venerdì 9 luglio 2021

Quali miti sul combattimento compaiono spesso nei film?

Penso che di gran lunga i più comuni siano:

Livello coreografico. I combattimenti della vita reale sono molto più disordinati, caotici e meno "piacevoli" da guardare. Anche quando vi partecipano combattenti professionisti.



Rimanere in piedi quando si subiscono colpi da k.o. diretto. I personaggi dei film, in particolare gli eroi, vengono colpiti troppe volte con pugni e calci, ognuno dei quali li avrebbe messi fuori combattimento e/o resi inabili all'istante... o peggio.



I combattimenti sono troppo lunghi. I combattimenti nella vita reale (di strada) raramente durano più di un minuto e si sa che finiscono in pochi secondi. La fatica nei film è quasi inesistente dato il ritmo e la quantità di colpi diretti che ogni partecipante o più partecipanti prendono.



Livelli di forza. Ai film piace fare l'intera faccenda di Davide contro Golia in cui la forza del corpo è quasi un ostacolo in una lotta e il ragazzo più forte non vince quasi mai. Tuttavia, nella vita reale è vero il contrario. Non aspettarti di spazzare il pavimento con una montagna di uomo "usando il potere del tuo intelletto" o un'agilità superiore, per non parlare dei "personaggi femminili forti" terribilmente sopravvalutati che più probabilmente si ferirebbero i polsi o caviglie che colpiscono gli uomini corpulenti che li lanciano in giro




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