Il
Vovinam Việt Võ Ðạo
è un'arte marziale vietnamita,
fondata da Nguyễn Lộc.
Il nome è composto da due espressioni
in lingua vietnamita che ne completano il significato. Vovinam
significa l'arte marziale del Vietnam, nel senso della pratica
fisica, ed è composta da tre ideogrammi differenti: il Vo, che è
l'arte marziale, e i due ideogrammi che rappresentano il Vietnam.
Việt Võ Ðạo significa la via dell'arte marziale vietnamita, nel
senso più filosofico della pratica dell'arte marziale. L'ideogramma
è molto simile a quello precedente poiché vi è presente il primo
dei due che rappresentano il Viet Nam, quello dell'arte marziale - il
Vo - e quello che dà il significato alla parola, la via intesa come
via spirituale - il Ðao.
Il Dao (Tao in cinese, Dō in
giapponese) segue il principio dell'Am/Duong (Yin e yang in cinese),
l'equilibrio tra il negativo e il positivo ed è ciò che sta alla
base di tutte le filosofie orientali, per questo compare anche nello
stemma del VVD.
Le due parole Vovinam Viet-Vo-Dao
quindi non vanno divise e non possono essere associate a nessun'altra
arte marziale perché non esiste Viet Vo Ðao che non sia Vovinam e
non esiste Viet Vo Ðao che si pratichi con una divisa (Vo Phuc, in
vietnamita) diversa da quella azzurra.
Quindi, discipline che utilizzano il
nome viet vo dao con altre divise non praticano Vovinam Viet Vo Dao,
ma soltanto vari stili vietnamiti (o, molte volte, addirittura
cinesi). Alcuni sono stati raggruppati sotto una stessa federazione
che adopera il nome viet vo dao ma usa la divisa nera.
Il saluto del Vovinam VVD significa
"mano d'acciaio su cuore di bontà".
Il principio del Vovinam VVD: armonia
tra forza e agilità.
Il motto del Vovinam VVD: "essere
forti per essere utili".
I dieci Principi Fondamentali del
praticante sono:
- raggiungere il più alto livello del Vovinam Viet Vo Dao per servire l'umanità;
- essere fedele all'idea del Vovinam Viet Vo Dao ed essere devoto alla sua causa;
- essere sempre uniti, rispettare i Maestri, gli anziani ed amare i condiscepoli;
- rispettare rigorosamente la disciplina del Vovinam Viet Vo Dao porre l'onore al di sopra di tutto;
- rispettare le altre Arti e non utilizzare il Vovinam Viet Vo Dao che per legittima difesa;
- coltivare la conoscenza, forgiare lo spirito, progredire nella vita;
- vivere con probità, semplicità, fedeltà e nobiltà d'animo;
- sviluppare una volontà d'acciaio, vincere le difficoltà;
- essere lucido, perseverante e attivo;
- essere maestro di sé stesso, modesto, rispettoso, tollerante e progredire giudicando sé stesso.
Il Vovinam Viet Vo Dao deve essere
inteso come un'arte marziale nel suo più profondo significato, non
una semplice tecnica di combattimento. Proprio come fece nel 1938 il
Maestro Nguyễn Lộc, nella città di Ha Noi (attuale capitale del
Vietnam). Il Maestro codificò il Vovinam VVD sulla base delle sue
ampie conoscenze nel campo delle arti marziali vietnamite e prendendo
degli spunti dalle altre discipline (sia orientali che occidentali)
che in quel periodo invasero il Vietnam. Nguyen Loc era un uomo molto
forte e un grande praticante di arti marziali esperto nel VO, l'arte
marziale vietnamita che ha dato la maggior parte delle basi del
Vovinam VVD, e nel VAT, la disciplina di lotta vietnamita.
Fu l'unico Maestro ad inserire il
programma di VAT nel programma di un'arte marziale, e i praticanti di
Vovinam VVD sono infatti le uniche persone in occidente a conoscere
questa parte del programma.
Nel 1960 Nguyen Loc, in seguito ad una
grave malattia, morì a Saigon, dopo aver trasmesso tutto il suo
sapere in eredità al suo allievo più bravo e più assiduo,
decretandolo erede della sua scuola e dei suoi insegnamenti,
l'odierno Patriarca, il GM° Le Sang, nato ad Ha Noi nel 1920 e
diventato allievo del M° Fondatore Nguyen Loc nel 1938. Il M°
Patriarca continuò l'opera di diffusione e, nonostante la guerra,
promosse e sviluppò il Vovinam Viet Vo Dao in tutto il Vietnam. La
sua opera divulgatrice, anche grazie ad un gran numero di capaci
praticanti, si estese gradatamente agli altri Paesi e, nonostante la
guerra, oggi il Vovinam Viet Vo Dao è l'arte marziale vietnamita più
praticata al mondo.
Il Vovinam è un'arte marziale molto
completa dove è previsto l'utilizzo di numerose tecniche. Il lavoro
si suddivide in tre settori principali: il lavoro di base
individuale, il lavoro di base a coppie e le applicazioni.
Nel Vovinam VVD sono presenti le
seguenti tecniche:
- Quyen (forme);
- Song Luyen (Combattimenti Codificati)
- Khoa Go (tecniche di chiave e leva);
- Vat (lotta tradizionale vietnamita);
- Nhu Khi (tecniche di energia interna);
- Don Chan (tecniche di forbice);
- Phan Don (tecniche di contrattacco);
- Chien Luoc (tecniche di combattimento);
- Dau Tu Do (combattimento libero).
Azzurro chiaro, significa Est, il sole
che all'alba trasforma il cielo scuro in azzurro. Corrisponde
all'inizio dell'allenamento dell'alunno dentro la filosofia del
Vovinam.
Azzurro marino, è il colore dei
praticanti confermati, dalla cintura blu al 3° Cap. più scuro di
quello del principiante, è la transizione fino al grado seguente, il
nero. Ad un estremo della cintura si collocano i cap (gradi), da una
a tre strisce gialle.
Giallo, il Centro, il colore della
terra che alimenta gli alberi. Corrisponde al mezzo cammino che ha
percorso l'artista marziale. Sta al centro del Dao ed è l'essenza
del Vo. I dang (gradi superiori) sono rappresentati da una a tre
strisce rosse. A differenza degli allenatori, una volta divenuti 1°
dang, si è obbligati a vestire la cintura gialla con i cap (gradi).
Rosso, il Sud, significa l'abbondanza,
il progresso. Corrisponde alla propagazione del Vo, l'essenza di
tutto il cambiamento e la lunga vita. I dang sono rappresentati da
strisce bianche, fino ad un massimo di sei.
Il grado più alto attualmente
raggiunto, dopo il Gran maestro, è il 9°, dal Maestro Nguyen Van
Chieu, dal Maestro Nguyễn Văn Sen e dal Gran Maestro Tran Huy
Phong.
Bianco, l'Ovest, il colore della
purezza, della voce, della respirazione. Significa che l'arte
marziale è penetrata nelle ossa e nel cervello del maestro,
diventando, quindi, una base eccellente per la scuola. La cintura del
Patriarca porta inoltre delle linee di colore azzurro, nero, giallo,
rosso, che rappresentano tutte le cinture della Disciplina. Non
esiste alcuna cintura bianca in quanto questa cintura veniva usata
solo per il Maestro Patriarca, ma alla morte del Gran Maestro Le Sang
fu deciso che la dinastia dei Patriarca non sarebbe continuata e
quindi la cintura patriarcale sarebbe stata sepolta insieme al Gran
Maestro, ultimo allievo del Gran Maestro Nguyen Loc.
L'ultimo Gran Maestro esistito è stato
Le Sang.
La WVVF (World Vovinam Federation)
nasce nel 2008 in Vietnam sotto la guida del Governo del Vietnam e il
Ministero dello Sport e Turismo del Vietnam. Unica Federazione
ufficiale di Vovinam nel mondo. In ogni caso esistono altri gruppi,
associazioni sia a livello mondiale che continentale che sviluppano
il Vovinam Viet Vo Dao nel mondo, ma non sono legati al Vietnam.
La WVVF al momento comprende i
continenti di ASIA, EUROPA e AFRICA.
La EVVF nasce nel 2010 a Parigi sotto
la guida della WVVF.
Paesi membri:
- BELGIO
- BIELORUSSIA
- DANIMARCA
- FRANCIA
- GERMANIA
- INGHILTERRA
- ITALIA
- ROMANIA
- RUSSIA
- POLONIA
- SPAGNA
- SVIZZERA
Su incarico della World Vovinam
Federation, in Italia la diffusione della disciplina è promossa
dalla Vovinam Viet Vo Dao Italia a.s associazione sportiva
dilettantistica; oltre ad essa opera anche la Associazione Nazionale
Vovinam Viet Vo Dao, riconosciuta dal Movimento Vovinam Viet Vo Dao
Europa.
Vovinam VVD Italia a.s.d è stata
fondata nel Giugno 2015 con l'esigenza di gestire la Squadra
Nazionale Italiana di Vovinam per i campionati a livello
internazionale organizzati da EVVF e WVVF. Nasce però dalla
scissione di altri gruppi di Vovinam e in particolar modo dalla
associazione che ha maggiormente contribuito allo sviluppo del
Vovinam in Italia, Unione Vovinam Viet Vo Dao Italia a.s.d., che ora
non esiste più, ma che nasce nel settembre del 1993 con l'intento di
unificare tutte le scuole di Vovinam VVD in Italia sotto una sola
associazione così da poter diffondere la disciplina in modo uniforme
in tutto il territorio italiano.
Vovinam Viet Vo Dao Italia a.s.d. è
ufficialmente riconosciuta da EVVF - EUROPEAN VOVINAM VIET VO DAO
FEDERATION e WVVF - WORLD VOVINAM FEDERATION-.
Il programma d'insegnamento utilizzato
in Italia da Vovinam VVD Italia a.s.d.è il programma ufficiale della
EVVF, nonché quello utilizzato dalla Federazione Vovinam VVD del
Vietnam e WVVF.
L'Associazione Nazionale Vovinam VVD è
stata fondata nel 1994 e nel 1996 è stata riconosciuta dal Movimento
Viet Vo Dao Europa come referente nazionale, con responsabile tecnico
nazionale il Maestro Stefano Finato. Il Movimento VVD Europa è a sua
volta riconosciuto dal Maestro Patriarca Le Sang come referente
europeo. L'Associazione Nazionale è attualmente presente in Veneto
(Verona) e in Lombardia, con un totale di otto centri.
Le gare di vovinam si distinguono in
due differenti categorie: Gara tecnica e gara di combattimento.
Il regolamento qui riportato è quello
applicato solo in Italia dall'Unione Vovinam VVD Italia, quello che
viene applicato all'estero in Campionato Europeo, Internazionale o
Mondiale ha delle leggere differenze.
Le gare tecniche esistono di due tipi,
quelle individuali e quelle a coppie o di gruppo. La gara individuale
consiste nell'eseguire un Quyen (una forma) di programma davanti ad
una giuria la quale valuterà vari aspetti della suddetta forma. I
principi di valutazione saranno basati sulla correttezza tecnica,
sulla precisione dei movimenti, la potenza, l'espressività,
l'agilità. Questi fattori daranno il risultato finale alla prova di
ogni singolo atleta. La gara a coppie consiste nell'eseguire un Song
Luyen (forma a coppie) seguendo gli stessi principi del Quyen a
differenza che verrà anche valutata affinità della coppia nel
lavorare insieme. In tutti e due i casi le competizioni sono proposte
sia per i bambini che per gli adulti. Le categorie dei bambini vanno
dai 6 ai 10 anni, dagli 11 ai 14 anni e dai 15 in su si fa parte
della categoria adulti. In campo internazionale anche la categoria
maschile e femminile e divisa. La gara di combattimento si svolge con
vari tipi di regolamento e ciò dipende dall'età e dal grado dei
praticanti. Le categorie dei bambini che vanno dai 6 ai 10 anni
combattono con un sistema molto vicino al gioco, ciò consiste nel
riuscire ad attaccare delle palline sulla copertura in velcro del
corpetto dell'avversario, non possono colpirsi in altro modo e questo
crea in loro un buon metodo di allenamento per imparare a schivare i
colpi e a darli senza mai farsi del male. La categoria dai 11 anni ai
13 invece prevede un combattimento un po' più reale denominato
"punto e stop". Questo combattimento si incomincia ad
avvicinare a quello degli adulti ma obbliga ad un contatto leggero e,
soprattutto, ogni volta che un colpo da punto il combattimento verrà
fermato. Dai 14 ai 17 anni c'è la categoria Speranze, che prevede un
combattimento continuato con un contatto medio senza affondare i
colpi in modo eccessivo. Non è concesso calciare in linea bassa. Il
combattimento adulti è diviso in varie categorie, categorie di
grado, categorie di peso e maschile e femminile. Non esiste
differente tipologia di combattimento tra un peso e un altro ma
esiste differenza per i gradi. Tutte le categorie combattono in
contatto pieno con combattimento continuato. Per tutti non valgono le
tecniche di ginocchio e gomito. Le categorie di graduati (sotto la
cintura nera) sono obbligati a vestire il casco con la grata e il
corpetto protettivo. Le categorie da cintura nera in avanti
combattono con il casco deve essere obbligatoriamente senza grata e
il corpetto protettivo è facoltativo. Le regole sono valide sia per
il combattimento femminile sia per quello maschile con l'unica
differenza che per le donne è sempre obbligatorio portare il
paraseno o il corpetto. La competizione si svolge a scontro diretto
con eventuali ripescaggi sino ad arrivare alle finali che
determineranno i primi tre classificati. Le protezioni obbligatorie
per tutti i competitori sono:
- Casco con Grata (cinture Blu) senza grata (cinture nere e oltre)
- Corpetto (cinture blu e femminile)
- Paratibia
- Parapiede
- Conchiglia
- Paradenti (solo categoria cinture nere in su)
Il Vovinam Viet Vo Dao è una
disciplina particolarmente adatta ai più piccoli. Tendenzialmente si
inizia ad insegnarla non prima dei 5 anni, in modo da avere dei
bambini già pronti ad affrontare certi movimenti di coordinazione
non semplicissimi e soprattutto che siano abituati a seguire un
insegnante. Essendo una disciplina molto varia non c'è rischio che
un bambino si annoi. Il programma d'insegnamento fino ai 14 anni è
notevolmente ridotto rispetto a quello degli adulti, questo perché è
più importante che un bambino impari a muoversi con una giusta
coordinazione piuttosto che imparare un programma tecnico. Nel
Vovinam esistono molte tecniche acrobatiche che molte volte agli
adulti risulta difficile imparare, queste difficoltà per i bambini
sono notevolmente inferiori ed è quindi più appropriato dare le
basi di queste tecniche perché se imparate da giovani è molto più
facile eseguirle e soprattutto difficilmente vengono perse nel corso
degli anni di pratica.
I bambini, come gli adulti, partecipano
alle competizioni sia di tecnica (Quyen) che di combattimento. Le
gare solitamente si svolgono tra bambini dai 5 ai 9 anni e tra
bambini dai 10 ai 13 anni. La tecnica si svolge nello stesso modo
degli adulti mentre il combattimento è studiato in modo che i
bambini siano completamente protetti e con un regolamento che gli
impedisce di farsi male utilizzando delle protezioni adeguate. Anche
nell'insegnamento i bambini vengono preferibilmente divisi per
categorie di età. Solitamente si parte dai 5 anni fino ai 9 poi dai
10 ai 13, di solito si tende anche a creare corsi per ragazzini, cioè
dai 14 ai 17 anni (categoria speranze). In queste età possono già
lavorare il programma completo degli adulti, questa è anche
sicuramente una dell'età migliori per incominciare a preparare dei
futuri agonisti, anche perché nelle gare tecniche competono già con
gli adulti e nel combattimento, anche se è specificatamente per la
loro età, incomincia a farsi un po' più serio ma comunque con un
metodo tipo il semi-contact.