giovedì 4 giugno 2020

Alcuni fatti sulla Corea del Sud di cui gli stranieri non hanno mai sentito parlare


Ogni turista sa che la Corea del Sud è come un intero altro pianeta.
E mentre alcune cose sono subito ovvie (ad esempio, alcuni cibi esotici), altre sono cose conosciute solo da coloro che hanno vissuto lì.

1. Le donne coreane si siedono con le coperte sulle ginocchia.


Molte donne coreane mettono le coperte in grembo, anche quando fa caldo dentro e fuori.
Idoli K-pop, ospiti di spettacoli televisivi e persone normali li usano in bar, ristoranti e altri luoghi pubblici. Lo fanno per non rivelare nulla quando indossano una minigonna e proteggere anche il loro spazio privato perché una coperta è un simbolo di modestia.

2. Le donne si coprono la bocca quando ridono.


In passato, alle ragazze veniva insegnato che ridere non era molto femminile.
Quando qualcosa li faceva ridere, distoglievano lo sguardo o cercavano di nascondere i loro sorrisi (ora fanno solo quest'ultimo).
Se vedi una donna coreana che si copre la bocca, probabilmente sta ridendo e non sbadigliando.

3. Le linee V e S sono valutate nei corpi delle donne


Una V-line è un mento appuntito . Si ritiene che sia il migliore per ragazze e ragazzi perché li rende più eleganti.
Una linea a S è il contorno del corpo femminile, una versione più snella della forma del corpo a clessidra.
Se un uomo coreano dice che hai delle belle linee a V e a S, significa che gli piacciono il mento e il corpo.

4. Tutti i conducenti devono fare test dell'alcool.


La sera, spesso il venerdì e il sabato, i poliziotti coreani bloccano un lato della strada e controllano tutti i conducenti, tranne i tassisti.
Quando vedi un'auto di pattuglia, devi accostarti, aprire la finestra e fare un test dell'alcool .
Le multe vengono pagate in base alla concentrazione di alcol nel sangue: 0,05-0,10 per mille è $ 1,400 - $ 2,800.
Dicono che puoi bere solo 400 millilitri di birra o un bicchierino di soju.

5. Non devi rimanere all'interno durante la stagione delle piogge.
La stagione dei monsoni in Corea inizia tra luglio e agosto. A volte ci sono inondazioni durante questo periodo.
Ma le macchine continuano a guidare e la gente cammina nell'acqua fino alle ginocchia, ma sotto un ombrello.
La cosa peggiore che può succedere a una donna coreana è se si bagna i capelli.

6. Hanno un ottimo cibo nei loro ospedali.
Ogni giorno, nei normali ospedali coreani, servono cibi diversi e le zuppe di vongole sono accompagnate da antipasti tradizionali, come riso marinato, frittelle di verdure e kimchi.

7. L'anno accademico inizia a marzo e gli studenti lottano per il diritto a partecipare alle lezioni.


Prima dell'inizio del college, gli studenti sono tenuti a fare una formazione speciale con la facoltà.
In 2 giorni e una notte, i primi anni devono imparare la storia del college e conoscersi.
Ma secondo gli studenti, questo è solo un insabbiamento: gli studenti più grandi stanno effettivamente insegnando alle nuove generazioni come divertirsi e continuare a studiare la mattina successiva.
I coreani scelgono i corsi che vogliono studiare e pianificano da soli.
Il numero di posti nelle lezioni è limitato: possono esserci da 60 a 100 persone che possono competere contemporaneamente per un posto. Ma le lezioni più popolari si riempiono in pochi minuti, quindi devi essere molto veloce.
Puoi iscriverti a queste lezioni nel campus o in un club di computer dove puoi mangiare, studiare e giocare.

8. Vendono idoli K-pop invece di bambole Barbie
I cantanti K-pop sono così popolari che puoi acquistarne una piccola replica in qualsiasi negozio.
Sopra puoi vedere i membri della band BTS.

9. I turisti parsimoniosi possono soggiornare in una sauna


I bagni o le saune pubblici coreani sono chiamati jjimjilbang.
Sono aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e costa solo $ 7. Ecco perché i turisti che vengono in campagna per un breve periodo di tempo cercano di rimanere nelle saune e la gente del posto viene qui per ripristinare la propria energia dopo il lavoro o dopo un grande festa.
All'ingresso, indossavano lo yangmeori, o testa di pecora, che sono
All'interno, ci sono anche divani e sale giochi per bambini.

10. I coreani non parlano con il sesso opposto se hanno una relazione.



In Corea del Sud, la maggior parte delle persone non crede che uomini e donne possano essere amici.
Quindi, quando un ragazzo e una ragazza iniziano una relazione, non possono più vedere i loro amici del sesso opposto.

11. Celebrano il giorno dell'amore l'11 novembre.


La festa si chiama Pepero Day - prende il nome da dolci grissini con glassa diversa e la celebrano l'11 / 11.
Gli amanti si danno reciprocamente questi bastoni e giocano: mordono il bastoncino da estremità diverse e vince chi ha una piccola parte. Questi doni non possono essere dati solo ai propri cari, ma anche ad amici e parenti. Si ritiene che la vacanza è stata composta da Lotte, che produce questi bastoni.
Comunque, questa vacanza è diventata completamente parte della cultura.

12. Gli uomini coreani non usciranno con una ragazza che non è magra come lui.


In Corea del Sud, non vedrai una coppia in cui una ragazza è più alta o più grande di un ragazzo.
C'è una serie di regole molto rigide quando si sceglie un partner.
Non importa quanto sia bravo una persona un potenziale partner, un ragazzo non uscirà con una ragazza più pesante di lui. Le ragazze non escono con ragazzi più corti di loro.
Inoltre, anche l'età e il gruppo sanguigno contano.

13. I coreani adorano tenere le mani calde.


Se vai da un parrucchiere coreano, un salone di bellezza o un altro posto, ti verrà probabilmente uno scaldamani.
Anche se nell'edificio è presente un buon sistema di riscaldamento.

14. Nelle scuole hanno una pattuglia dei genitori.


“Polizia genitoriale scolastica”
Ogni giorno 2 genitori ispezionano le scuole: il processo educativo e si assicurano che tutto vada bene.
Inoltre, i genitori assaggiano il cibo della scuola per vedere quanto bene vengono nutriti i loro figli.
Quando i padri e le madri pattugliano la scuola, indossano l'uniforme e hanno un programma di cose da fare e quando dovrebbero farlo.
C'è anche una stanza speciale dove possono riposare durante la pausa.

15. I genitori coreani seguono sempre i loro figli.


Molto spesso, nelle famiglie coreane, i padri lavorano e le madri crescono i bambini: e si immergono in questo processo così profondamente da perdere la propria vita e personalità.
Non importa cosa faccia il loro bambino, la madre deve sempre prendere parte attiva a tutto.
Un
che vive in Corea da molto tempo racconta questa storia: "Prima mia figlia era solita andare in montagna da sola e ora devo andare con lei ovunque".
Recentemente le è stato chiesto: "È vero che non sei stato adottato?"
I coreani pensano che una vera madre non possa essere così indifferente nei confronti dei suoi figli e lasciarli uscire da soli. "Dopo questo, il blogger ha dovuto accompagnare sua figlia ovunque, anche alle riprese dello spettacolo in cui sua figlia recitava.

16. Non hanno bisogno di totale silenzio e oscurità per dormire.


I bambini coreani vengono a letto in stanze perfettamente silenziose e buie.
Viene loro insegnato ad addormentarsi in stanze luminose e rumorose, perché questo è un modo per rafforzare il loro sistema nervoso.
Quando diventano adulti, possono ripristinare un po 'di energia, anche se hanno solo un po' di tempo, come ad esempio quando sono su un treno o un autobus. I coreani possono dormire praticamente ovunque, in qualsiasi condizione.


17. Sono tutti più vecchi
In Corea siamo tutti più vecchi di almeno un anno. Ecco, leggendo questa frase, uno potrebbe già pensare di annullare un eventuale viaggio nel Paese. Chi vuole invecchiare di 1 o 2 anni solo con un volo aereo? In realtà, il problema è che per i coreani, quando un bambino nasce ha già un anno. Cominciano a contare da 1 e non da zero come noi. E a peggiorare la situazione c’è il fatto che a Gennaio scatta automaticamente l’anno successivo, indipendentemente dal proprio mese di nascita. Quindi mai dire la propria età a un coreano, penserà che sembrate più vecchi di quello dite!

18. La mania per la bellezza
Pelle liscissima e bianca, talmente chiara da sembrare quasi argentata.
Sopracciglia dritte che non tracciano nessun arco, spesso disegnate.
E quel look da ragazza innocente e “bambolina”.
Sono questi gli standard coreani di bellezza e per ottenerli uomini e donne sono disposti a fare quasi di tutto. Non parliamo solo di creme, maschere facciali, prodotti per il corpo e make up, ma anche della chirurgia estetica. Seul è stata infatti nominata la capitale mondiale della chirurgia plastica e si calcola che almeno una donna su 3, sotto i 29 anni, sia ricorsa ad almeno un intervento.
Molte sono le ragazze che si fanno regalare un intervento per un compleanno o per aver superato dei traguardi scolastici.
Tra i ritocchi più richiesti ci sarebbero le operazioni alle palpebre, per far sembrare gli occhi più grandi, e la “levigazione” della mascella per rendere il viso più appuntito.

19. Tutti nudi nelle spa ma al mare vestiti
Collegato al punto precedente c’è sicuramente la frequentazione delle spa. Si inizia fin da piccoli, il tempo di compiere 5 anni, e i bambini si ritrovano a passare i weekend nei jijimbang, le spa coreane, per fare scrub, massaggi e bagni caldi insieme al resto della famiglia. Si tratta di bagni pubblici con piscine di acqua calda e fredda, saune, aree massaggi e zone dedicate ai trattamenti di bellezza fai da te. L’unica regola da seguire è che nei jijimbang si sta completamente nudi!
L’esatto opposto di quello che avviene quando ci si trova invece in spiaggia. I coreani hanno una vera avversione per il sole. E quindi vai con le creme protezione altissima, i cappelli, le visiere enormi, le mute da sub invece dei bikini. Stare in spiaggia diventa una vera sfida alla ricerca dell’ombra perduta, tra ombrelloni, ombrellini, o addirittura tende da campeggio da piantare sulla sabbia, sia mai che qualche raggio passi attraverso i venti strati di protezione solare.

20. Le “buone maniere” coreane
Visti da fuori i coreani sembrano tutti gentili, carini e sorridenti, . In realtà ci sono situazioni in cui tutto cambia e le buone maniere vengono decisamente messe da parte. Sui mezzi pubblici, ad esempio, la gente si spinge e si prende a gomitate in modo anche violento per farsi spazio. Altra cosa, mai aspettarsi che un coreano vi tenga la porta mentre state per arrivare. Anche se vi avrà visto e voi sarete a pochi secondi di distanza, la lascerà andare rischiando che vi arrivi direttamente sul naso. E provate a starnutire in pubblico, nessuno vi dirà “salute” o qualcosa di simile. In compenso, però potrete digerire rumorosamente o risucchiare una zuppa facendo il rumore di un aspirapolvere e nessuno vi noterà, anzi!

21. Le vecchiette poco gentili
La Corea del Sud è un Paese molto sicuro. I pericoli sono davvero pochissimi ma ce n’è uno in particolare che si nasconde bene e a cui bisogna prestare particolare attenzione. Si tratta delle ajumma, le vecchiette coreane. Le si riconosce dalla capigliatura cotonata e dalle visiere lunghissime e appuntite. All’apparenza delle normalissime e a tratti carine vecchiette, in realtà le ajumma possono diventare spietate, soprattutto il giorno delle offerte al supermercato. Non si fanno alcun tipo di problema a prendere a spintoni e gomitate chiunque si trovi sul loro percorso verso il bancone del kimchi (cavolo fermentato piccante) scontato del 20%.

22. I cibi assurdi
La cucina coreana è molto meno conosciuta di altre cucine asiatiche, come quella giapponese o quella thailandese per citarne due. I piatti più facili da trovare sono sicuramente i tteokbokki, degli gnocchi di riso giganti serviti con una salsa rossa piccante.
Poi ci sono i piatti a base di noodles freddi, o il riso con alghe e verdure. Per non parlare dei ravioli cotti al vapore oppure i barbecue fai da te e il gimbap, una specie di rotolo di riso e alghe ripieno di verdure. Ad accompagnare il tutto, l’onnipresente kimchi, il cavolo fermentato piccante.
Ci sono però dei piatti della cucina coreana che richiedono una certa dose di coraggio per essere assaggiati. Ecco i 5 più bizzarri secondo noi:
  • La pelle di maiale: preparata con una salsina rossastra e presentata come montagne di rotolini, la pelle di maiale è uno snack venduto nei mercati coreani.
  • La salsiccia di sangue di maiale: simile al nostro sanguinaccio, con la differenza che contiene anche dei finissimi noodles. Si chiama Sundae, esattamente come il gelato del Mc.
  • Il polpo vivo: quando si ordina il polpo, lo chef coreano lo pesca dalla vasca, si avvicina al tavolo e come prima cosa taglia i tentacoli.
    Quelle striscioline che continuano a muoversi per vario tempo, sono parte della cena. Vanno mangiate ancora “vive” e intinte in una salsa di olio di sesamo per evitare che si attacchino al palato o provochino il soffocamento.
  • Le crisalidi dei bachi da seta: vermoni fritti che vengono venduti ai mercati e sono un altro popolare snack.
  • Il pesce pene (spoon worm): si tratta di giganteschi vermoni rosa che per la forma ricordano appunto… Orribile è assistere alla loro preparazione. Viene tagliata un’estremità e il pesce rilascia un disgustoso liquido nero. Viene poi schiacciato per bene, tagliato a striscioline, lavato e servito crudo.

23. Pollo e pizza con i guanti
Sempre per restare in tema cibo, un’altra stranezza coreana che ci ha fato decisamente rabbrividire è stato vedere i coreani mangiare non solo il pollo fritto, ma anche la pizza indossando dei guanti di plastica usa e getta. In Corea il claim “se non ti lecchi le dita, godi solo a metà” non funziona proprio… preferiscono indossare i guanti!

24. E’ tutta tenerezza
Orsetti giganteschi nei negozi, cerchietti con i canarini, coppiette vestite abbinate e con gli stessi colori… sono solo alcuni aspetti della mania per tutto ciò che è cute in Corea. E la massima espressione di questa tenerezza sono le boyband. I più famosi esponenti del momento sono i BTS, dei giovani ragazzi dal viso angelico, con un filo di trucco e i capelli a caschetto perfetti! Altro che bad boys, in Corea le ragazze vanno pazze per i bravi ragazzi ovviamente perfettamente curati nell’aspetto!

25. I cani e i passeggini
Probabilmente collegato al punto precedente , ma non ne siamo completamente sicuri, c’è la tendenza dei coreani a non far camminare i cani. Li portano “a passeggio” nei passeggini e ci è capitato anche di vedere le povere bestiole sedute in macchinine telecomandate… Per un attimo abbiamo avuto la tentazione di chiamare la protezione animali!

26. La K- Corea
Chiudiamo questo bizzarro elenco delle curiosità coreane con una serie di parole che vengono usate per indicare degli aspetti completamente coreani. Un esempio è la K-Beauty di cui abbiamo parlato nel punto 18. Poi c’è il K-Pop delle boyband dal viso angelico, il K-Drama con gli attori più famosi della Corea, poi ci sono ile K-Star, il K-Style e chi più K ha più le metta.
Incredibile, ma tutto vero!


mercoledì 3 giugno 2020

Enshin kaikan

Enshin kaikan - Wikipedia

Enshin kaikan (円心会館) è uno stile di "full contact karate", o Knockdown karate, fondato nel 1988 con dojo e studenti in vari paesi del Mondo. Nell'Enshin viene data maggiore enfasi al Metodo Sabaki, un sistema di tecniche che ha come obiettivo opporsi alla potenza dell'avversario da una posizione maggiormente vantaggiosa. Anche se l'Enshin è uno stile "stand-up fighting" esso include: calci, strikes, e i pugni che si trovano anche in molti altri tipi di karate ed inoltre utilizza numerosi: grabs, spazzate, and throws che spesso vengono associate allo Judo e con gli altri stili di grappling delle arti marziali.

Significato del nome
"Enshin" deriva da due vocaboli della giapponese kanji: "en," che significa "cerchio aperto," e, "shin," che vuol dire "cuore" o "interno." "En" è in relazione ai movimenti circolari il Metodo Sabaki. However, il cerchio è "aperto" o "non finito" inteso a far comprendere che lo studio dell'Enshin e del Sabaki sono un viaggio continuo, i.e. un processo che non ha fine. "Shin" significa inoltre che gli studenti di Enshin non sono avversari, Ma membri di una famiglia. "Kaikan" fondamentalmente significa "organizzazione".

Tecniche
Le tecniche o il kihon dell'Enshin includono molte delle tecniche degli altri generi di karate come: calci, pugni, strikes, parate, e parries. Comunque, a differenza di molti altri stili di karate, l'Enshin include inoltre: spazzate, grabs, prese, e gli atterramenti che si possono trovare spesso nello judo, nel Jujutsu, ed in altri stili che prevedono il combattimento a terra .




martedì 2 giugno 2020

Qual è il vantaggio della cavalleria di usare una sciabola curva invece di una spada dritta?


Inizialmente, le spade della cavalleria venivano progettate diritte (come tutte le altre spade del resto). Osserva la spatha romana:


Man mano che la tecnologia migliorò, divenne possibile creare lame curve, che furono adottate principalmente proprio dalla cavalleria più che dalla fanteria. Le prime sciabole apparvero nelle steppe dell'VIII-IX secolo. Erano dritte ma anche leggermente curve:


Le spade curve tagliano meglio delle spade dritte. Una spada curva puntata verso il basso (come se fosse montata su un cavallo) può consentire alla parte appuntita di colpire dritto, penetrando meglio di una spada eretta in grado solo di penetrare in un angolo con la sola punta. Lo stesso vale per una spada puntata di lato per colpire un bersaglio situato di fianco al cavaliere. Il combattimento fra cavalieri di solito consisteva in colpi da taglio e / o spinte contro il bersaglio in avvicinamento, non si trattava di un duello protratto e continuativo. Tagliata e spinta, dunque. In questo caso, la lama curva sarebbe stata più facile da rimuovere dalla zona colpita, e avrebbe avuto meno probabilità di rimanere bloccata, rispetto a una lama diritta.
Ad alcuni piace dire "il bordo della lama taglia, ma è la punta che uccide". Questo genere di dibattito va avanti da generazioni. Molto dipende anche dalla tecnica e dalle forme della lama. La maggior parte delle spade di cavalleria, comunque, erano solo leggermente curve. Assumevano una forma che fosse il più possibile multifunzionale. D'altronde le ultime spade preferite della cavalleria inglese e americana venivano prodotte dritte e affilate, non curve, praticamente senza lama laterale. Allora era opinione diffusa che fosse la soluzione migliore. Si trattava pur sempre della loro opinione:


Se oggi continuassimo ad usare le spade come armi è probabile che continueremmo a cambiare idea. Del resto, fino agli anni '30, i Russi, i Turchi e i Polacchi preferirono continuare a produrre sciabole leggermente curve con bordo affilato:




lunedì 1 giugno 2020

Che cosa ho visto in Corea del Sud che non sarebbe mai successo in Giappone?


Ci sono molte cose che ho vissuto in Corea del Sud che non ho mai visto in Giappone.
  • Come alcune persone hanno menzionato, ho visto scoppiare risse in Corea, che non ho mai visto accadere in Giappone (sono sicuro che accada, ma è certamente meno frequente).
  • Ho anche visto molte persone leggere libri o il giornale in treni giapponesi, mentre i Coreani sono praticamente sempre sui loro smartphone.



  • Quando ordini il cibo in Corea ottieni contorni illimitati, il che è molto bello. In Giappone, paghi anche la cosa più piccola.
(Immagine di cibo e contorni coreani in un ristorante di Yeosu)


  • La famosa scrittura di Shakespeare "fragilità, il tuo nome è donna." Mentre penso che le società di tutto il mondo tendano a spingere le donne verso la fragilità e la superficialità, ho sentito questa vanità piuttosto forte in Corea. Di seguito è riportato un annuncio nel centro di Seoul che recita "Se sei carina, è tutto!" (예쁘면 DA !). È un gioco di parole sul nome della compagnia di chirurgia plastica, ma il messaggio generale è chiaro: se sei brutto, non venire qui.

  • Fumare nei locali in Giappone è ancora permesso. La cosa strana è che spesso non vi è alcuna barriera tra le sezioni fumatori e non fumatori. Da un paese che si vanta della sua sensibilità e del rispetto verso gli altri, questo è scioccante e una contraddizione culturale piuttosto ampia. Non ho mai visto persone fumare nei locali in Corea.

  • Sia in Giappone che in Corea, ho sperimentato e assistito a discriminazioni di prima mano. Ecco alcuni esempi:
Questo cartello nel distretto di Itaewon recita:
"Ingresso gratuito mercoledì, giovedì, sabato" scritto in coreano, e proprio sotto di esso:
"Biglietto d'ingresso 20.000 W per gli Stranieri"


(Questo libro di Masatoshi Mutō è intitolato "Sono contento di non essere nato Coreano" - 韓国 人 に 生 ま な く て よ か た た)


  • Negli ultimi tempi, ho notato che molte persone in Corea mettono i piedi su sedie e divani in luoghi pubblici, cosa che non ho mai visto in Giappone. Lo vedo quasi quotidianamente nel centro di Seoul




  • In Corea vedrete persone che guidano principalmente auto coreane, seguite da auto tedesche e giapponesi. In Giappone, in particolare nel distretto di Shibuya, vedrete persone che impazziscono personalizzando tutti i tipi di veicoli, cosa che ritengo sia piuttosto interessante.





domenica 31 maggio 2020

Il coltellino è una buona arma difensiva?


No.


La lama di un coltellino è piccola, leggera, e raramente può essere bloccata. È meglio dei pugni nudi, certo, ma non la definirei una buona arma.
Ora non descriverei alcun coltello come una buona arma di difesa. I coltelli sono abbastanza corti per essere usati a questo scopo, ti troverai a una distanza di lotta, il che significa che se lui è più grande e più forte di te, avrai comunque dei momenti di difficoltà.
Un buon coltello da combattimento/pugnale avrà una lama fissa da qualche parte tra la lunghezza della mano e la lunghezza dell'avambraccio e avrà almeno un bordo completo. Come un baselardo.


Un coltellino, pur avendo un bordo pieno, in realtà non soddisfa questi requisiti nel complesso.
Qualcosa come un Gerber Evo è un po' meglio, con una lama leggermente più lunga che si blocca, ma ancora non la definirei una buona arma difensiva.


Una buona arma difensiva può fermare in modo affidabile una minaccia, ferirlo prima che possa ferirti, è facile da trasportare e non si basa sulla forza principale in modo che sia altrettanto efficace se usato da donne, vecchi e infermi così come da giovani in forma.



sabato 30 maggio 2020

Una katana giapponese è in grado di tagliare di netto un fucile della Seconda Guerra Mondiale?


Fortunatamente, i MythBusters (Coloro che combattono i Miti) hanno già fatto questo esperimento.

Eccoli i Mythbusters

Nel loro test, hanno provato a verificare il mito secondo cui i soldati giapponesi potevano tagliare le canne delle mitragliatrici americane con le loro katane.

Soldato giapponese con katana

Soldato americano con mitragliatrice

Ciò che hanno scoperto è che in nessun caso le canne di una normale mitragliatrice possono essere recise a metà solo con un colpo di katana.
Come loro consuetudine, hanno spinto il mito all'estremo, e hanno compiuto l'esperimento usando una pistola mitragliatrice Thompson, molto più piccola di una normale mitragliatrice

Pistola mitragliatrice Thompson

E quello che ottennero fu lo stesso esatto risultato.
Tieni presente che hanno provato tutte le possibilità, inclusa la simulazione del riscaldamento e del raffreddamento di una canna della pistola mitragliatrice facendo rapidamente fuoco.

Raffreddamento della pistola mitragliatrice dopo lo sparo

Ciò dimostra che non è possibile tagliare una canna di mitragliatrice a metà con una katana, anche con una canna piccola come quella di una mitragliatrice Thompson.
Ci sono diversi motivi per cui una katana non può tagliare un'arma da fuoco a metà.
Il primo motivo ha a che fare con la katana stessa.

Katana

Le Katane sono generalmente realizzate in acciaio di scarsa qualità, motivo per cui l'acciaio ha dovuto essere piegato più volte durante la produzione.

Katana in produzione

Questo le rende più dure, e anche più fragili, anche se in condizioni normali non si fratturano facilmente.
D'altra parte, le pistole sono realizzate con materiali molto più robusti poiché devono resistere a stress continui ed elevati.


Si sa che quando un materiale fragile incontra un materiale più duro, il risultato è che il materiale fragile viene fatto a pezzi.
Poi c'è il fatto che la maggior parte delle armi della Seconda Guerra Mondiale sono solitamente fresate, il che significa che hanno più materiale delle moderne armi da fuoco, che di solito sono stampate.

Fresato vs stampato

Ciò significa che mentre forse potresti tagliare a metà un'arma moderna, non puoi assolutamente tagliare a metà un fucile della Seconda Guerra Mondiale.
MITO…SMENTITO!


venerdì 29 maggio 2020

Perché le potenze imperiali Europee non conquistarono il Giappone, come fecero con tutte le altre nazioni del Pacifico e dell'Indo-Cina, tra il XVII ed il XIX secolo?


Le ragioni sono molteplici. Tra queste vi è che il Giappone era uno stato unitario, dotato di un proprio esercito e soprattutto la marginalità strategico-economica del Giappone nell'Asia dei secoli XVI-XIX. Perciò Olandesi , portoghesi E russi si limitarono al piccolo commercio con il GIAPPONE, che tra l'altro era un paese molto chiuso agli stranieri. Il colonialismo portoghese, olandese e russo era affidato a piccoli avventurieri che non avrebbero potuto conquistare un paese in armi contro di loro. Loro erano abituati a sopraffare piccoli regoli e sultani locali o popolazioni indigene primitive, come nel caso dei russi. Il Giappone attrasse l'interesse delle potenze coloniali solo verso la metà dell'Ottocento ( periodo bakumatsu.) e rapidamente si modernizzo, divenendo una potenza regionale, difficile da sconfiggere se non con alti costi per le nazioni Occidentali. Addirittura, già nel 1904-1905 riuscirono a sconfiggere, con estrema facilità l'impero russo, considerato all'epoca una potenza militare di media importanza, entrando così il Giappone nella lista delle potenze militari dell'era moderna.


I portoghesi arrivarono per primi in Giappone nel 1543. Mostrarono i loro archibugi esplosivi. Il daimyo locale li copiò immediatamente. Ma c'era una segreto per sigillare la culatta. Così hanno corrotto un armaiolo Portoghese con soldi ed una moglie per far insegnare agli armaioli giapponesi come rilegare le culatte. Nel giro di pochi anni le armi proliferarono nell'arcipelago Giapponese.
Dunque nel 1596, un galeone Spagnolo da Manila diretto ad Acapulco si fermò in terra Giapponese. L'equipaggio venne arrestato ma trattato bene. Il daimyo locale invitò gli ufficiali a cena, una volta servito il sakè, gli spagnoli non rimasero in silenzio. Si vantarono con i giapponesi di aver conquistato svariati paesi inviando prima i missionari a convertire il popolo, poi in seguito mandando soldati e burocrati.
I giapponesi trascrissero l'interrogatorio e lo sottoposero a Hideyoshi, il supremo signore della guerra del Giappone, che iniziò le persecuzioni dei cristiani. Successivamente la dinastia Tokugawa prese il potere e decretò la politica del Sakoku.


giovedì 28 maggio 2020

Com'è Tokyo


Tokyo è strana. Sembra una città costruita dagli alieni che hanno visto Londra e New York attraverso un telescopio sfocato. Per esempio.....
  • Le strade di Tokyo non hanno nomi. Per niente. I quartieri hanno nomi, ma le strade sono solo gli spazi tra i quartieri. E su ogni quartiere, gli edifici sono numerati non in ordine, ma nell'ordine in cui sono stati costruiti.
  • Quasi nessuno a Tokyo parla inglese. Il che è tanto più strano in quanto quasi tutti i negozi di alta gamma hanno nomi inglesi.
  • A Tokyo si può fumare nella maggior parte degli edifici pubblici. Quello che non si può fare, però, è fumare nei parchi, o per strada. Seriamente. Le strade hanno cartelli "No Smoking", e all'ingresso della maggior parte dei parchi vedrete gruppi di uomini in un'area designata che sbuffano via furiosamente prima che entrino.



  • Tokyo ha la rete di trasporto sotterraneo più trafficata al mondo. Non è d'aiuto il fatto che ogni linea sembra essere gestita da una compagnia diversa. Quindi sei in piedi accanto alla sbarra del biglietto e metti i tuoi soldi nella biglietteria automatica e prendi il tuo biglietto. Ma il biglietto non viene accettato, perché il biglietto in questa biglietteria automatica è per quella barriera laggiù, non per quella accanto.
  • Nessuno parla della metropolitana di Tokyo. Letteralmente. Anche gli annunci sono sussurrati.
  • C'è un uomo alla stazione di Shinjuku che sembra essere impiegato per inchinarsi ad ogni treno che entra nella stazione.

  • Lo spazio commerciale al piano terra è così costoso e con un'offerta così scarsa che la maggior parte delle aziende non può permetterselo. Ecco perché si vedono le insegne dei negozi che sono su tutti gli edifici principali, che stanno segnando i negozi di quel piano. Anche McDonald's tende ad essere di sopra.

  • Pachinko è un gioco d'azzardo molto popolare. Ognuna delle centinaia di sale di pachinko ha file e file di uomini che alimentano cuscinetti a sfera metallica in una slot machine. La loro mano destra poggia su un quadrante che gira frazionatamente a sinistra o a destra per guidare il percorso della palla mentre entra nella macchina. Il rumore di tutte queste sfere è assordante. Se vincono, vengono ricompensati con una cascata di cuscinetti a sfera, che mettono in un secchio sul pavimento. Ma il gioco d'azzardo è illegale a Tokyo. Fortunatamente, c'è un negozio vicino ad ogni sala di pachinko che compra cuscinetti a sfera.

  • Il design grafico a Londra è discreto e autorevole. Il design grafico a Tokyo sembra tutto come se fosse stato realizzato da uno studente di una scuola.
  • La pubblicità è ovunque ed estremamente invadente. Tutto urla per attirare l'attenzione ovunque tu vada. Nei grandi magazzini di elettronica la pubblicità pende dal soffitto, viene stampata sul pavimento, viene incollata tra i gradini delle scale mobili. E' travolgente.

  • E' risaputo che i giapponesi hanno difficoltà a distinguere tra L e R nel parlato. Questo si estende anche all'inglese scritto.

  • Una destinazione turistica popolare è il Robot Bar, un frenetico spettacolo al piano pieno di luci travolgenti, suoni, ragazze seminude e robot. Qui c'è il salone dove si aspetta l'ingresso.

  • Detto questo, Tokyo è eccitante, vibrante e affascinante. Ma sembra una città che è stata presa in mano dagli adolescenti. Fa davvero sembrare Londra come una città con storia, gusto e senso del decoro.


mercoledì 27 maggio 2020

Che cos’è il Krav Maga ?

Krav Maga: cos'è e come funziona: guida definitiva - Arti Marziali




Parto un attimo da lontano: Seconda Guerra Mondiale.
I commandos sono sempre esistiti, già gli antichi Romani usavano i batàvi in questo ruolo, ma è in questo conflitto che si sviluppano.
Gli Italiani sono i primi a creare commando di incursori di marina, con la Decima Flottiglia MAS, fondata da Teseo Tesei.
Difficilmente entrano in contatto ravvicinato con il nemico, colpiscono obbiettivi in acqua, a cui si avvicinano in immersione.
Gli Inglesi creano commandos molto spesso aviotrasportati, i Royal Marines Commandos. Dovendo colpire obbiettivi di terra, non è raro il contatto con il nemico, sia per quanto riguarda la neutralizzazione di sentinelle sia durante il ripiegamento.
Serve un metodo di lotta essenziale ed efficace, molte volte mirato ad uccidere l’avversario, ma spesso si preferisce non farlo, perchè, in caso di cattura, non saranno teneri se hai ucciso le sentinelle.
Molto spesso si usa un pugnale con punta molto aguzza, affilatissimo, doppio taglio, bilanciato anche per il lancio, definito appunto coltello da incursore.
Per l’ addestramento di questi uomini, nasce il close combact, ossia combattimento ravvicinato, fondamentalmente unisce la boxe inglese a tecniche di jujitsu e karate.
I vari eserciti lo modificano: i SEALS creano il kokkar, gli iraniani usano un tipo di kung fu, i vietnamiti tecniche di viet vodao o quan ki do…
Gli Israeliani hanno una particolare esigenza: addestrare agenti infiltrati nei territori arabi.
Creano il krav maga, che prevede anche tecniche di disarmo.
Certo, non è facile togliere la pistola di mano a uno e consideriamo che lui spara sempre, perchè ha già il dito sul grilletto, ma ci sono situazioni in cui non hai altra scelta che provare a farlo.
Per farsi sparare con le mani alzate, tanto vale farlo provando a disarmarlo.
Oggi, il 99,999999999999999999999999999999999% degli insegnati di krav maga sono buffoni che si sono improvvisati tali, perchè, non essendo una cosa codificata, io che ho esperienza di quasi 40 anni nelle arti marziali posso far passare per krav maga un sacco di tecniche che ho appreso in altri stili di lotta e così tantissimi altri artisti marziali in Italia, se gli interessasse farlo..
Concludo con un aneddoto curioso: 11 settembre, aereo che colpisce la torre Nord.
Uno dei dirottatori si alza, con un taglierino in mano e taglia la gola al passeggero seduto esattamente davanti a lui, è una hostess a comunicarlo, in una telefonata registrata.
Inizia il dirottamento.
L’ uomo sgozzato era un tenente colonnello delle forze speciali israeliane, espertissimo nel krav maga e lotta a mani nude.
I suoi superiori si diranno certi che avrebbe potuto, da solo, neutralizzare il commando di terroristi.
Come facevano i terroristi a sapere chi era e soprattutto ad avere il posto esattamente dietro di lui, per cui è stato facilissimo sopraffarlo?


martedì 26 maggio 2020

Qual è la principale differenza tra confucianesimo e taoismo?

Il Tao, Confucio e Laozi | laozi | Epoch Times Italia


Non so dire in dettaglio, ma so che Confucio volle rendere onore a Lao Tzu, fondatore del taoismo, andandolo a trovare. La visita finì con Confucio ritiratosi infuriato, schifato e atterrito dal quel maestro umile e schivo ma troppo sapiente per lui, il quale, come i maestri indoari originari, trasmise il sapere senza mai scrivere nulla e detto' i suoi 150 sutra del Tao De Ching quasi sotto tortura alla fine della sua vita.
Confucio era invece un cortigiano e sebbene il suo insegnamento infonda moltissima saggezza, è di gran lunga più "superficiale" di quello laotziano.
Il buddismo man mano che si espandeva in oriente, in primis tibet/cina, esportato dall'India da Bodhidarma, fu naturalmente contaminato dal consimile taoismo e diede luogo al buddismo zen che è considerato la sua massima vetta . Zen è infatti la deformazione linguistica estremo-orientale del termine Dhyāna (in pāli jhāna) che indica "meditazione" traslitterato Chan nell'area cinese e infine Zen in quella giapponese.
Non credo di aver risposto esattamente, ma collocato le due cose in una prospettiva che è bene considerare, indipendentemente da giudizi e preferenze personali.  

lunedì 25 maggio 2020

Il punto principale del confucianesimo


È un sistema di pensiero cardine della filosofia cinese, nato dall'insegnamento di Confucio e dei suoi discepoli, cinque secoli a.C; le norme del Confucianesimo si imperniano sui principi etici, sull'arte del buon governo e su una saggezza pratica, applicata alla qualità delle relazioni sociali.
Il Confucianesimo influenzò il modo di vivere di molti secoli e offrì un fondamento teorico ad alcune teorie e istituzioni politiche radicate in Cina. Da qui si diffuse in Corea, Giappone e Vietnam, divenendo un elemento costante nella cultura dell'Asia orientale e stimolando l'interesse degli studiosi occidentali fin dal momento in cui venne introdotto in Occidente.
Benché sia stato a lungo l'ideologia ufficiale dello stato, il Confucianesimo non fu mai una religione istituzionalizzata con una chiesa e un clero. Confucio infatti non si proclamò mai una divinità, in nessun momento della sua vita.
Gli eruditi cinesi onorarono Confucio come un grande maestro e un saggio ma non lo venerarono mai, benché gli occidentali abbiano identificato a lungo questa venerazione con quel culto degli antenati che è parte integrante della religione cinese.
A differenza delle chiese cristiane, i templi eretti in onore di Confucio non erano luoghi in cui la comunità religiosa si riuniva per pregare, bensì edifici pubblici destinati a cerimonie annuali; la più importante delle quali si svolgeva nel giorno del compleanno del filosofo. I numerosi tentativi di divinizzare Confucio e di interpretare il confucianesimo come una religione, fallirono grazie anche alla natura essenzialmente laica di quella filosofia.
L'attenzione del Confucianesimo all'istruzione ha favorito lo straordinario sviluppo economico del Giappone, di Taiwan, della Corea del Sud e di altri stati dell'Asia orientale e ha contribuito al crescente senso di comunità negli stati asiatici che si affacciano sul Pacifico.
La vittoria del Comunismo cinese nel 1949 mise in rilievo l’incerto futuro del Confucianesimo; molte tradizioni che si basavano sul Confucianesimo vennero soppresse. Fu destituito di ogni importanza per esempio il sistema familiare tenuto in gran conto nel passato, quale fondamentale istituzione confuciana. Durante la rivoluzione culturale di Mao, vennero organizzate campagne ufficiali contro il Confucianesimo.
Nel corso degli ultimi anni, quando il dogma maoista aveva perso la sua presa, il Partito Comunista cinese tornò a sostenere la legittimità del Confucianesimo. Per molto tempo gli studiosi occidentali hanno ammirato il Confucianesimo per la sua sintesi di razionalismo laico e consapevolezza etica.
Più di recente è stato di nuovo considerato - alla luce della sua filosofia, per molti versi ancora moderna - in contrasto con la debolezza delle tradizioni filosofiche occidentali. Nel frattempo alcuni stati moderni dell’Asia, specialmente Singapore, hanno approvato una legislazione fedele ai princìpi confuciani, ispirandosi alla filosofia quale fonte di quei valori asiatici non occidentali che conferiscono maggior rilievo ad un’amministrazione di tipo paternalistico piuttosto che ad una democrazia di tipo pluralista e alla solidarietà sociale più che all’individualismo che caratterizzano il liberalismo e che tende a introdurre divisioni nel campo sociale.
I principi del Confucianesimo si trovano in nove antiche opere stilate da Confucio e dai suoi discepoli, che vissero durante la dinastia Chou, in un'epoca di grande fermento intellettuale. Questi scritti possono essere suddivisi in due gruppi: i "Cinque Classici" e i "Quattro Libri".
Wujing o Cinque Classici, scritti anteriormente all'epoca di Confucio e comprendono il:
Yijing o I Ching - Libro dei mutamenti
Shujing - Libro della storia
Shijing -Libro delle odi
Liji - Libro dei riti
Chunqiu – Annali - primavera-autunno.
Il Yijing o Ching, è un manuale di divinazione basato su 64 esagrammi, compilato probabilmente al tempo della dinastia Shang, prima dell' XI secolo a.C., e la cui sezione filosofica, contenuta in una serie di appendici, potrebbe essere stata scritta successivamente dalla scuola di Confucio.
Lo Shujing è una raccolta di antichi documenti storici.
Lo Shijing è un'antologia di poemi.
Il Liji si concentra sui principi della buona condotta, fra cui quelli che riguardano le cerimonie pubbliche e private. Sebbene sia stato distrutto nel III secolo a.C., molti degli argomenti ivi trattati sono stati salvati nella compilazione sopravvissuta fino alla nostra epoca, che risale alla dinastia Han.
Il Chunqiu, l'unica opera presumibilmente compilata da Confucio stesso, è una cronaca dei principali eventi storici svoltisi nello stato in cui nacque Confucio – Lu - e in altre zone della Cina feudale a partire dall' VIII secolo a.C. fino alla morte di Confucio, avvenuta all'inizio del V secolo a.C.
I Quattro Libri o Sishu, sono un compendio dei detti di Confucio e del filosofo Mencio e delle riflessioni dei discepoli sui loro insegnamenti e comprendono:
Il Lunyu, una raccolta di massime di Confucio che costituisce il fondamento della sua dottrina morale e politica.
Il Daxue o - grande sapere -
Lo Zhongyong - la dottrina del mezzo - che riporta alcune affermazioni filosofiche di Confucio stilate in forma sistematica insieme a commenti e osservazioni dei suoi discepoli.
Il Mengzi o Libro di Mencio, in cui si concentrano gli insegnamenti di uno dei più famosi discepoli di Confucio.
Secondo il filosofo, chiavi del buon ordine erano i riti – LI - e la musica, che, oltre alla fondamentale importanza per le cerimonie religiose e politiche possedeva il potere di muovere l'animo umano.
Egli tenne in grande considerazione anche i poemi dell'antica letteratura cinese, in gran parte musicati, per la loro influenza civilizzatrice ed edificante e il corretto uso dei nomi, che garantiva il mantenimento del rispetto delle distinzioni sociali e conoscitive - a condizione di applicare, per ciascuna di esse - il nome appropriato.
Uno stato provvisto dei riti e della musica più appropriata avrebbe reso automaticamente i suoi cittadini sia virtuosi che felici; in questo modo non ci sarebbe stata nessuna necessità di leggi dal momento che non sarebbero mai nate dispute.
Il motivo fondamentale dell'etica confuciana è il concetto Ren, variamente tradotto come amore, bontà, umanità e sensibilità.
Ren è la virtù suprema, che rappresenta le qualità umane migliori. All'epoca di Confucio venne riferita esclusivamente al ceto dirigente e assunse un significato più simile a "nobiltà", benché la sua accezione si fosse presto estesa anche tra il popolo.
La relazione tra due individui Ren si manifesta in Zhong: lealtà reciproca e in Shu: altruismo, espresso nel modo migliore dalla regola aurea confuciana: "Non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te".
Altre importanti virtù confuciane sono: rettitudine, decoro, integrità e amore filiale. Dopo la morte di Confucio nacquero due scuole principali di pensiero confuciano, una rappresentata da Mencio, l'altra da Xunzi o Hsün. Merita particolare menzione in seno al Neoconfucianesimo, la Scuola Xin, che si riferisce a tutto ciò che attiene alla mente.
L'esponente principale della scuola Xin fu Wang Yangming, che concepì l'unità della conoscenza e della realtà. La sua affermazione più celebre fu: "Al di fuori della mente, né legge né oggetto".
Egli asserì che la mente racchiude tutte le leggi della natura e che nulla esiste indipendentemente dalla mente. Sforzo supremo di ognuno dovrebbe essere quello di sviluppare la "conoscenza intuitiva" della mente, non mediante lo studio o l'indagine di una legge naturale, ma mediante “una intensa riflessione e una pacata meditazione”.
La Corea - nell'epoca della dinastia Choson e il Giappone durante il dominio degli shogun della dinastia Tokugawa - adottarono il Neoconfucianesimo, che divenne presto una vera e propria ortodossia.
Tuttavia, durante la dinastia Manciù (1644-1912) in Cina si verificò una violenta reazione contro entrambe le scuole di pensiero neoconfuciano: Li e Xin. Gli eruditi dell'epoca Manciù invocarono un ritorno all'antico Confucianesimo del periodo Han, che non era stato ancora "corrotto" dalle concezioni buddhiste e taoiste.
Essi elaborarono una critica testuale dei classici confuciani ispirata ad un metodo scientifico che applicasse discipline come la filologia, la storia e l'archeologia.
Inoltre - studiosi come Dai Zhen - introdussero nella filosofia confuciana una prospettiva empirista o sperimentale.
Dopo il 1911, con la caduta della monarchia e della tradizionale struttura familiare - da cui derivò gran parte della sua forza e che fu il suo principale sostegno - il Confucianesimo perse la sua effettiva influenza sulla nazione.
In passato era riuscito a superare ogni tipo di avversità e contestazioni, rinascendo con rinnovato vigore, ma durante questo periodo di agitazioni sociali senza precedenti, non riuscì a ritrovare la capacità di adattarsi a situazioni mutevoli anche per l’influenza di altre forme di governo da parte dei paesi occidentali con i quali la Cina veniva pian piano in contatto.



domenica 24 maggio 2020

Perché Bruce Lee è considerato un combattente così grande anche se non ha precedenti di combattimento professionale?


Partiamo da un fatto, Bruce Lee è passato alla storia non tanto come artista marziale ma bensì come ICONA.
Esiste un bambino che non ha mai replicato le sue mosse urlando Uaaaa?
Quanti personaggi hanno avuto cosi tanto impatto sulla cultura pop? Bruce ha dettato mode, stile, ha introdotto milioni di persone alle arti marziali, e tutto questo non perché lui fosse il miglior combattente al mondo! Non mi fraintendete non voglio essere "blasfemo", ma è innegabile che gran parte del successo di Lee non sia dovuto alla sua maestria come lottatore ma bensì al suo carisma strabordante. Esso lo ha elevato a Mito, e come ogni mito che si rispetta intorno a lui sono nate innumerevoli leggende, ampliate dalla sua prematura morte.
Intendetemi bene, era anche un grande combattente, fu uno dei primi a svecchiare le arti marziali, mischiando la tradizione con tecniche occidentali, quali il pugilato il sollevamento pesi e la scherma, non ci scordiamo che le sue conoscenze erano tali da poter permettersi di creare una disciplina marziale tutta sua! Però tutto questo probabilmente sarebbe caduto nel dimenticatoio senza il suo carisma.


Sul resto c'è poco da dire, non avendo mai effettuato sfide ufficiali non sappiamo quali fossero le sue reali abilità pratiche, mi sbilancio dicendo che avrebbe potuto dire la sua con avversari di pari peso, ma non credo avrebbe potuto molto contro sfidanti di mole maggiore, infatti per quanto allenato pesava solo 60kg, i suoi colpi per quanto ben assestati non potrebbero mai raggiungere la forza e potenza di avversari più pesanti, si dice che un pugno di Tyson "pesava" 600kg….. Per quanto allenato nessun essere umano di 60kg può reggere un impatto simile.


sabato 23 maggio 2020

Quanto erano bravi gli antichi guerrieri con le spade? Era davvero come lo interpretano i film?


Neanche lontanamente. Le scene di lotta a spade nei film sono coreografate con cura in modo che nessuno si faccia del male. Ciascuna mossa è anticipatamente pianificata, e spesso sono girate in spezzoni della durata che va da mezzo secondo a 2/3 secondi (tranne che nei vecchi film a cappa e spada). Se guardate attentamente, gli attori sferrano in continuo contro le spade e gli scudi gli uni degli altri, senza mai cercare di spezzare la guardia dell'altro. E tutti quei drammatici dietro-front per attaccare qualcuno dietro non vanno mai a segno. Facendo questo, dai la perfetta apertura a quello di fronte per pugnalarti nella schiena. Gli antichi lottatori facevano del loro meglio per tenere il nemico davanti a loro. Se un nemico ti raggiungeva da dietro, eri in guai seri. Preferivano ritirarsi che lasciar che il nemico li superasse.
L'altra cosa che i film non mostrano è il sangue. Ci sono un sacco di scene dove qualcuno taglia in due un nemico. Quello però che non vedete sono le loro budella fuoriuscenti e il sangue spruzzato ovunque. I guerrieri, nei brutali combattimenti a mani nude, ne sarebbero ricoperti.
Ecco qui il teschio di un soldato della battaglia di Towton, 29 marzo 1641. Non vediamo ferite come questa nei film.



venerdì 22 maggio 2020

Cosa ha reso nell'immaginario collettivo le katane giapponesi migliori delle spade europee?

La katana, l'arma dei samurai – Storia, forgiatura e ...


Nulla. Le spade giapponesi hanno moltissimi "fan" in giro per il mondo, tuttavia ciò è pura fantasia: il fatto che siano migliori delle spade europee è un falso mito pompato da hollywood e i cartoni animati in cui ladri-samurai tagliano barche a suon di fendenti.
Innanzitutto, bisogna sottolineare che le spade, giapponesi o europee che siano, non erano primariamente armi da battaglia. I campi di battaglia tra il 1000 ed il 1400 erano dominati dalle armi in asta: e laddove la Lancia si chiamava così, per i cavalieri europei, per i samurai si chiamava Yari, i samurai inoltre utilizzavano anche con una certa usualità lo Yumi (arco) e la Naginata (una sorta di falcione in asta). Le spade oltre ad essere armi secondarie in battaglia, erano armi da duello/torneo oppure impiegate nella difesa personale per la vita di ogni giorno.
Se vogliamo parlare di spade medievali, In secondo luogo, bisogna dire che gli acciai utilizzati in europa erano di gran lunga migliori e più resistenti, infatti i fabbri giapponesi dovevano ricorrere a tecniche di forgiature molto complesse e costose per riuscire a dare una solidità quantomeno accettabile alle loro Katane, che consisteva nell'unire due metalli differenti: un acciaio morbido per rendere il cuore ed il dorso della lama più elastico, ed un acciaio duro che abbracciava quest'ultimo.
Per il resto, hanno caratteristiche non troppo dissimili. Le spade europee (se escludiamo tutte le varianti curve come i messer, le sciabole, etc) con lo sviluppo di armature sempre più avanzate, divenivano sempre più orientate ai colpi di punta, mentre invece, essendo le armature giapponesi meno protettive (ma nemmeno troppo) e l'acciaio più difficile da lavorare, questo orientamento "pro punta" delle Katane era meno marcato (ma comunque esisteva) poiché era impossibile forgiare spade a doppio filo con quella tecnica. Pur essendo sempre più specializzate nei colpi di punta, comunque, ritengo che le spade europee - tolti alcuni casi specifici - abbiano comunque grandi potenzialità di taglio, oltre che leve migliori. Al contrario, le spade giapponesi pur essendo efficaci anche di punta, non raggiungono le spesse performance di quelle europee. Ciò in cui le spade giapponesi sono "migliori" è la facilità di taglio dovuta alla geometria della lama. Sostanzialmente, è molto più semplice tenere un buon allineamento del filo quando si vibra un fendente con una Katana. Ma questo non basta (a mio parere) a definirle migliori.