.

De Brito e i suoi uomini tirarono giù la campana, la fecero rotolare giù da una collina, la caricarono su una zattera e la legarono a una nave. Mentre la nave salpava, però, la zattera si disintegrò e la più grande campana della storia affondò sul fondo del fiume Yangon. De Brito stesso fece una brutta fine cinque anni dopo: fu catturato dalle forze nemiche e impalato su un grosso spuntone. Gli ci vollero tre giorni per morire.

La Grande Campana è andata persa dal 1608. Per quanto ne sappiamo, però, è ancora sepolta nel fango sul fondo del fiume Yangon. Ci sono stati molteplici tentativi di trovarla e recuperarla - finora, tutti senza successo.


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